[Presos] Contropotere digest, Vol 1 #202 - 3 msgs
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Sat May 17 06:32:12 CEST 2003
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1. =?iso-8859-1?Q?Napoli=2C_universit=E0:_nuova_azione_diretta_contro_la_rep?=
=?iso-8859-1?Q?ressione?= (contropotere-admin at inventati.org)
2. =?iso-8859-1?Q?Luned=EC_presidio_a_Torino_contro_le_espulsioni?= (contropotere-admin at inventati.org)
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Message: 1
To: <contropotere at inventati.org>
Date: Fri, 16 May 2003 13:58:49 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] =?iso-8859-1?Q?Napoli=2C_universit=E0:_nuova_azione_diretta_contro_la_rep?=
=?iso-8859-1?Q?ressione?=
Reply-To: contropotere at inventati.org
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-------------------------------------------------------------------------=
-------
Napoli, Gioved=EC 15 Maggio ore 14.00
Il Centro Studi Anarchici, Collettivo dell'Orientale e Studenti contro =
la repressione hanno nuovamente occupato ed autogestito la biblioteca di =
Scienze Sociali di P.zzo Giusso (sede dell'Universit=E0 di Napoli =
"l'Orientale").
La necessit=E0 di occupare la biblioteca, per la seconda volta in due =
settimane, rientra nello stato di agitazione nato dall'esigenza di =
riottenere gli spazi storici occupati del movimento studentesco (R5 del =
Collettivo dell'Orientale e CIPC del Centro Studi Anarchici), sottratti =
dalla politica repressiva delle istituzioni universitarie e dello Stato.
Tale tipo di politica, che si =E8 manifestata e che si manifesta oggi in =
maniera sempre pi=F9 chiara e violenta, non si ferma alla chiusura delle =
aule occupate dell'Universit=E0: lo Stato sta mettendo in atto, oggi =
come non mai, una serie di azioni che mirano alla distruzione del =
dissenso e l'eliminazione totale dell'agibilit=E0 politica di coloro che =
da sempre lottano contro lo stato di cose presente.
Denunce, segnalazioni, carcere e repressione poliziesca sono solo alcuni =
esempi di come lo Stato Italiano, insieme agli altri paesi europei, =
applica la sua strategia di appiattimento sociale.
Rilanciamo la lotta contro chi vuole ad ogni costo fermare chi, tramite =
l'autorganizzazione, lotta contro precariet=E0, fascismo, sfruttamento =
capitalista e guerre imperialiste dei padroni.
SOLIDARIETA' A TUTTI I COMPAGNI IN CARCERE
INCONDIZIONATA SOLIDARIETA' A TUTTE LE VITTIME DELLA REPRESSIONE STATALE
Centro Studi Anarchici
Collettivo dell'Orientale
Studenti contro la repressione
-------------------------------------------------------------------------=
-------
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occupare la=20
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movimento studentesco (R5 del Collettivo dell'Orientale e CIPC del =
Centro Studi=20
Anarchici), sottratti dalla politica repressiva delle istituzioni =
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e dello Stato.<BR>Tale tipo di politica, che si =E8 manifestata e che si =
manifesta=20
oggi in maniera sempre pi=F9 chiara e violenta, non si ferma alla =
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aule occupate dell'Universit=E0: lo Stato sta mettendo in atto, oggi =
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una serie di azioni che mirano alla distruzione del dissenso e =
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totale dell'agibilit=E0 politica di coloro che da sempre lottano contro =
lo stato=20
di cose presente.<BR>Denunce, segnalazioni, carcere e repressione =
poliziesca=20
sono solo alcuni esempi di come lo Stato Italiano, insieme agli altri =
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STATALE<BR><BR>Centro Studi Anarchici<BR>Collettivo =
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Message: 2
To: <contropotere at inventati.org>
Date: Fri, 16 May 2003 18:44:15 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] =?iso-8859-1?Q?Luned=EC_presidio_a_Torino_contro_le_espulsioni?=
Reply-To: contropotere at inventati.org
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-------------------------------------------------------------------------=
-------
Luned=EC 19 maggio, dalle ore 17,30 sotto i portici di Via Nizza Torino
Presidio
contro le retate, le espulsioni e i gendarmi nel quartiere
San Salvario: ora basta!
