[Presos] [Contropotere] Resistenza Antifascista ad Orvieto

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Sun Aug 11 13:35:09 CEST 2002


Riceviamo dai RAF di Orvieto e inoltriamo:


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Salute compagni.

Vi inviamo qui di seguito, il volantino "distribuito" la sera di venerdì 26 luglio a Orvieto, contro la presenza in città dei maggiori esponenti della destra sociale italiana (Storace e Alemanno in testa..) riuniti a convegno da AREA al palazzo dei congressi (ex palazzo del popolo).Nei giorni successivi si è scatenato un mezzo putiferio.
Era quello che volevamo, e in una città piccola come Orvieto (22000 abitanti circa), l'importanza del fatto che tutti ne parlino, e magari riflettano su certe cose, è una cosa di notevole importanza, ve lo assicuriamo.

Tre i fatti negativi, di cui due di estrema gravità; quest'ultimi  ancora da verificare:

1) la sera di giovedì 25 luglio, un gruppo di ragazzi fra i 15 e i 18 anni, soltanto per il fatto di essere vestiti in maniera eccentrica e colorata, e forse per il fatto di avere troppi orecchini addosso, venivano preventivamente fermati, caricati sui cellulari e identificati in questura, con la minaccia
che se nei giorni del convegno di AREA fosse successo qualcosa, i primi ad essere individuati come colpevoli sarebbero stati loro;

2) la sera di venerdì 26 luglio, nel corso di uno spettacolo in piazza, sempre organizzato da AREA, in memoria di quella merda di Sergio Ramelli (studente missino sprangato a Milano tanti anni fa),il servizio d'ordine organizzato dai fascisti, si permetteva di perquisire qualche passante, forse soltanto per il suo aspetto,magari considerato non troppo in linea con quello dei topi di fogna ex camice nere presenti in piazza (in tutto una trentina);

3) per il volantino sono già in corso degli accertamenti da parte di digos e carabinieri.

N.B.
Qui di seguito potete leggere il testo del volantino, e tre articoli della stampa locale, due riguardanti l'accaduto (dove si dicono un mare di cazzate,e uno di "rettifica" delle merde del circolo di AN di Orvieto:

Saluti libertari.
A presto.
Resistenza Antifascista Orvieto

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La deriva destroide della società italiana, sia dal punto di vista culturale che strettamente politico, e l'ottusità, sommata all'arroganza, dei partiti della cosiddetta "sinistra", sono due fatti tanto veri quanto incontestabili. Da essi bisogna perciò partire, facendo un percorso a ritroso nel tempo,per capire come, anche in una città come Orvieto, da sempre feudo della sinistra di partito e collegio elettorale blindato per i candidati di quest'ultima, trovi ormai terreno fertile, e calda accoglienza, la destra di governo e le sue costole più estreme, e cioè la cosiddetta "destra sociale". Ancora una volta infatti l'associazione AREA, suona l'adunata per i camerati e li chiama a raccolta in un convegno al Palazzo del Popolo di Orvieto, per Sabato e Domenica 27 e 28 luglio 2002., per fare il punto dopo un periodo importante di esperienza nel governo del paese; e così com'è già successo circa un anno fa sempre ad Orvieto, i maggiori esponenti di questo settore di fascisti riciclati, che peraltro mai hanno rinnegato le loro origini risalenti al ventennio, con in testa l'attuale Ministro per l'Agricoltura G. Alemanno, il presidente della Regione Lazio F .Storace e i loro lacchè, rispondono presente.In questo triste quadro locale, come è stato tale dal 1948 in poi, ogni volta che simili personaggi e quello che rappresentano hanno trovato spazio nei vari comparti della società italiana, non una voce di protesta si sente provenire dall'opulenta e sempre più borghese (nel senso peggiore del termine) società orvietana. E sì che anche qui abbiamo i nostri martiri, ma le sette persone fucilate a Camorena (da fascisti orvietani e non da soldati tedeschi in fuga ! ), evidentemente sono scomparsi da tempo dalla memoria sempre troppo corta di chi popola le terre intorno alla rupe, come altrettanto corta risulta essere quella del popolo italiano in generale. I partiti che in teoria dovevano rappresentare quei settori popolari da cui nacque la resistenza, fin dai primi governi repubblicani trasformarono l'antifascismo militante in una inutile retorica, che col passare degli anni ha prodotto i suoi infausti ma inevitabili frutti: i peggiori dei quali sono la perdita di memoria storica e il revisionismo; essi da tempo invadono produzioni letterarie e sceneggiati televisivi, e di questo passo presto si impadroniranno anche dell'istruzione scolastica. Perciò, oggi, non possiamo certo aspettarci da ciò che rimane della sinistra partitica italiana, e quindi anche da quella locale, clamorose azioni di opposizione allo svolgimento di eventi come quello dei nipotini di Salò al palazzo dei congressi; anzi, in nome del profitto e della "pace sociale", siamo purtroppo costretti a vivere ben altra situazione. La risposta netta e decisa all'ormai dilagante indifferenza e ipocrisia deve perciò rinascere dal risveglio delle appannate coscienze dei singoli individui, e cominciare per esempio proprio dall'impedire lo svolgimento di incontri come quello organizzato da AREA; oppure di adunate della stessa stregua, come quelle dei neonazisti nascosti dietro sigle come Forza Nuova, Fronte Nazionale, o di altra merda di origine simile. A questo scopo perciò siano i benvenuti qualsiasi azione diretta o qualsiasi presidio militante, che siano in piazza, nelle università, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nei palazzi del potere (di qualsiasi colore esso sia). Affinché i lavoratori e i proletari, assieme vero motore propulsivo di ogni società moderna, riconquistino la loro identità e rifuggano le trappole del riformismo e del dialogo con le istituzioni democratiche, sempre abili nello sbandierare garanzie costituzionali, salvo poi sospenderle quando la rivolta popolare diventa incontrollabile. Gli eventi di marzo e di luglio 2001 durante il Global Forum di Napoli e il G8 di Genova, sono solo gli ultimi esempi in ordine di tempo dell'ipocrisia e della violenza del potere di uno stato che si dice democratico.

