[Presos] Contropotere digest, Vol 1 #179 - 2 msgs

Sun Mar 30 11:16:24 CEST 2003

Invia le richieste di iscrizione alla lista Contropotere all'indirizzo
	contropotere at inventati.org

Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
	https://www.autistici.org/mailman/listinfo/contropotere
oppure, via email, manda un messaggio con oggetto "help" all'indirizzo
	contropotere-request at inventati.org

Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
	contropotere-admin at inventati.org

Se rispondi a questo messaggio, edita la linea dell'oggetto in modo
che sia piu` utile di un semplice "Re: Contents of Contropotere
digest..." -------------------- Send Contropotere mailing list
submissions to
	contropotere at inventati.org

To subscribe or unsubscribe via the World Wide Web, visit
	https://www.autistici.org/mailman/listinfo/contropotere
or, via email, send a message with subject or body 'help' to
	contropotere-request at inventati.org

You can reach the person managing the list at
	contropotere-admin at inventati.org

When replying, please edit your Subject line so it is more specific
than "Re: Contents of Contropotere digest..."

Today's Topics:

   1. NO alla guerra!  Cortei, blocchi, occupazioni, scioperi... (contropotere-admin at inventati.org)
   2. SABATO 05 APRILE - MANIFESTAZIONE AD AVIANO CONTRO TUTTE LEGUERRE, LE BASI MILITARI E GLI ESERCITI (contropotere-admin at inventati.org)

--__--__--

Message: 1
To: <contropotere at inventati.org>
Date: Sat, 29 Mar 2003 14:04:05 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] NO alla guerra! Cortei, blocchi, occupazioni, scioperi...
Reply-To: contropotere at inventati.org

This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0006_01C2F5FC.0F67F4B0
Content-Type: text/plain;
	charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Da "Umanit=E0 Nova" n. 12 del 30 marzo 2003=20
http://www.ecn.org/uenne/=20

NO alla guerra!=20
Cortei, blocchi, occupazioni, scioperi...=20

Migliaia e migliaia sono stati i cortei, i blocchi stradali e =
ferroviari, le occupazioni gli scioperi spontanei nelle ore e nei giorni =
immediatamente successivi allo scoppio della guerra. Lo spazio tiranno =
ci obbliga ad una rapida panoramica per illustrare i momenti pi=F9 =
significativi.=20

Parma=20

A Parma il giorno dello scoppio della guerra - ci riferisce in una =
corrispondenza Katia - migliaia di studenti si sono riversati in piazza. =
Vi sono stati blocchi stradali ed un corteo molto partecipato. Nel =
pomeriggio una folla ha preso parte alla "mega adunata" dei Confederali =
cui, ci scrive Katia, i compagni del gruppo anarchico hanno partecipato =
con un volantinaggio e poi si sono allontanati, nauseati di fronte =
all'ipocrisia di chi nel '99 aveva sostenuto i bombardamenti in Serbia.=20

Da una corrispondenza di Katia Torri=20

Mestre=20

Ancora a poche ore dalla guerra la Camera del Lavoro di Mestre-Venezia, =
la cui sede =E8 da settimane imbandierata di drappi arcobaleno, non era =
in grado di fornire delle valide indicazioni di mobilitazione ai tanti =
lavoratori che vi si rivolgevano, se non la convocazione di uno sciopero =
dalle 15 alle 17, secondo le indicazioni delle confederazioni a livello =
nazionale. Cos=EC la mattina di gioved=EC, sui posti di lavoro, i =
lavoratori intenzionati a dare una risposta immediata alla guerra =
scoppiata nella notte si sono trovati a dover prendere decisioni facendo =
riferimento soltanto alle singole Rsu, al sindacalismo di base, nonch=E9 =
a singoli compagni conosciuti per il proprio impegno. E nonostante =
tutto, le cose non sono andate male. Mentre a Venezia si sono =
concentrati soprattutto migliaia di studenti, il Social Forum e i =
Disobbedienti che, sotto il consolato britannico, avrebbero poi messo in =
scena il consueto copione del fronteggiamento con la polizia con =
relative manganellate, a Mestre c'=E8 stata la prima risposta, in gran =
parte spontanea, dei lavoratori scesi in sciopero senza aspettare il =
pomeriggio. In particolare, dal Cantiere Navale di Marghera =E8 partito =
un corteo operaio, con una buona presenza di lavoratori immigrati, che =
ha raggiunto la centralissima piazza Ferretto dove erano andati =
concentrandosi molti altri lavoratori, soprattutto del pubblico impiego =
e pensionati, per un totale di circa un migliaio di persone. A tale =
manifestazione, i partiti politici sono risultati praticamente assenti =
tanto che gli unici volantini non-sindacali che circolavano erano quello =
dei comunisti internazionalisti e della FAI veneziana.=20

Alcuni compagni=20

Palermo=20

Quando i primi missili Cruise cadevano su Baghdad, alcuni compagni della =
Rete cittadina "Fermiamo la guerra" di Palermo hanno iniziato un =
presidio nella centralissima piazza Politeama che si =E8 poi protratto =
per tutta la mattinata.=20

Nel pomeriggio una manifestazione spontanea di circa quattromila persone =
ha invaso le strade di Palermo gridando il proprio no a questa come a =
tutte le guerre.=20

Il momento pi=F9 vivo e simbolicamente pi=F9 significativo in un corteo =
che peraltro non ha brillato per capacit=E0 comunicativa, si =E8 avuto =
quando alcuni manifestanti, tra gli applausi collettivi, hanno ammainato =
le bandiere dell'Unione europea e della Repubblica Italiana che =
abitualmente sventolano sui pennoni antistanti il palazzo delle Poste in =
via Roma sostituendole con due bandiere della Pace.=20

I carabinieri in tenuta antisommossa - dimostrando di non avere n=E9 =
intelligenza n=E9 buongusto - hanno immediatamente cercato di =
ripristinare il tricolore senza neanche aspettare un definitivo deflusso =
del corteo. Dopo uno sgangherato approccio da parte di alcuni dirigenti =
del PRC locale che si preoccupavano dell'incolumit=E0 del vessillo =
italiano, l'atmosfera si =E8 appesantita a tal punto che i manganelli =
hanno cominciato a fendere l'aria. Spintoni, calci, parapiglia e =
successiva ripresa della manifestazione con scioglimento davanti la =
Prefettura.=20

Un massiccio volantinaggio anarchico ha garantito, ancora una volta, la =
nostra visibilit=E0.=20

TAZ laboratorio di comunicazione libertaria=20

Vicenza=20

Da Gioved=EC 20 febbraio, ogni gioved=EC si tiene davanti alla Caserma =
Ederle in viale della Pace un presidio di due ore con fiaccole e =
striscioni.=20

A questa iniziativa ha aderito anche il Coordinamento dei senzapatria, =
che include realt=E0 anarchiche e libertarie individuali e coordinate =
del Veneto.=20

Gioved=EC 20, il giorno in cui la guerra =E8 iniziata, al presidio di =
fronte alla Ederle si =E8 radunato un buon numero di persone tra cui un =
gruppo di Veterani del Vietnam che ci aveva raggiunto con un pulmino da =
Berlino. Loro stanno facendo il giro dell'Europa per partecipare =
attivamente alle manifestazioni antimilitariste soprattutto a quelle che =
si svolgono di fronte alle basi militari americane.=20

