[Presos] Contropotere digest, Vol 1 #271 - 5 msgs

Sun Oct 19 07:01:45 CEST 2003

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--__--__--

Message: 1
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Sat, 18 Oct 2003 12:12:05 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Bologna: contro l'ideologia militarista ed i suoi miti
Reply-To: contropotere at inventati.org

This is a multi-part message in MIME format.

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-------------------------------------------------------------------------=
-------
CONTRO L'IDEOLOGIA MILITARISTA ED I SUOI MITI
=20

Come tutti gli anni dalla fine della prima guerra mondiale, il 4 =
novembre sar=E0 l'occasione per la propaganda dello Stato e =
dell'Esecito.

Con una continuit=E0 esemplare, la monarchia giolittiana, la monarchia =
fascista, la repubblica democristiana, ulivista e berlusconiana, rendono =
onore ad una "vittoria" costata, solo sul fronte italiano, la morte di =
600.000 soldati.

Per l'esercito questa =E9 un'occasione per propagandare le propria =
ideologia ed i propri miti fondanti: la patria, l'ordine, la gerarchia, =
l'autoritarismo.

La retorica autoritaria e patriottarda viene velata dalle operazioni =
ideologiche che tentano di accreditare un esercito "popolare": dalle =
missioni che vengono definite "umanitarie" alla favola di un esercito =
che avrebbe fatto la resistenza.

Per noi questa =E9 un'occasione per ribadire il nostro irriducibile =
antimilitarismo. Contro tutti gli eserciti e contro tutte le guerre.

In questi giorni le grandi mobilitazioni di massa contro la guerra in =
Iraq non sono pi=F9 di attualit=E0 ma, differentemente dal pacifismo di =
maniera, succube della politica, come anarchici siamo attivi per =
denunciare e contrastare il militarismo.

=20

Venerd=EC 31 ottobre serata di incontro e discussione antimilitarista, =
presso il Cassero di porta S. Stefano, con inizio alle ore 19, assemblea =
con proiezione del film "Ultima corv=E9".

=20

Sabato 1 novembre, presidio antimilitarista a porta S. Felice, ore 16.

=20

NOSTRA PATRIA E' IL MONDO INTERO
NOSTRA LEGGE E' LA LIBERTA'.

=20

=20

Circolo anarchico "Camillo Berneri" - Bologna
-------------------------------------------------------------------------=
-------

=20

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esemplare, la=20
monarchia giolittiana, la monarchia fascista, la repubblica =
democristiana,=20
ulivista e berlusconiana, rendono onore ad una =93vittoria=94 costata, =
solo sul=20
fronte italiano, la morte di 600.000 soldati.<o:p></o:p></SPAN></P>
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=E9=20
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patria, l=92ordine, la gerarchia, =
l=92autoritarismo.<o:p></o:p></SPAN></P>
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patriottarda viene velata dalle operazioni ideologiche che tentano di=20
accreditare un esercito =93popolare=94: dalle missioni che vengono =
definite=20
=93umanitarie=94 alla favola di un esercito che avrebbe fatto la=20
resistenza.<o:p></o:p>
<SPAN=20
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un=92occasione per=20
ribadire il nostro irriducibile antimilitarismo. Contro tutti gli =
eserciti e=20
contro tutte le guerre.<o:p></o:p>
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grandi=20
mobilitazioni di massa contro la guerra in Iraq non sono pi=F9 di =
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differentemente dal pacifismo di maniera, succube della politica, come =
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discussione=20
antimilitarista, presso il Cassero di porta S. Stefano, con inizio =
alle ore=20
19, assemblea con proiezione del film =93Ultima =
corv=E9=94.<o:p></o:p>
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ore=20
16.
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Message: 2
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Sat, 18 Oct 2003 12:55:44 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Comunicato FAU sulla situazione in Bolivia
Reply-To: contropotere at inventati.org

This is a multi-part message in MIME format.

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-------------------------------------------------------------------------=
-------
Da: Red Libertaria Apoyo Mutuo
<internacional at red-libertaria.net>

In base ad un recente comunicato della Federaci=F3n Anarquista
Uruguaya del 15 ottobre, i fatti in Bolivia hanno veramente
caratteristiche insurrezionali, tenendo ben presente che la FAU
segue gli avvenimenti su Internet e non sui media che danno poca
o nessuna notizia (=E8 chiaro che non sono interessati a
pubblicizzare una ribellione quando ci sono situazioni simili e
simili oppressori).

In Uruguay c'=E8 una mobilitazione popolare pi=F9 soft contro gli
intenti di privatizzare le raffinerie di petrolio. Il fatto =E8
che si tratta delle stesse compagnie petrolifere che agiscono in
Bolivia, che coincidenza!!