Maggio =E8 arrivato e a San Salvario =E8 cominciata la stagione della =
caccia. I reparti d'assalto dei gendarmi sono ad ogni angolo, i loro =
drappelli armati battono il quartiere in cerca di prede. Davanti a loro =
corrono scodinzolando alcuni bravi cittadini della zona, segugi =
volontari che indicano ai cacciatori dove colpire. Dietro, tanta gente =
che guarda e sta zitta, che assiste alla caccia facendo finta di nulla =
come se fosse una cosa normale, come il cambio delle stagioni o lo =
scorrere delle nuvole portate dal vento. Ma in questo mese, a San =
Salvario, si =E8 aperta la caccia all'uomo.
Niente di nuovo, in realt=E0, sotto i cieli torinesi. Controlli, =
pattugliamenti, retate e pestaggi sono all'ordine del giorno in tutta la =
citt=E0, da qualche anno ormai. Ma ora i reparti d'assalto danno il =
meglio di s=E9 a San Salvario: li vediamo in azione tutti giorni, ed =E8 =
proprio quello che siamo costretti a vedere per le strade del nostro =
quartiere che ci impedisce di tacere.
Tutto il male che si dice a San Salvario sull'operato della polizia e =
dei carabinieri =E8 vero, e nessuno pu=F2 ignorarlo. =C8 vero che i =
gendarmi, all'ombra dei cespugli del Valentino, derubano e ricattano gli =
immigrati che capitano loro a tiro. =C8 vero che i metodi sono sempre =
stati spicci nelle caserme e nei posti di polizia. =C8 vero anche che le =
prostitute che vengono fermate debbono spesso sottostare alle voglie dei =
questurini.
Ma quel che sta succedendo in questi giorni =E8 che l'arroganza e la =
violenza dei gendarmi non ha pi=F9 bisogno di nascondersi nelle stanza =
discrete della questura o ripararsi nella desolazione dei parchi =
pubblici: ora, alla luce del sole e di fronte ai passanti, la polizia =
pu=F2 inseguire, aggredire e malmenare chi =E8 sospettato di non avere i =
documenti giusti per respirare l'aria delle nostre citt=E0.
Quel che ci angoscia e ci fa rabbia non sono i lamenti di alcuni =
commercianti che chiamano la polizia per vendere qualche profumo in =
pi=F9; non sono le pacche che il sindaco distribuisce sulle spalle dei =
soldatini dei reparti d'assalto, spossati per il troppo lavoro; non sono =
le menzogne e gli allarmismi dei giornali; non sono neanche le violenze =
dei gendarmi ad indignarci. Tutti questi fanno il loro mestiere, pi=F9 o =
meno come sempre.
Quello che ci fa tremare i polsi =E8 l'indifferenza di chi guarda. Chi =
ci fa paura sono tutte quelle brave persone che, dopo aver appeso la =
bandiera della pace sul proprio balcone, non si accorgono o fanno finta =
di non accorgersi che la guerra =E8 proprio sotto casa. Come =E8 =
possibile non avere niente da ridire quando poliziotti armati fino ai =
denti inseguono donne la cui colpa =E8 quella di ritrovarsi in strada =
per sopravvivere? Come =E8 possibile che i cuori non sobbalzino quando =
le speranze e i progetti di tanti uomini e tante donne che arrivano a =
Torino si infrangono sulle portiere delle volanti? Come riuscire a stare =
ancora fermi e tranquilli quando, pesti e ammanettati, questi vengono =
rinchiusi nel lager di Corso Brunelleschi?=20
Chi oggi accetta tutto questo senza battere ciglio, presto sar=E0 pronto =
ad accettare qualsiasi cosa. Se oggi la caccia al clandestino =E8 una =
cosa normale, domani diventer=E0 normale che i reparti d'assalto =
sfondino nottetempo le porte delle nostre case in difesa di un potere =
sempre pi=F9 totalitario e repressivo. Allora s=EC che San Salvario =
sar=E0 pulita e lucidata, ma a tutto profitto degli speculatori del =
comune e delle agenzie immobiliari, e non ci sar=E0 pi=F9 posto per chi =
non =E8 un ricco, un padrone, un giornalista, un poliziotto o anche =
solo un piccolo, pidocchioso, mercante di profumi.