Assieme ai compagni dello Spartakus e ai Veterani del Vietnam che =
volantinavano e scandivano slogan rivolti ai militari della base, noi =
anarchici siamo riusciti a bloccare la strada che scorre di fianco alla =
Caserma e ad avvicinarci ai cancelli della base.=20

La gente del presidio (circa 300 persone), dapprima titubante, ci ha =
seguito in questa azione e la strada =E8 stata bloccata alla =
circolazione costringendo le forze dell'ordine a deviare il traffico.=20

La manifestazione si =E8 svolta pacificamente e alla fine alcune =
militanti della rete lilliput hanno coinvolto le forze dell'ordine =
riuscendo a far brandire ad un poliziotto la bandiera della pace.=20

L'azione di gioved=EC 20 =E8 stata molto importante perch=E9 finalmente =
la gente ha agito spontaneamente e senza essere "condotta" dai leaderini =
di turno.=20

Si =E8 trattato di un'azione spontanea di disobbedienza civile intesa =
cos=EC come dovrebbe esserlo e cio=E8 un'azione spontanea di massa =
intesa a fermare e inceppare i meccanismi della guerra e del =
militarismo.=20

Una compagna del Coordinamento dei senzapatria=20

Milano=20

Anche a Milano le iniziative in risposta all'aggressione anglo =
statunitense all'Iraq sono state numerose e variegate.=20

Gioved=EC mattina numerosissimi gli scioperi spontanei che hanno di =
fatto scavalcato le decisioni sia del sindacalismo confederale che di =
parte di quello di base (di fatto solo i Cobas avevano proclamato lo =
sciopero per l'intera giornata) dando vita ad un vero e proprio sciopero =
generale e che hanno consentito che una manifestazione enorme si =
riversasse da Porta Venezia fino a P.zza Duomo e poi, in parte, al =
consolato USA. Consolato che era gi=E0 stato prescelto come luogo di =
presidio dalle Rappresentanze di Base e dalla CUB a partire dalle ore =
10,30 (questi due sindacati avevano proclamato quattro ore di sciopero a =
partire dalle 9). Gli studenti, tantissimi, dal canto loro si sono =
ritrovati in Largo Cairoli ed hanno poi raggiunto il consolato.=20

Le mobilitazioni sono poi continuate anche nel pomeriggio con la =
manifestazione indetta in occasione dello sciopero generale di tre ore =
proclamato dai confederali e con il presidio del sindacalismo di base =
presso il consolato.=20

Come anarchici abbiamo partecipato, cos=EC come avevamo deciso, agli =
scioperi e alle manifestazioni con la diffusione della stampa e con le =
nostre bandiere.=20

M. V.=20

Ancona=20

Gioved=EC 20 mattina, poche ore dopo l'attacco USA all'Iraq, mentre =
lavoratori uscivano dai posti di lavoro per lo sciopero generale, alcune =
centinaia di operai del cantiere navale di Ancona hanno bloccato le vie =
d'accesso al centro cittadino dando poi vita a un combattivo corteo.=20

Piazza della Repubblica e l'entrata alla RAI =E8 stata occupata da un =
presidio del Sindacalismo di Base (USI-AIT ed RdB/CUB) e del gruppo =
"Malatesta". Uno striscione "Azione Diretta contro la guerra" firmato =
dalla "a" cerchiata veniva issato sul teatro delle Muse insieme a =
bandiere rossonere. Davanti al presidio del Sindacalismo di Base gli =
operai hanno poi continuato ad effettuare dei blocchi stradali.=20

La giornata di sabato 22 marzo si =E8 invece caratterizzata per una =
forte mobilitazione indetta dall'Assemblea Permanente contro la guerra =
(realt=E0 interregionale che raggruppa realt=E0 anarchiche, antagoniste =
sociali e sindacati di base di Umbria, Marche e Abruzzo).=20

Piazza della Repubblica (che =E8 l'entrata del porto di Ancona) =E8 =
stata nuovamente "occupata" nel primo pomeriggio nonostante ad =
attenderci stavolta abbiamo trovato ingenti forze di carabinieri e =
polizia coi loro blindati e in tenuta antisommossa. Diverse centinaia di =
persone hanno risposto al nostro appello confluendo in piazza. I =
Sindacati di Base che nelle Marche hanno dato vita a un Coordinamento =
unitario hanno aderito all'iniziativa portando in piazza i loro =
striscioni e bandiere.=20

Il presidio =E8 stato pi=F9 volte disturbato da gruppi di nazisti (Forza =
Nuova) che hanno tentato di entrare nella piazza e sono stati cacciati.=20

Da Piazza Roma (dove c'era una tenda della pace) si =E8 formato un =
corteo di 150 studenti che =E8 arrivato al presidio dell'assemblea =
unendosi alla nostra mobilitazione.=20

Verso le 18 dal presidio si =E8 formato un corteo (non autorizzato) =
dell'Assemblea Permanente di 400/500 manifestanti.=20

Molte le bandiere di USI-AIT, RdB-CUB e Unicobas oltre quelle dei gruppi =
anarchici di Ancona e di Jesi. Lo striscione unitario (contro la guerra =
e la concertazione) del Sindacalismo di Base delle Marche ha aperto il =
corteo. Altri striscioni tra cui quelli degli anarchici del "Malatesta" =
di Ancona, del Lupo di Osimo e del centro sociale occupato di =
Fermo/PS.Giorgio.=20

Il corteo ha bloccato per alcune ore il centro cittadino dando vita a =
numerose lunghe "fermate" nei punti nevralgici della citt=E0. Nuove =
provocazioni dei nazisti in Corso Garibaldi con schieramento massiccio =
della celere tra i compagni infuriati e i fascisti.=20

A piazza Roma, dopo aver spiegato alle numerose persone radunate la =
differenza tra bruciare una cartolina precetto o una bandiera (in cui si =
brucia solo della carta o della stoffa non facendo del male a nessuno) e =
bruciare con le bombe citt=E0 e villaggi (dove persone umane si fanno =
male e muoiono) i compagni hanno bruciato una bandiera americana tra gli =
applausi della folla.=20

Nuova contestazione si =E8 svolta davanti alla sede di Forza Italia poi =
il corteo =E8 confluito di nuovo in Piazza della Repubblica dove fino a =
sera =E8 continuato il presidio con l'accensione di numerosi lumini =
attorno alla scritta "non in mio nome" e agli striscioni contro la =
guerra. Manifesti cartelloni contro la disinformazione attuata da =
televisioni e stampa ("la voce della guerra") sono stati attaccati =
davanti alla sede della RAI.=20

L'importanza di queste iniziative, oltre i consensi e il numeroso =
seguito avuto, =E8 dato dal fatto che sono state effettuate in modo =
alternativo e fuori dal controllo e dalla gestione dei Social Forum e =
del pacifismo di facciata dei partiti politici.=20

info-USI e "Malatesta" Ancona=20

Bologna=20

Fin dalla prima mattina di gioved=EC 20 marzo, un numero crescente di =
compagni si =E8 radunato in Piazza Nettuno per manifestare contro i =
bombardamenti e promuovere lo sciopero generale. Contemporaneamente, gli =
studenti medi organizzavano blocchi stradali sui viali della citt=E0 per =
poi confluire numerosissimi in Piazza Verdi. Ne =E8 seguita una =
manifestazione di circa 20.000 persone. Molte le bandiere dell'RdB, =
qualche bandiera rosso nera dietro lo striscione dell'Assemblea =
antimilitarista "Contro tutte le guerre, contro tutti gli eserciti", =
qualcuna dei Cobas, dei Verdi, di Rifondazione, un gruppo di =
Disobbedienti e una presenza notevole di studenti (nonostante l'invito a =
disertare la manifestazione da parte dei giovani DS). Alla fine si =E8 =
occupata la stazione centrale affollando i binari e fermando i treni per =
un'ora e mezza. Alcuni viaggiatori hanno partecipato alla protesta, =
occupando anch'essi i binari.=20