Perché oggi, come ieri, come domani, lo stato borghese non va riformato, va abbattuto.
Fuori i fascisti da Orvieto!
Solidarietà a tutti i compagni inquisiti per reati riguardanti l'antifascismo.
Viva i martiri di Camorena.
Per il comunismo libertario.

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1)- Politica:
  Sfiorata la rissa tra i giovani di An ed un gruppo "antifascista"

Dallo spettacolo di teatro alla rissa sfiorata c'è passato solo un soffio. Il tempo per assistere alla corsa di alcuni ragazzi di An verso piazza del Popolo per cercare di vedere chi stesse effettuando un volantinaggio contro la presenza degli esponenti di destra ad Orvieto. I militanti "antifascisti" sono riusciti a dileguarsi in tempo. Orvietonews è comunque entrata in possesso del volantino in questione che pubblica oggi come editoriale. A parte questo episodio, nella giornata di oggi si concluderà la tre giorni organizzata da Area, il mensile della destra sociale con gli interventi al palacongressi di Francesco Storace e Gianni Alemanno. Durante questo fine settimana, i
convegni organizzati dalla componente sociale di An hanno offerto l'opportunità di affrontare vari temi; dalla difesa dell'ambiente, alla qualità dei prodotti agricoli, passando per la globalizzazione e la riforma del mercato del lavoro.


Umbria News Network - Edizioni AkebiA
27/7/2002 - 18:53
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2)- Una rissa «politica» sfiorata in città

ORVIETO - Si conclude oggi con gli interventi del governatore del Lazio Francesco Storace e del ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno la tre giorni di dibattiti e riflessioni promossa dalla destra sociale e dalla rivista «Area» all'interno del palacongressi. Una full immersion nella
politica a 360 gradi vista da destra: dai temi della globalizzazione alle tematiche dell'ambiente e dell'alimentazione fino ad arrivare al Patto per l'Italia con tutte le implicazioni di carattere sindacale e sociale che animano da settimane il dibattito politico. I vertici di Alleanza Nazionale si sono ritrovati ad Orvieto non solo per discutere di politica, ma anche per mantenere vivo quello spirito comunitario e di militanza che caratterizza gran parte della cultura della destra. Un'occasione per
ritrovarsi intorno alla propria storia recente l'ha offerta lo spettacolo teatrale che è stato messo in scena sabato sera in piazza della Repubblica e nel corso del quale si è assistito anche ad un insolito fuori programma. Mentre due attori rievocavano la vicenda di un studente missino nella Milano
degli anni 70 «sprangato» dagli avversari politici, diversi rappresentanti di An si sono alzati all'improvviso ed hanno cominciato a correre verso corso Cavour. Si era infatti sparsa la voce che qualcuno stesse effettuando un volantinaggio contro la presenza in città di Alemanno. In effetti un
gruppo che si definisce «Resistenza antifascista» aveva apposti sui cruscotti delle auto dei volantini inneggianti ai martiri dei Camorena e nei quali si chiedeva di «Cacciare i fascisti da Orvieto». Ci sono stati alcuni minuti di confusione con diversi ragazzi di An che si sono messi a rincorrere i presunti «provocatori», ma senza raggiugerli. Sull'episodio stanno svolgendo degli accertamenti Digos e carabinieri.