Alcuni abitanti di San Salvario - Torino
-------------------------------------------------------------------------=
-------
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Luned=EC 19 maggio, dalle ore 17,30 sotto i portici di Via Nizza =20
Torino<BR>Presidio<BR>contro le retate, le espulsioni e i gendarmi nel=20
quartiere<BR><BR><BR>San Salvario: ora basta!<BR><BR>Maggio =E8 arrivato =
e a San=20
Salvario =E8 cominciata la stagione della caccia. I <I>reparti =
d=92assalto </I>dei=20
gendarmi sono ad ogni angolo, i loro drappelli armati battono il =
quartiere in=20
cerca di prede. Davanti a loro corrono scodinzolando alcuni bravi =
cittadini=20
della zona, segugi volontari che indicano ai cacciatori dove colpire. =
Dietro,=20
tanta gente che guarda e sta zitta, che assiste alla caccia facendo =
finta di=20
nulla come se fosse una cosa normale, come il cambio delle =
stagioni o lo=20
scorrere delle nuvole portate dal vento. Ma in questo mese, a San =
Salvario, si =E8=20
aperta la caccia all=92uomo.<BR>Niente di nuovo, in realt=E0, sotto i =
cieli=20
torinesi. Controlli, pattugliamenti, retate e pestaggi sono all=92ordine =
del=20
giorno in tutta la citt=E0, da qualche anno ormai. Ma ora i <I>reparti=20
d=92assalto</I> danno il meglio di s=E9 a San Salvario: li vediamo in =
azione tutti=20
giorni, ed =E8 proprio quello che siamo costretti a vedere per le strade =
del=20
nostro quartiere che ci impedisce di tacere.<BR>Tutto il male che si =
dice a San=20
Salvario sull=92operato della polizia e dei carabinieri =E8 vero, e =
nessuno pu=F2=20
ignorarlo. =C8 vero che i gendarmi, all=92ombra dei cespugli del =
Valentino, derubano=20
e ricattano gli immigrati che capitano loro a tiro. =C8 vero che i =
metodi sono=20
sempre stati spicci nelle caserme e nei posti di polizia. =C8 vero anche =
che le=20
prostitute che vengono fermate debbono spesso sottostare alle voglie dei =
questurini.<BR>Ma quel che sta succedendo in questi giorni =E8 che =
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la violenza dei gendarmi non ha pi=F9 bisogno di nascondersi nelle =
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della questura o ripararsi nella desolazione dei parchi pubblici: ora, =
alla luce=20
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e=20
malmenare chi =E8 sospettato di non avere i documenti giusti per =
respirare l=92aria=20
delle nostre citt=E0.<BR>Quel che ci angoscia e ci fa rabbia non sono i =
lamenti di=20
alcuni commercianti che chiamano la polizia per vendere qualche profumo =
in pi=F9;=20
non sono le pacche che il sindaco distribuisce sulle spalle dei =
soldatini dei=20
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menzogne e=20
gli allarmismi dei giornali; non sono neanche le violenze dei gendarmi =
ad=20
indignarci. Tutti questi fanno il loro mestiere, pi=F9 o meno come=20
sempre.<BR>Quello che ci fa tremare i polsi =E8 l=92indifferenza di chi =
guarda. Chi=20
ci fa paura sono tutte quelle brave persone che, dopo aver appeso la =
bandiera=20
della pace sul proprio balcone, non si accorgono o fanno finta di non =
accorgersi=20
che la guerra =E8 proprio sotto casa. Come =E8 possibile non avere =
niente da ridire=20
quando poliziotti armati fino ai denti inseguono donne la cui colpa =E8 =
quella di=20
ritrovarsi in strada per sopravvivere? Come =E8 possibile che i cuori =
non=20
sobbalzino quando le speranze e i progetti di tanti uomini e tante donne =
che=20
arrivano a Torino si infrangono sulle portiere delle volanti? Come =
riuscire a=20
stare ancora fermi e tranquilli quando, pesti e ammanettati, questi =
vengono=20
rinchiusi nel lager di Corso Brunelleschi? <BR>Chi oggi accetta tutto =
questo=20
senza battere ciglio, presto sar=E0 pronto ad accettare qualsiasi cosa. =
Se oggi la=20
caccia al clandestino =E8 una cosa normale, domani diventer=E0 normale =
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<I>reparti d=92assalto</I> sfondino nottetempo le porte delle nostre =
case in=20
difesa di un potere sempre pi=F9 totalitario e repressivo. Allora s=EC =
che San=20
Salvario sar=E0 pulita e lucidata, ma a tutto profitto degli speculatori =
del=20
comune e delle agenzie immobiliari, e non ci sar=E0 pi=F9 posto per chi =
non =E8 un=20
ricco, un padrone, un giornalista, un poliziotto o anche solo un =
piccolo,=20
pidocchioso, mercante di profumi.<BR><BR>Alcuni abitanti di San Salvario =
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