Da mesi contestiamo l'ideologia bellicista e neocoloniale dell'invasione =
all'Iraq, ma riteniamo altres=EC importante attaccare un altro aspetto =
sostanziale della guerra: il suo livello economico. Accanto alla =
propaganda per lo sciopero generale europeo come lo strumento pi=F9 =
efficace per far pesare la nostra opposizione sulle tasche dei padroni e =
dei governi, nelle settimane passate abbiamo promosso con volantinaggi =
alle pompe di benzina la campagna di boicottaggio "StopEssoWar" contro =
la multinazionale statunitense che fornisce il carburante all'esercito =
USA. Se lo sciopero ferma la produzione, anche il blocco di strade, =
pompe e ferrovie va nella direzione di ostacolare la circolazione di =
merci e forza lavoro.=20

Nel pomeriggio del 19, si =E8 svolta inoltre una contestazione ai =
giovani DS che pretendevano di commemorare l'omicidio di Davide assieme =
alle vittime di mafia e terrorismo. Proprio i DS che fino a ieri =
legittimavano "i ragazzi e le ragazze di Sal=F2", hanno precise =
responsabilit=E0 nella rinnovata aggressivit=E0 del neofascismo. In una =
citt=E0, poi, in cui l'amministrazione Guazzaloca sceglie i vigilantes =
dei parchi tra i militanti di Forza Nuova, pare necessario un incremento =
dell'azione antifascista, a lungo boicottata dalla Sinistra =
istituzionale e paraistituzionale. Alla contestazione =E8 seguito un =
corteo contro un'iniziativa razzista di giovani di AN a Giurisprudenza.=20

Sabato 22 si =E8 tenuta una manifestazione contro la guerra di oltre =
5000 compagni, con un tentativo di andare sotto la prefettura =
intralciato da alcuni pompieri di Rifondazione.=20

La facolt=E0 di Scienze Politiche =E8 stata occupata.=20

Giorgio=20

Trieste=20

Le premesse affinch=E9 la gente scendesse in piazza in massa allo =
scoppio dei bombardamenti c'erano tutte: migliaia di bandiere della pace =
e drappi contro la guerra appesi alle finestre, una massiccia =
partecipazione alla manifestazione romana del 15 febbraio scorso, una =
affollatissima assemblea cittadina... Ma quello che =E8 successo in =
citt=E0 gioved=EC mattina =E8 stato sicuramente sorprendente. I primi a =
invadere le strade sono stati gli studenti: gi=E0 da giorni il =
Coordinamento studentesco triestino si era organizzato con volantinaggi =
e affissioni per una fermata immediata allo scoppio della guerra e =
cos=EC oltre 2000 studenti medi hanno percorso le vie del centro dalla =
prima mattinata. Il corteo, giunto sotto l'agenzia consolare americana, =
ha "incrociato" una ventina di disobbedienti che stavano tentando di =
occuparne l'atrio e venivano fronteggiati dalla polizia in modo =
abbastanza rude. Gli studenti, all'oscuro di questa azione, si sono =
fermati davanti all'agenzia senza partecipare all'"assalto" e alla fine =
i disobbedienti si sono accodati al loro corteo. In piazza della borsa =
ad attendere gli studenti c'era un presidio organizzato dall'USI-AIT e =
dalle Rdb che per l'occasione avevano anche proclamato uno sciopero =
provinciale di tutta la giornata. Nella piazza vicina inoltre si era =
formato un altro concentramento spontaneo di lavoratori/trici della CGIL =
che avevano deciso di scioperare l'intera giornata nonostante le =
indicazioni dei vertici. A questo punto le tre manifestazioni si =
riunivano in Piazza Unit=E0 e dopo un'oretta partiva un nuovo corteo =
(del tutto improvvisato) per le vie del centro in una citt=E0 ormai in =
tilt. Alla testa di questo corteo conclusosi davanti alla prefettura lo =
striscione dell'USI-AIT. Durante il pomeriggio altri presidi in vari =
punti della citt=E0 organizzati dagli studenti, da Emergency e dal =
tavolo bastaguerre tenevano alta la mobilitazione in vista =
dell'appuntamento centrale della giornata alle 18. A quell'ora infatti =
un nuovo corteo percorreva le vie della citt=E0 raggiungendo punte di =
6000 persone e pi=F9 e raggruppando tutti i gruppi e le associazioni. =
Tre cortei in un giorno... una giornata da ricordare. Ma le =
mobilitazioni non si sono fermate, e sabato 22 ci si =E8 ritrovati in =
piazza per un nuovo corteo che per numero ha bissato il successo di =
quello di gioved=EC sera. Il giorno dopo inoltre, in molti hanno =
partecipato al corteo davanti alla base di Aviano. Tutte le =
mobilitazioni hanno visto una partecipazione variegata non riconducibile =
a gruppi e partiti. Non =E8 mancata la presenza di quei partiti del =
centro-sinistra che quand'erano al governo non avevamo esitato a =
bombardare Serbia e Kossovo, ma bisogna dire che queste presenze sia dal =
punto di vista organizzativo che numerico erano assolutamente marginali. =
Come anarchici siamo stati dentro le mobilitazioni in vari modi: sia =
partecipando all'interno di varie strutture (coll. studenteschi e =
sindacati di base) alla costruzione delle iniziative, sia partecipando =
ai cortei con le nostre bandiere e con il nostro striscione che =
significativamente recitava "contro la guerra azione diretta-sciopero =
generale" chiarendo bene che per noi le cosa pi=F9 importante delle =
mobilitazioni =E8 l'impegno in prima persona senza deleghe n=E9 =
gerarchie. Per concludere la cronaca di queste giornate c'=E8 da =
aggiungere la notizia di alcuni distributori esso e shell danneggiati =
fra venerd=EC e sabato notte e la cancellazione delle scritte =
nazifasciste dai muri della facolt=E0 di lettere da parte di alcuni =
compagni del gruppo anarchico Germinal il sabato mattina, in =
contemporanea al funerale del compagno Davide Cesari a Milano.=20

un compagno=20

Napoli=20

Gioved=EC, 20 marzo, in seguito all'attacco anglo-americano all'Iraq, =
gli studenti dell'Universit=E0 Orientale riunitisi in un'assemblea =
estremamente partecipata hanno deciso di dar inizio all'occupazione di =
P. zzo Giusso, in segno di protesta per l'aggressione anglo-americana.=20

Gli studenti si sono schierati in maniera netta contro questa guerra, =
una guerra che anche all'occhio pi=F9 superficiale non pu=F2 nascondere =
le sue vere ragioni dietro la retorica della guerra al terrorismo.=20

per info: orientaleokkupata at ziplip.com=20

Aviano=20

Questa domenica (23 marzo) ad Aviano pi=F9 di 15.000 persone hanno =
partecipato ad un lungo corteo contro la guerra in Iraq. Partiti dalla =
P.zza del duomo del paese, si =E8 giunti davanti ai cancelli della Base =
USAF, costeggiando per chilometri la pista di volo dei =
cacciabombardieri.=20