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3)- L'informazione tendenziosa e scorretta di Orvietonews.



Circolo di An

Per il terzo anno consecutivo l'assemblea nazionale dell'associazione culturale di Area ha riscosso un indiscutibile successo. Oltre ai 1500 partecipanti provenienti da tutt'Italia, il convegno ha visto la partecipazione, al fianco dell'on. Gianni Alemanno Ministro delle Politiche Agricole e Forestali,
di parlamentari nazionali ed europei, assessori e consiglieri regionali, assessori provinciali e comunali, diverse centinaia di eletti negli enti locali, dirigenti di Alleanza Nazionale a tutti i livelli, decine di rappresentanti delle organizzazioni sindacali, culturali e del volontariato. I tre giorni
di dibattito hanno visto la destra sociale di An riaffermare il ruolo di "motore pensante" del partito, forte delle numerose sfide già affrontate e superate durante questo primo anno di governo.

Anche questo appuntamento, come i precedenti del 2000 e del 2001, ha rappresentato per la città di Orvieto un'occasione di crescita e di arricchimento sotto tutti i punti di vista. Tutto cio' purtroppo sembra essere stato notato da tutti tranne che dalla testata Orvietonews, la quale è riuscita a spendere due righe sul convegno in oggetto esclusivamente per informare i cittadini orvietani in merito ad una fantomatica quanto improbabile "sfiorata rissa" fra alcuni giovani di An e non si sa bene chi. Riteniamo indispensabile, per dovere di cronaca e per fornire ai lettori una corretta informazione, puntualizzare cio' che segue:

1) La prima pagina di Orvietonews di domenica 28 luglio riportava la notizia di una inesistente "sfiorata rissa" del venerdi precedente, dimenticando ad esempio che nella giornata di sabato si sono svolte ben due tavole rotonde alle quali hanno partecipato il Ministro Alemanno, due sottosegretari di Stato l'onorevole Pasquale Viespoli al Lavoro e l'onorevole Cesari Cursi
alla Sanità, il Presidente di commissione parlamentare onorevole Domenico Bendetti Valentini, rappresentanti ai massimi livelli della Cisl, della Uil, della Ugl che non sono di certo intervenuti per mendicare collegi blindati per poi scomparire totalmente come sono soliti fare i massimi referenti
nazionali di chi amministra questa città.

2) La "sfiorata rissa" non si è MAI verificata; l'unico episodio che possa aver fatto pensare in maniera del tutto IPOTETICA E TENDENZIOSA a qualcosa di simile è stato un volantinaggio messo in atto da anonimi nei pressi del Palazzo del Capitano del Popolo di un foglio dattiloscritto contenente minacce ed insulti nei confronti dei partecipanti all'assemblea. NESSUNO ha notato
gli autori del volantinaggio ed è quindi del tutto FALSO affermare che si sia "sfiorata la rissa". Tra l'altro, dare per scontato che sarebbe scoppiata la rissa se i giovani di An si fossero incontrati con chi volantinava, E' DEL TUTTO TENDENZIOSO E RAPPRESENTA UN VERO E PROPRIO PROCESSO ALLE INTENZIONI CHE NESSUNO PUO'PERMETTERSI DI FARE E CHE NON ACCETTIAMO IN MINIMA PARTE.

3) Riteniamo inoltre GRAVISSIMA la pubblicazione in versione integrale di un volantino stampato clandestinamente, diffuso da anonimi e contenenti chiare minacce ed insulti.

Orvietonews ha fornito ai cittadini sull'evento un'informazione del tutto minimale e scorretta: tre giorni di dibattito e l'unica cosa che emerge è un episodio inventato e dal taglio scandalistico degno del più' basso gossip di provincia. Orvietonews si è reso complice di qualche provocatore tanto anonimo quanto velleitario diffondendo messaggi minacciosi ed insulti nei confronti di oltre 1500 persone che per tre giorni hanno dato una gigantesca dimostrazione di serietà, civilità e correttezza.




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Saluti Anarchici 
                        

      Gruppo Anarchico Contropotere
               
               contropotere at ecn.org
               http://www.ecn.org/contropotere
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