E' stata recepita il plebiscito popolare che pu=F2 annullare la
legge del governo sulle privatizzazioni gi=E0 approvata. Se il
plebiscito si dovesse tenere domani, la legge verrebbe abrogata;
ma il governo ed i pariti politici che lo sostengono useranno
qualsiasi mezzo per sostenere la legge precedente. Per ora, non
sono riusciti a mutare l'umore del popolo, n=E8 sembra che possa
cambiare. C'=E8 molta e crescente povert=E0, insoddisfazione e forte
desiderio di combattere. Anche se non siamo alla situazione in
cui si trovano i compagni boliviani.

Juan Carlos

* * * * *

Comunicato Ufficiale della Federaci=F3n Anarquista Uruguaya

Al coraggioso popolo boliviano che soffre: Salute!
Gas, oppressione e sangue del dramma boliviano

La grande marcia di mercoled=EC 14 ottobre. "Noi chiediamo al
popolo di andare in strada a sostenere le barricate.
Organizziamo la resistenza contro la repressione" dice l'appello
del Comitato di coordinamento Gas e difesa. Questa lotta
popolare ha gi=E0 messo in discussione il progetto di vendere il
gas.

I migliori occhi dell'America Latina ed il mondo osservano oggi
con dolore e speranza la lotta del popolo boliviano, in grande
sofferenza e da tempo vittima di spoliazioni. La sua rivolta, la
sua militanza ed il suo desiderio di un mondo migliore fanno
parte della nostra miglior storia. I tiranni, le oligarchie, i
sudditi dell'impero hanno succhiato il suo sangue troppe volte
nel corso del tempo. Ma non sono riusciti a tacitare il suo
desiderio di giustizia e libert=E0.

Cos=EC come ieri nel secolo scorso, ancora oggi nel XXI secolo, il
popolo scende in strada, si oppone agli assassini del sistema
che continuano solo ad offrire miseria ed oppressione. Il popolo
dice:"Basta!", basta ai macabri disegni di crudelt=E0 infinita del
neoliberismo globale ed imperialista.

L'indignazione, la rabbia, le urla di dolore del popolo
boliviano che chiede giustizia, il suo desiderio di prendersi la
piazza, di affrontare la brutale repressione =E8 un esempio
esaltante per tutti i popoli del mondo che soffrono eppure
ancora sognano.

Contro questo modello sociale cos=EC brutale, contro la struttura
del dominio mondiale transnazionale, contro le timide richieste
avanzate da tanti, il forte ed impavido popolo boliviano si
oppone apertamente a pugni chiusi.

Manifestazioni, scioperi a oltranza, blocchi autostradali,
mobilitazioni e lotte nelle citt=E0, sulle montagne, nelle foreste
e nelle pianure stanno scuotendo e paralizzando la Bolivia; la
richiesta di non svendere il gas boliviano alla compagnie
straniere e di dimissioni del presidente-pupazzo Lozada si =E8
trasformata in una ribellione popolare che vede in una
rivoluzione sociale l'unica vera soluzione per produrre profondi
cambiamenti nelle strutture politico-economiche. Si avverte da
pi=F9 parti che ora tocca al popolo.

Dozzine di morti e centinaia di feriti sono la conseguenza della
sanguinosa repressione di queste tre settimane di lotte operaie
e contadine. Solo luned=EC 13 ottobre ci sono stati 14 morti e un
centinaio di feriti. Un vero massacro.

Il governo Bush non poteva defilarsi; ha gi=E0 espresso la sua
solidariet=E0 al governo di Sanchez de Lozada e l'OAS si =E8 riunita
nei quartieri generali di Washington. Vogliono salvare la
democrazia dei ricchi e delle sanguisughe del capitalismo
internazionale.

Tutte le organizzazioni sociali della Bolivia, la Confederazione
Contadina ed i Sindacati intendono proseguire questa lotta.
Giunga loro la nostra solidariet=E0 per questo scontro vero con le
politiche imperialistiche neoliberiste che continuano ad
immiserire i popoli.

La lotta del popolo boliviano =E8 la nostra lotta.