La presenza del corteo =E8 stata unitaria e comprendeva dai Beati =
costruttori di pace a Rifondazione, dalla CGIL agli anarchici di Friuli =
e Veneto.=20

Ad aprire c'erano le donne ed i bambini con uno striscione che diceva =
"fuori la guerra dalla storia", subito dopo c'erano vari esponenti =
istituzionali compresi alcuni sindaci della zona tra cui la vergognosa =
presenza del primo cittadino di Aviano Rellini (area DS), dichiarato =
sostenitore della Base e della presenza militare statunitense e =
improvvisato pacifista per l'occasione.=20

Subito dopo c'era il furgone con sound system gestito dagli anarchici e =
libertari dello Zapata assieme al collettivo studentesco Liberitutti e =
il Cuca 2000.=20

Lo spezzone libertario ha visto la partecipazione di compagni e compagne =
di Udine, S. Giorgio di Nogaro e Gemona, di Trieste e del coordinamento =
dei Senzapatria che raggruppa diverse realt^ del Veneto.=20

La rete che circonda la Base =E8 stata "decorata" con scritte, =
striscioni, manifesti, volantini e lo schermo verde che nasconde agli =
abitanti la base =E8 stato in pi=F9 punti staccato.=20

Al suono delle sirene ed al rumore delle bombe, amplificato e diffuso da =
due soundsystem in testa e in coda al corteo, centinaia di palloncini =
con carta stagnola sono volati, mentre gran parte dei partecipanti si =
stendevano per terra.=20

La manifestazione, organizzata dal comitato interregionale "fermiamo la =
guerra" in meno di due settimane =E8 stata una risposta importante che =
ha visto una partecipazione ampia oltre ogni previsione, a dimostrazione =
di una sempre pi=F9 forte opposizione e indignazione generalizzata a =
questa guerra.=20

Il prossimo appuntamento sar^ il 5 aprile, sempre ad Aviano, per una =
manifestazione dichiaratamente antimilitarista dove oltre a ribadire =
l'opposizione a questa e a tutte le guerre verranno comunicate le =
istanze degli antiautoritari per un modo senza eserciti e senza =
gerarchie. State certi che in quest'occasione il sindaco Rellini non si =
far^ vedere.=20

Uno che c'era=20

Torino=20

Allo scoppio della guerra i primi a scendere in piazza sono stati gli =
studenti. In centro universitari e medi hanno dato vita a due vivaci =
cortei culminati con il blocco dei treni alle stazioni di Porta Susa e =
Porta Nuova. Unico neo il ferimento alla mano, fortunatamente lieve, di =
un esponente dei Giovani Comunisti ad opera di un gruppetto di fascisti. =
Gli anarchici erano presenti con bandiere. Nel popolare quartiere di =
barriera di Milano hanno disertato le lezioni anche i pi=F9 piccoli: un =
corteo di bambini con bandiere arcobaleno ha attraversato il quartiere =
gridando "pace, pace!".=20

Numerosi sono stati i lavoratori scesi in sciopero. Sin dal mattino si =
sono visti gruppi di lavoratori scendere in piazza e raggiungere in =
corteo il presidio permanente in piazza Castello. Anche gli anarchici =
della FAI hanno preso parte al presidio e, in serata, all'imponente =
corteo - si stimano tra le cento e le centocinquantamila persone - che =
ha attraversato le vie del centro.=20

Sabato 22 il presidio convocato per le 15 in piazza Castello si =E8 =
presto trasformato in un corteo spontaneo che si allungava =
progressivamente lungo il percorso. Lo spezzone della FAI si =E8 =
staccato nella parte finale ed ha raggiunto Palazzo Madama, nel centro =
di piazza Castello, dove un gruppo di compagni ha guadagnato la =
balconata centrale issando bandiere anarchiche e una bandiera =
arcobaleno. Il tricolore =E8 stato ammainato. La digos e la celere sono =
successivamente intervenute identificando buona parte dei presenti. =
Presto si sono adunate diverse persone solidali ed i compagni sono =
tornati nella zona del presidio attraversando in corteo la piazza.=20

Eufelia=20

www.ecn.org/uenne/

-------------------------------------------------------------------------=
-------

------=_NextPart_000_0006_01C2F5FC.0F67F4B0
Content-Type: text/html;
	charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Da "Umanit=E0=20
Nova" n. 12 del 30 marzo 2003 <A=20
href=3D"http://www.ecn.org/uenne/">http://www.ecn.org/uenne/</A>=20
</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>

NO alla guerra! Cortei, blocchi, =
occupazioni,=20
scioperi... 
&nbsp;

Migliaia e migliaia sono stati i cortei, i blocchi =
stradali e=20
ferroviari, le occupazioni gli scioperi spontanei nelle ore e nei giorni =

immediatamente successivi allo scoppio della guerra. Lo spazio tiranno =
ci=20
obbliga ad una rapida panoramica per illustrare i momenti pi=F9 =
significativi.=20

 Parma 
A Parma il giorno dello scoppio della guerra - ci =
riferisce in=20
una corrispondenza Katia - migliaia di studenti si sono riversati in =
piazza. Vi=20
sono stati blocchi stradali ed un corteo molto partecipato. Nel =
pomeriggio una=20
folla ha preso parte alla "mega adunata" dei Confederali cui, ci scrive =
Katia, i=20
compagni del gruppo anarchico hanno partecipato con un volantinaggio e =
poi si=20
sono allontanati, nauseati di fronte all'ipocrisia di chi nel '99 aveva=20
sostenuto i bombardamenti in Serbia. 
Da una corrispondenza di Katia Torri 
 Mestre 
Ancora a poche ore dalla guerra la Camera del Lavoro =
di=20
Mestre-Venezia, la cui sede =E8 da settimane imbandierata di drappi =
arcobaleno,=20
non era in grado di fornire delle valide indicazioni di mobilitazione ai =
tanti=20
lavoratori che vi si rivolgevano, se non la convocazione di uno sciopero =
dalle=20
15 alle 17, secondo le indicazioni delle confederazioni a livello =
nazionale.=20
Cos=EC la mattina di gioved=EC, sui posti di lavoro, i lavoratori =
intenzionati a=20
dare una risposta immediata alla guerra scoppiata nella notte si sono =
trovati a=20
dover prendere decisioni facendo riferimento soltanto alle singole Rsu, =
al=20
sindacalismo di base, nonch=E9 a singoli compagni conosciuti per il =
proprio=20
impegno. E nonostante tutto, le cose non sono andate male. Mentre a =
Venezia si=20
sono concentrati soprattutto migliaia di studenti, il Social Forum e i=20
Disobbedienti che, sotto il consolato britannico, avrebbero poi messo in =
scena=20
il consueto copione del fronteggiamento con la polizia con relative=20
manganellate, a Mestre c'=E8 stata la prima risposta, in gran parte =
spontanea, dei=20
lavoratori scesi in sciopero senza aspettare il pomeriggio. In =
particolare, dal=20
Cantiere Navale di Marghera =E8 partito un corteo operaio, con una buona =
presenza=20
di lavoratori immigrati, che ha raggiunto la centralissima piazza =
Ferretto dove=20
erano andati concentrandosi molti altri lavoratori, soprattutto del =
pubblico=20
impiego e pensionati, per un totale di circa un migliaio di persone. A =
tale=20
manifestazione, i partiti politici sono risultati praticamente assenti =
tanto che=20
gli unici volantini non-sindacali che circolavano erano quello dei =
comunisti=20
internazionalisti e della FAI veneziana. 
Alcuni compagni 
 Palermo 
Quando i primi missili Cruise cadevano su Baghdad, =
alcuni=20
compagni della Rete cittadina "Fermiamo la guerra" di Palermo hanno =
iniziato un=20
presidio nella centralissima piazza Politeama che si =E8 poi protratto =
per tutta=20
la mattinata. 
Nel pomeriggio una manifestazione spontanea di circa=20
quattromila persone ha invaso le strade di Palermo gridando il proprio =
no a=20
questa come a tutte le guerre. 
Il momento pi=F9 vivo e simbolicamente pi=F9 =
significativo in un=20
corteo che peraltro non ha brillato per capacit=E0 comunicativa, si =E8 =
avuto quando=20
alcuni manifestanti, tra gli applausi collettivi, hanno ammainato le =
bandiere=20
dell'Unione europea e della Repubblica Italiana che abitualmente =
sventolano sui=20
pennoni antistanti il palazzo delle Poste in via Roma sostituendole con =
due=20
bandiere della Pace. 
I carabinieri in tenuta antisommossa - dimostrando di =
non avere=20
n=E9 intelligenza n=E9 buongusto - hanno immediatamente cercato di =
ripristinare il=20
tricolore senza neanche aspettare un definitivo deflusso del corteo. =
Dopo uno=20
sgangherato approccio da parte di alcuni dirigenti del PRC locale che si =

preoccupavano dell'incolumit=E0 del vessillo italiano, l'atmosfera si =
=E8=20
appesantita a tal punto che i manganelli hanno cominciato a fendere =
l'aria.=20
Spintoni, calci, parapiglia e successiva ripresa della manifestazione =
con=20
scioglimento davanti la Prefettura. 
Un massiccio volantinaggio anarchico ha garantito, =
ancora una=20
volta, la nostra visibilit=E0. 
TAZ laboratorio di comunicazione libertaria 
 Vicenza 
Da Gioved=EC 20 febbraio, ogni gioved=EC si tiene =
davanti alla=20
Caserma Ederle in viale della Pace un presidio di due ore con fiaccole e =

striscioni. 
A questa iniziativa ha aderito anche il Coordinamento =
dei=20
senzapatria, che include realt=E0 anarchiche e libertarie individuali e =
coordinate=20
del Veneto. 
Gioved=EC 20, il giorno in cui la guerra =E8 =
iniziata, al presidio=20
di fronte alla Ederle si =E8 radunato un buon numero di persone tra cui =
un gruppo=20
di Veterani del Vietnam che ci aveva raggiunto con un pulmino da =
Berlino. Loro=20
stanno facendo il giro dell'Europa per partecipare attivamente alle=20
manifestazioni antimilitariste soprattutto a quelle che si svolgono di =
fronte=20
alle basi militari americane. 
Assieme ai compagni dello Spartakus e ai Veterani del =
Vietnam=20
che volantinavano e scandivano slogan rivolti ai militari della base, =
noi=20
anarchici siamo riusciti a bloccare la strada che scorre di fianco alla =
Caserma=20
e ad avvicinarci ai cancelli della base. 
La gente del presidio (circa 300 persone), dapprima =
titubante,=20
ci ha seguito in questa azione e la strada =E8 stata bloccata alla =
circolazione=20
costringendo le forze dell'ordine a deviare il traffico. 
La manifestazione si =E8 svolta pacificamente e alla =
fine alcune=20
militanti della rete lilliput hanno coinvolto le forze dell'ordine =
riuscendo a=20
far brandire ad un poliziotto la bandiera della pace. 
L'azione di gioved=EC 20 =E8 stata molto importante =
perch=E9=20
finalmente la gente ha agito spontaneamente e senza essere "condotta" =
dai=20
leaderini di turno. 
Si =E8 trattato di un'azione spontanea di =
disobbedienza civile=20
intesa cos=EC come dovrebbe esserlo e cio=E8 un'azione spontanea di =
massa intesa a=20
fermare e inceppare i meccanismi della guerra e del militarismo. 
Una compagna del Coordinamento dei senzapatria 
 Milano 
Anche a Milano le iniziative in risposta =
all'aggressione anglo=20
statunitense all'Iraq sono state numerose e variegate. 
Gioved=EC mattina numerosissimi gli scioperi =
spontanei che hanno=20
di fatto scavalcato le decisioni sia del sindacalismo confederale che di =
parte=20
di quello di base (di fatto solo i Cobas avevano proclamato lo sciopero =
per=20
l'intera giornata) dando vita ad un vero e proprio sciopero generale e =
che hanno=20
consentito che una manifestazione enorme si riversasse da Porta Venezia =
fino a=20
P.zza Duomo e poi, in parte, al consolato USA. Consolato che era gi=E0 =
stato=20
prescelto come luogo di presidio dalle Rappresentanze di Base e dalla =
CUB a=20
partire dalle ore 10,30 (questi due sindacati avevano proclamato quattro =
ore di=20
sciopero a partire dalle 9). Gli studenti, tantissimi, dal canto loro si =
sono=20
ritrovati in Largo Cairoli ed hanno poi raggiunto il consolato. 
Le mobilitazioni sono poi continuate anche nel =
pomeriggio con=20
la manifestazione indetta in occasione dello sciopero generale di tre =
ore=20
proclamato dai confederali e con il presidio del sindacalismo di base =
presso il=20
consolato. 
Come anarchici abbiamo partecipato, cos=EC come =
avevamo deciso,=20
agli scioperi e alle manifestazioni con la diffusione della stampa e con =
le=20
nostre bandiere. 
M. V. 
 Ancona 
Gioved=EC 20 mattina, poche ore dopo l'attacco USA =
all'Iraq,=20
mentre lavoratori uscivano dai posti di lavoro per lo sciopero generale, =
alcune=20
centinaia di operai del cantiere navale di Ancona hanno bloccato le vie=20
d'accesso al centro cittadino dando poi vita a un combattivo corteo. =

Piazza della Repubblica e l'entrata alla RAI =E8 =
stata occupata=20
da un presidio del Sindacalismo di Base (USI-AIT ed RdB/CUB) e del =
gruppo=20
"Malatesta". Uno striscione "Azione Diretta contro la guerra" firmato =
dalla "a"=20
cerchiata veniva issato sul teatro delle Muse insieme a bandiere =
rossonere.=20
Davanti al presidio del Sindacalismo di Base gli operai hanno poi =
continuato ad=20
effettuare dei blocchi stradali. 
La giornata di sabato 22 marzo si =E8 invece =
caratterizzata per=20
una forte mobilitazione indetta dall'Assemblea Permanente contro la =
guerra=20
(realt=E0 interregionale che raggruppa realt=E0 anarchiche, antagoniste =
sociali e=20
sindacati di base di Umbria, Marche e Abruzzo). 
Piazza della Repubblica (che =E8 l'entrata del porto =
di Ancona) =E8=20
stata nuovamente "occupata" nel primo pomeriggio nonostante ad =
attenderci=20
stavolta abbiamo trovato ingenti forze di carabinieri e polizia coi loro =

blindati e in tenuta antisommossa. Diverse centinaia di persone hanno =
risposto=20
al nostro appello confluendo in piazza. I Sindacati di Base che nelle =
Marche=20
hanno dato vita a un Coordinamento unitario hanno aderito all'iniziativa =

portando in piazza i loro striscioni e bandiere. 
Il presidio =E8 stato pi=F9 volte disturbato da =
gruppi di nazisti=20
(Forza Nuova) che hanno tentato di entrare nella piazza e sono stati =
cacciati.=20