Montevideo, 15 ottobre 2003

Per la FAU
Juan Pilo
Segretario
-------------------------------------------------------------------------=
-------

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Da: Red Libertaria Apoyo Mutuo &lt;<A=20
href=3D"mailto:internacional at red-libertaria.net">internacional at red-libert=
aria.net</A>&gt; In=20
base ad un recente comunicato della Federaci=F3n Anarquista Uruguaya =
del 15=20
ottobre, i fatti in Bolivia hanno veramente caratteristiche =
insurrezionali,=20
tenendo ben presente che la FAU segue gli avvenimenti su Internet e =
non sui=20
media che danno poca o nessuna notizia (=E8 chiaro che non sono =
interessati=20
a pubblicizzare una ribellione quando ci sono situazioni simili =
e simili=20
oppressori). In Uruguay c'=E8 una mobilitazione popolare pi=F9 =
soft contro=20
gli intenti di privatizzare le raffinerie di petrolio. Il fatto =
=E8 che si=20
tratta delle stesse compagnie petrolifere che agiscono in Bolivia, =
che=20
coincidenza!! E' stata recepita il plebiscito popolare che pu=F2 =
annullare=20
la legge del governo sulle privatizzazioni gi=E0 approvata. Se =
il plebiscito=20
si dovesse tenere domani, la legge verrebbe abrogata; ma il governo =
ed i=20
pariti politici che lo sostengono useranno qualsiasi mezzo per =
sostenere la=20
legge precedente. Per ora, non sono riusciti a mutare l'umore del =
popolo, n=E8=20
sembra che possa cambiare. C'=E8 molta e crescente povert=E0, =
insoddisfazione e=20
forte desiderio di combattere. Anche se non siamo alla situazione =
in cui=20
si trovano i compagni boliviani. Juan Carlos * * * *=20
* Comunicato Ufficiale della Federaci=F3n Anarquista =
Uruguaya Al=20
coraggioso popolo boliviano che soffre: Salute! Gas, oppressione e =
sangue del=20
dramma boliviano La grande marcia di mercoled=EC 14 ottobre. "Noi =
chiediamo=20
al popolo di andare in strada a sostenere le =
barricate. Organizziamo la=20
resistenza contro la repressione" dice l'appello del Comitato di=20
coordinamento Gas e difesa. Questa lotta popolare ha gi=E0 messo in =
discussione=20
il progetto di vendere il gas. I migliori occhi dell'America =
Latina ed=20
il mondo osservano oggi con dolore e speranza la lotta del popolo =
boliviano,=20
in grande sofferenza e da tempo vittima di spoliazioni. La sua =
rivolta,=20
la sua militanza ed il suo desiderio di un mondo migliore =
fanno parte=20
della nostra miglior storia. I tiranni, le oligarchie, i sudditi =
dell'impero=20
hanno succhiato il suo sangue troppe volte nel corso del tempo. Ma =
non sono=20
riusciti a tacitare il suo desiderio di giustizia e =
libert=E0. Cos=EC come=20
ieri nel secolo scorso, ancora oggi nel XXI secolo, il popolo scende =
in=20
strada, si oppone agli assassini del sistema che continuano solo ad =
offrire=20
miseria ed oppressione. Il popolo dice:"Basta!", basta ai macabri =
disegni di=20
crudelt=E0 infinita del neoliberismo globale ed=20
imperialista. L'indignazione, la rabbia, le urla di dolore del=20
popolo boliviano che chiede giustizia, il suo desiderio di prendersi=20
la piazza, di affrontare la brutale repressione =E8 un =
esempio esaltante per=20
tutti i popoli del mondo che soffrono eppure ancora =
sognano. Contro=20
questo modello sociale cos=EC brutale, contro la struttura del =
dominio mondiale=20
transnazionale, contro le timide richieste avanzate da tanti, il =
forte ed=20
impavido popolo boliviano si oppone apertamente a pugni=20
chiusi. Manifestazioni, scioperi a oltranza, blocchi=20
autostradali, mobilitazioni e lotte nelle citt=E0, sulle montagne, =
nelle=20
foreste e nelle pianure stanno scuotendo e paralizzando la Bolivia;=20
la richiesta di non svendere il gas boliviano alla =
compagnie straniere e=20
di dimissioni del presidente-pupazzo Lozada si =E8 trasformata in una =

ribellione popolare che vede in una rivoluzione sociale l'unica vera=20
soluzione per produrre profondi cambiamenti nelle strutture=20
politico-economiche. Si avverte da pi=F9 parti che ora tocca al=20
popolo. Dozzine di morti e centinaia di feriti sono la =
conseguenza=20
della sanguinosa repressione di queste tre settimane di lotte =
operaie e=20
contadine. Solo luned=EC 13 ottobre ci sono stati 14 morti e =
un centinaio di=20
feriti. Un vero massacro. Il governo Bush non poteva defilarsi; =
ha gi=E0=20
espresso la sua solidariet=E0 al governo di Sanchez de Lozada e l'OAS =
si =E8=20
riunita nei quartieri generali di Washington. Vogliono salvare=20
la democrazia dei ricchi e delle sanguisughe del=20
capitalismo internazionale. Tutte le organizzazioni sociali =
della=20
Bolivia, la Confederazione Contadina ed i Sindacati intendono =
proseguire=20
questa lotta. Giunga loro la nostra solidariet=E0 per questo scontro =
vero con=20
le politiche imperialistiche neoliberiste che continuano =
ad immiserire i=20
popoli. La lotta del popolo boliviano =E8 la nostra=20
lotta. Montevideo, 15 ottobre 2003 Per la FAU Juan=20
Pilo Segretario
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Message: 3
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Sat, 18 Oct 2003 15:40:00 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Bolivia: ambasciata boliviana al WTO occupata a Ginevra
Reply-To: contropotere at inventati.org

This is a multi-part message in MIME format.