Da Piazza Roma (dove c'era una tenda della pace) si =
=E8 formato=20
un corteo di 150 studenti che =E8 arrivato al presidio dell'assemblea =
unendosi=20
alla nostra mobilitazione. 
Verso le 18 dal presidio si =E8 formato un corteo =
(non=20
autorizzato) dell'Assemblea Permanente di 400/500 manifestanti. 
Molte le bandiere di USI-AIT, RdB-CUB e Unicobas =
oltre quelle=20
dei gruppi anarchici di Ancona e di Jesi. Lo striscione unitario (contro =
la=20
guerra e la concertazione) del Sindacalismo di Base delle Marche ha =
aperto il=20
corteo. Altri striscioni tra cui quelli degli anarchici del "Malatesta" =
di=20
Ancona, del Lupo di Osimo e del centro sociale occupato di =
Fermo/PS.Giorgio.=20

Il corteo ha bloccato per alcune ore il centro =
cittadino dando=20
vita a numerose lunghe "fermate" nei punti nevralgici della citt=E0. =
Nuove=20
provocazioni dei nazisti in Corso Garibaldi con schieramento massiccio =
della=20
celere tra i compagni infuriati e i fascisti. 
A piazza Roma, dopo aver spiegato alle numerose =
persone=20
radunate la differenza tra bruciare una cartolina precetto o una =
bandiera (in=20
cui si brucia solo della carta o della stoffa non facendo del male a =
nessuno) e=20
bruciare con le bombe citt=E0 e villaggi (dove persone umane si fanno =
male e=20
muoiono) i compagni hanno bruciato una bandiera americana tra gli =
applausi della=20
folla. 
Nuova contestazione si =E8 svolta davanti alla sede =
di Forza=20
Italia poi il corteo =E8 confluito di nuovo in Piazza della Repubblica =
dove fino a=20
sera =E8 continuato il presidio con l'accensione di numerosi lumini =
attorno alla=20
scritta "non in mio nome" e agli striscioni contro la guerra. Manifesti=20
cartelloni contro la disinformazione attuata da televisioni e stampa =
("la voce=20
della guerra") sono stati attaccati davanti alla sede della RAI. 
L'importanza di queste iniziative, oltre i consensi e =
il=20
numeroso seguito avuto, =E8 dato dal fatto che sono state effettuate in =
modo=20
alternativo e fuori dal controllo e dalla gestione dei Social Forum e =
del=20
pacifismo di facciata dei partiti politici. 
info-USI e "Malatesta" Ancona 
 Bologna 
Fin dalla prima mattina di gioved=EC 20 marzo, un =
numero=20
crescente di compagni si =E8 radunato in Piazza Nettuno per manifestare =
contro i=20
bombardamenti e promuovere lo sciopero generale. Contemporaneamente, gli =

studenti medi organizzavano blocchi stradali sui viali della citt=E0 per =
poi=20
confluire numerosissimi in Piazza Verdi. Ne =E8 seguita una =
manifestazione di=20
circa 20.000 persone. Molte le bandiere dell'RdB, qualche bandiera rosso =
nera=20
dietro lo striscione dell'Assemblea antimilitarista "Contro tutte le =
guerre,=20
contro tutti gli eserciti", qualcuna dei Cobas, dei Verdi, di =
Rifondazione, un=20
gruppo di Disobbedienti e una presenza notevole di studenti (nonostante =
l'invito=20
a disertare la manifestazione da parte dei giovani DS). Alla fine si =E8 =
occupata=20
la stazione centrale affollando i binari e fermando i treni per un'ora e =
mezza.=20
Alcuni viaggiatori hanno partecipato alla protesta, occupando anch'essi =
i=20
binari. 
Da mesi contestiamo l'ideologia bellicista e =
neocoloniale=20
dell'invasione all'Iraq, ma riteniamo altres=EC importante attaccare un =
altro=20
aspetto sostanziale della guerra: il suo livello economico. Accanto alla =

propaganda per lo sciopero generale europeo come lo strumento pi=F9 =
efficace per=20
far pesare la nostra opposizione sulle tasche dei padroni e dei governi, =
nelle=20
settimane passate abbiamo promosso con volantinaggi alle pompe di =
benzina la=20
campagna di boicottaggio "StopEssoWar" contro la multinazionale =
statunitense che=20
fornisce il carburante all'esercito USA. Se lo sciopero ferma la =
produzione,=20
anche il blocco di strade, pompe e ferrovie va nella direzione di =
ostacolare la=20
circolazione di merci e forza lavoro. 
Nel pomeriggio del 19, si =E8 svolta inoltre una =
contestazione ai=20
giovani DS che pretendevano di commemorare l'omicidio di Davide assieme =
alle=20
vittime di mafia e terrorismo. Proprio i DS che fino a ieri =
legittimavano "i=20
ragazzi e le ragazze di Sal=F2", hanno precise responsabilit=E0 nella =
rinnovata=20
aggressivit=E0 del neofascismo. In una citt=E0, poi, in cui =
l'amministrazione=20
Guazzaloca sceglie i vigilantes dei parchi tra i militanti di Forza =
Nuova, pare=20
necessario un incremento dell'azione antifascista, a lungo boicottata =
dalla=20
Sinistra istituzionale e paraistituzionale. Alla contestazione =E8 =
seguito un=20
corteo contro un'iniziativa razzista di giovani di AN a Giurisprudenza. =

Sabato 22 si =E8 tenuta una manifestazione contro la =
guerra di=20
oltre 5000 compagni, con un tentativo di andare sotto la prefettura =
intralciato=20
da alcuni pompieri di Rifondazione. 
La facolt=E0 di Scienze Politiche =E8 stata occupata. =

Giorgio 
 Trieste 
Le premesse affinch=E9 la gente scendesse in piazza =
in massa allo=20
scoppio dei bombardamenti c'erano tutte: migliaia di bandiere della pace =
e=20
drappi contro la guerra appesi alle finestre, una massiccia =
partecipazione alla=20
manifestazione romana del 15 febbraio scorso, una affollatissima =
assemblea=20
cittadina... Ma quello che =E8 successo in citt=E0 gioved=EC mattina =E8 =
stato=20
sicuramente sorprendente. I primi a invadere le strade sono stati gli =
studenti:=20
gi=E0 da giorni il Coordinamento studentesco triestino si era =
organizzato con=20
volantinaggi e affissioni per una fermata immediata allo scoppio della =
guerra e=20
cos=EC oltre 2000 studenti medi hanno percorso le vie del centro dalla =
prima=20
mattinata. Il corteo, giunto sotto l'agenzia consolare americana, ha=20
"incrociato" una ventina di disobbedienti che stavano tentando di =
occuparne=20
l'atrio e venivano fronteggiati dalla polizia in modo abbastanza rude. =
Gli=20
studenti, all'oscuro di questa azione, si sono fermati davanti =
all'agenzia senza=20
partecipare all'"assalto" e alla fine i disobbedienti si sono accodati =
al loro=20
corteo. In piazza della borsa ad attendere gli studenti c'era un =
presidio=20
organizzato dall'USI-AIT e dalle Rdb che per l'occasione avevano anche=20
proclamato uno sciopero provinciale di tutta la giornata. Nella piazza =
vicina=20
inoltre si era formato un altro concentramento spontaneo di =
lavoratori/trici=20
della CGIL che avevano deciso di scioperare l'intera giornata nonostante =
le=20
indicazioni dei vertici. A questo punto le tre manifestazioni si =
riunivano in=20
Piazza Unit=E0 e dopo un'oretta partiva un nuovo corteo (del tutto =
improvvisato)=20
per le vie del centro in una citt=E0 ormai in tilt. Alla testa di questo =
corteo=20
conclusosi davanti alla prefettura lo striscione dell'USI-AIT. Durante =
il=20
pomeriggio altri presidi in vari punti della citt=E0 organizzati dagli =
studenti,=20
da Emergency e dal tavolo bastaguerre tenevano alta la mobilitazione in =
vista=20
dell'appuntamento centrale della giornata alle 18. A quell'ora infatti =
un nuovo=20
corteo percorreva le vie della citt=E0 raggiungendo punte di 6000 =
persone e pi=F9 e=20
raggruppando tutti i gruppi e le associazioni. Tre cortei in un =
giorno... una=20
giornata da ricordare. Ma le mobilitazioni non si sono fermate, e sabato =
22 ci=20
si =E8 ritrovati in piazza per un nuovo corteo che per numero ha bissato =
il=20
successo di quello di gioved=EC sera. Il giorno dopo inoltre, in molti =
hanno=20
partecipato al corteo davanti alla base di Aviano. Tutte le =
mobilitazioni hanno=20
visto una partecipazione variegata non riconducibile a gruppi e partiti. =
Non =E8=20
mancata la presenza di quei partiti del centro-sinistra che quand'erano =
al=20
governo non avevamo esitato a bombardare Serbia e Kossovo, ma bisogna =
dire che=20
queste presenze sia dal punto di vista organizzativo che numerico erano=20
assolutamente marginali. Come anarchici siamo stati dentro le =
mobilitazioni in=20
vari modi: sia partecipando all'interno di varie strutture (coll. =
studenteschi e=20
sindacati di base) alla costruzione delle iniziative, sia partecipando =
ai cortei=20
con le nostre bandiere e con il nostro striscione che significativamente =

recitava "contro la guerra azione diretta-sciopero generale" chiarendo =
bene che=20
per noi le cosa pi=F9 importante delle mobilitazioni =E8 l'impegno in =
prima persona=20
senza deleghe n=E9 gerarchie. Per concludere la cronaca di queste =
giornate c'=E8 da=20
aggiungere la notizia di alcuni distributori esso e shell danneggiati =
fra=20
venerd=EC e sabato notte e la cancellazione delle scritte nazifasciste =
dai muri=20
della facolt=E0 di lettere da parte di alcuni compagni del gruppo =
anarchico=20
Germinal il sabato mattina, in contemporanea al funerale del compagno =
Davide=20
Cesari a Milano. 
un compagno 
 Napoli 
Gioved=EC, 20 marzo, in seguito all'attacco =
anglo-americano=20
all'Iraq, gli studenti dell'Universit=E0 Orientale riunitisi in =
un'assemblea=20
estremamente partecipata hanno deciso di dar inizio all'occupazione di =
P. zzo=20
Giusso, in segno di protesta per l'aggressione anglo-americana. 
Gli studenti si sono schierati in maniera netta =
contro questa=20
guerra, una guerra che anche all'occhio pi=F9 superficiale non pu=F2 =
nascondere le=20
sue vere ragioni dietro la retorica della guerra al terrorismo. 
per info: <A=20
href=3D"mailto:orientaleokkupata at ziplip.com">orientaleokkupata at ziplip.com=
</A> 
 Aviano 
Questa domenica (23 marzo) ad Aviano pi=F9 di 15.000 =
persone=20
hanno partecipato ad un lungo corteo contro la guerra in Iraq. Partiti =
dalla=20
P.zza del duomo del paese, si =E8 giunti davanti ai cancelli della Base =
USAF,=20
costeggiando per chilometri la pista di volo dei cacciabombardieri. 
La presenza del corteo =E8 stata unitaria e =
comprendeva dai Beati=20
costruttori di pace a Rifondazione, dalla CGIL agli anarchici di Friuli =
e=20
Veneto. 
Ad aprire c'erano le donne ed i bambini con uno =
striscione che=20
diceva "fuori la guerra dalla storia", subito dopo c'erano vari =
esponenti=20
istituzionali compresi alcuni sindaci della zona tra cui la vergognosa =
presenza=20
del primo cittadino di Aviano Rellini (area DS), dichiarato sostenitore =
della=20
Base e della presenza militare statunitense e improvvisato pacifista per =

l'occasione. 
Subito dopo c'era il furgone con sound system gestito =
dagli=20
anarchici e libertari dello Zapata assieme al collettivo studentesco =
Liberitutti=20
e il Cuca 2000. 
Lo spezzone libertario ha visto la partecipazione di =
compagni e=20
compagne di Udine, S. Giorgio di Nogaro e Gemona, di Trieste e del =
coordinamento=20
dei Senzapatria che raggruppa diverse realt^ del Veneto. 
La rete che circonda la Base =E8 stata "decorata" con =
scritte,=20
striscioni, manifesti, volantini e lo schermo verde che nasconde agli =
abitanti=20
la base =E8 stato in pi=F9 punti staccato. 
Al suono delle sirene ed al rumore delle bombe, =
amplificato e=20
diffuso da due soundsystem in testa e in coda al corteo, centinaia di =
palloncini=20
con carta stagnola sono volati, mentre gran parte dei partecipanti si =
stendevano=20
per terra. 
La manifestazione, organizzata dal comitato =
interregionale=20
"fermiamo la guerra" in meno di due settimane =E8 stata una risposta =
importante=20
che ha visto una partecipazione ampia oltre ogni previsione, a =
dimostrazione di=20
una sempre pi=F9 forte opposizione e indignazione generalizzata a questa =
guerra.=20

Il prossimo appuntamento sar^ il 5 aprile, sempre ad =
Aviano,=20
per una manifestazione dichiaratamente antimilitarista dove oltre a =
ribadire=20
l'opposizione a questa e a tutte le guerre verranno comunicate le =
istanze degli=20
antiautoritari per un modo senza eserciti e senza gerarchie. State certi =
che in=20
quest'occasione il sindaco Rellini non si far^ vedere. 
Uno che c'era 
 Torino 
Allo scoppio della guerra i primi a scendere in =
piazza sono=20
stati gli studenti. In centro universitari e medi hanno dato vita a due =
vivaci=20
cortei culminati con il blocco dei treni alle stazioni di Porta Susa e =
Porta=20
Nuova. Unico neo il ferimento alla mano, fortunatamente lieve, di un =
esponente=20
dei Giovani Comunisti ad opera di un gruppetto di fascisti. Gli =
anarchici erano=20
presenti con bandiere. Nel popolare quartiere di barriera di Milano =
hanno=20
disertato le lezioni anche i pi=F9 piccoli: un corteo di bambini con =
bandiere=20
arcobaleno ha attraversato il quartiere gridando "pace, pace!". 
Numerosi sono stati i lavoratori scesi in sciopero. =
Sin dal=20
mattino si sono visti gruppi di lavoratori scendere in piazza e =
raggiungere in=20
corteo il presidio permanente in piazza Castello. Anche gli anarchici =
della FAI=20
hanno preso parte al presidio e, in serata, all'imponente corteo - si =
stimano=20
tra le cento e le centocinquantamila persone - che ha attraversato le =
vie del=20
centro. 
Sabato 22 il presidio convocato per le 15 in piazza =
Castello si=20
=E8 presto trasformato in un corteo spontaneo che si allungava =
progressivamente=20
lungo il percorso. Lo spezzone della FAI si =E8 staccato nella parte =
finale ed ha=20
raggiunto Palazzo Madama, nel centro di piazza Castello, dove un gruppo =
di=20
compagni ha guadagnato la balconata centrale issando bandiere anarchiche =
e una=20
bandiera arcobaleno. Il tricolore =E8 stato ammainato. La digos e la =
celere sono=20
successivamente intervenute identificando buona parte dei presenti. =
Presto si=20
sono adunate diverse persone solidali ed i compagni sono tornati nella =
zona del=20
presidio attraversando in corteo la piazza. 
Eufelia 
 
<A =
href=3D"http://www.ecn.org/uenne/">www.ecn.org/uenne/</A>

<HR>
</BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0006_01C2F5FC.0F67F4B0--

--__--__--

Message: 2
To: <contropotere at inventati.org>
Date: Sat, 29 Mar 2003 14:06:00 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] SABATO 05 APRILE - MANIFESTAZIONE AD AVIANO CONTRO TUTTE LEGUERRE, LE BASI MILITARI E GLI ESERCITI
Reply-To: contropotere at inventati.org

This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_001F_01C2F5FC.5375ADA0
Content-Type: text/plain;
	charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

SABATO 05 APRILE - MANIFESTAZIONE AD AVIANO CONTRO TUTTE LE GUERRE, LE =
BASI MILITARI E GLI ESERCITISABATO 05 APRILE - MANIFESTAZIONE AD AVIANO =
CONTRO TUTTE LEGUERRE, LE BASI MILITARI E GLI ESERCITI

SABATO 05 APRILE - RITROVO ORE 14,00
ROVEREDO IN PIANO fronte municipo
MANIFESTAZIONE AD AVIANO
CONTRO TUTTE LE GUERRE, LE BASI MILITARI E GLI ESERCITI

La guerra in Iraq non =E8 mai terminata, USA e fedeli alleati scatenano =
l=B9attacco finale ad una popolazione gi=E0 martoriata dai  =
bombardamenti e dall=B9embargo.
Questa guerra sar=E0 una guerra per il controllo delle risorse =
petrolifere, una guerra dei ricchi contro i diseredati di ogni parte =
della Terra, sar=E0 soprattutto ed ancora una guerra contro gli =
sfruttati e contro la libert=E0 di tutti e di tutte.

Essere contro a questa guerra significa:
- opporsi a tutte le guerre
- lottare quotidianamente contro il militarismo e tutte le gerarchie
- inceppare, boicottare e disertare luoghi e meccanismi =
dell=B9assassinio statuale e capitalista
- costruire relazioni libere ed egualitarie
- convertire le industrie e le strutture di morte
- promuovere l=B9autogestione del territorio e delle risorse

sciopero generale immediato contro la guerra
siamo tutti disertori

SABBIA E NON OLIO NEL MOTORE DEL MILITARISMO

Assemblea Antimilitarista e Antiautoritaria
http://www.disertalaguerra.da.ru

Per richiedere il manifesto in formato 84X64 cm a 2 colori scrivete a =
disertalaguerra at libero.it oppure telefonare al 3334866588 (Stefano) =
specificando bene quantitativo e recapito, Il pagamento dei manifesti =
dev'essere effettuato presso il conto corrente postale intestato a Enzo =
Benassi n=B035992668 specificando nella causale "manifesti Aviano 5 =
aprile".=20

------=_NextPart_000_001F_01C2F5FC.5375ADA0
Content-Type: text/html;
	charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD><TITLE>SABATO 05 APRILE - MANIFESTAZIONE AD AVIANO CONTRO =
TUTTE LE GUERRE, LE BASI MILITARI E GLI ESERCITI</TITLE>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff><TT><FONT size=3D3>
<P align=3Dcenter><STRONG>SABATO 05 APRILE - MANIFESTAZIONE AD AVIANO =
CONTRO TUTTE=20
LEGUERRE, LE BASI MILITARI E GLI ESERCITI</STRONG></P></FONT></TT>
<DIV><TT></TT>&nbsp;</DIV>
<DIV><TT>SABATO 05 APRILE - RITROVO ORE 14,00<BR>ROVEREDO IN PIANO =
fronte=20
municipo<BR>MANIFESTAZIONE AD AVIANO<BR>CONTRO TUTTE LE GUERRE, LE BASI =
MILITARI=20
E GLI ESERCITI<BR><BR>La guerra in Iraq non =E8 mai terminata, USA e =
fedeli=20
alleati scatenano l=B9attacco finale ad una popolazione gi=E0 martoriata =
dai=20
&nbsp;bombardamenti e dall=B9embargo.<BR>Questa guerra sar=E0 una guerra =
per il=20
controllo delle risorse petrolifere, una guerra dei ricchi contro i =
diseredati=20
di ogni parte della Terra, sar=E0 soprattutto ed ancora una guerra =
contro gli=20
sfruttati e contro la libert=E0 di tutti e di tutte.<BR><BR>Essere =
contro a questa=20
guerra significa:<BR>- opporsi a tutte le guerre<BR>- lottare =
quotidianamente=20
contro il militarismo e tutte le gerarchie<BR>- inceppare, boicottare e=20
disertare luoghi e meccanismi dell=B9assassinio statuale e =
capitalista<BR>-=20
costruire relazioni libere ed egualitarie<BR>- convertire le industrie e =
le=20
strutture di morte<BR>- promuovere l=B9autogestione del territorio e =
delle=20
risorse<BR><BR>sciopero generale immediato contro la guerra<BR>siamo =
tutti=20
disertori<BR><BR>SABBIA E NON OLIO NEL MOTORE DEL =
MILITARISMO<BR><BR>Assemblea=20
Antimilitarista e=20
Antiautoritaria<BR>http://www.disertalaguerra.da.ru<BR></DIV></TT>
<H5><BR></H5><FONT size=3D2><B>Per richiedere il manifesto</B> in =
formato 84X64 cm=20
a 2 colori scrivete a <FONT=20
color=3D#0000ff><U>disertalaguerra at libero.it</U></FONT> oppure =
telefonare al=20
3334866588 (Stefano) specificando bene <B>quantitativo e recapito, =
</B>Il=20
pagamento dei manifesti dev'essere effettuato presso il conto corrente =
postale=20
intestato a Enzo Benassi n=B035992668 specificando nella causale =
"manifesti Aviano=20
5 aprile".</FONT> </BODY></HTML>

------=_NextPart_000_001F_01C2F5FC.5375ADA0--

--__--__--

_______________________________________________
Contropotere mailing list
Contropotere at inventati.org
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/contropotere

End of Contropotere Digest