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-------------------------------------------------------------------------=
-------
Bolivia: ambasciata boliviana al WTO occupata a Ginevra=20

Stamattina, una ventina di persone, accompagnate da alcuni
giornalisti, hanno occupata la Missione permanente al WTO e
all'ONU in solidariet=E0 con l'insurrezione boliviana che
rivendica le dimissioni del "Gringo" (il presidente della
Bolivia, Lozada, un miliardario cresciuto negli USA e che parla
castigliano con accento gringo!) e la rinazionalizzazione dei
giacimenti di metano che erano stati praticamente regalati alla
BP e al Repsol.

L'operazione, stranamente, =E8 stata un successo totale e facile.
Anzittutto, era stata organizzata da un gruppo favoloso di
compagn* bolivian* che sono comparsi dal nulla circa 48 ore fa
per dirci che si doveva fare qualcosa (la comunit=E0 boliviana di
Ginevra non si era mai mostrato cos=EC in precedenza!). Come il
99% dei boliviani, lo stesso ambasciatore si stava chiaramente
domandando che prospettive avesse Lozada di rimanere al suo
posto. Infatti, quando un giornalista gli ha chiesto se ci fosse
qualche alternativa alle dimissioni di Lozada, ha risposto con
un lungo, lungo silenzio diplomatico per poi dire che non era il
caso di dare una risposta personale! Era completamente calmo,
non ci ha chiesto di andarcene, non ha parlato di chaiamare la
polizia. Si =E8 messo seduto per scrivere una lettera che avrebbe
accompagnato la nostra, e poi ha inviato tutte e due a La Paz,
davanti ai nostri occhi. Poi ci ha chiesta se c'era
qualcos'altra di cui volevamo parlare!

Senz'altro l'occupazione pi=F9 facile che abbiamo mai tentato!
Consiglio vivamente le missioni diplomatiche boliviane in questo
momento. E anche la stampa vi seguir=E0!

Fra poco invieremo le foto dell'occupazione e il nostro testo
alle pagine boliviane del sito dell'Azione globale dei popoli:
www.agp.org

Domani, ci incontreremo per fare dei striscioni giganti, poi li
appenederemo dai squat pi=F9 visibili della citt=E0 e faremo delle
danze boliviane al mercato di Plainpalais.

Abbracci da "el viejo"
-------------------------------------------------------------------------=
-------

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hanno occupata la Missione permanente al WTO e<BR>all'ONU in =
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l'insurrezione boliviana che<BR>rivendica le dimissioni del "Gringo" (il =

presidente della Bolivia, Lozada, un miliardario cresciuto negli USA =
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parla castigliano con accento gringo!) e la rinazionalizzazione=20
dei giacimenti di metano che erano stati praticamente regalati =
alla BP e=20
al Repsol. L'operazione, stranamente, =E8 stata un successo =
totale e=20
facile. Anzittutto, era stata organizzata da un gruppo favoloso=20
di compagn* bolivian* che sono comparsi dal nulla circa 48 ore =
fa per=20
dirci che si doveva fare qualcosa (la comunit=E0 boliviana di Ginevra =
non si=20
era mai mostrato cos=EC in precedenza!). Come il 99% dei boliviani, =
lo stesso=20
ambasciatore si stava chiaramente domandando che prospettive avesse =
Lozada di=20
rimanere al suo posto. Infatti, quando un giornalista gli ha chiesto =
se ci=20
fosse qualche alternativa alle dimissioni di Lozada, ha risposto =
con un=20
lungo, lungo silenzio diplomatico per poi dire che non era il caso di =
dare=20
una risposta personale! Era completamente calmo, non ci ha chiesto di =

andarcene, non ha parlato di chaiamare la polizia. Si =E8 messo =
seduto per=20
scrivere una lettera che avrebbe accompagnato la nostra, e poi ha =
inviato=20
tutte e due a La Paz, davanti ai nostri occhi. Poi ci ha chiesta se=20
c'era qualcos'altra di cui volevamo parlare! Senz'altro =
l'occupazione=20
pi=F9 facile che abbiamo mai tentato! Consiglio vivamente le missioni =

diplomatiche boliviane in questo momento. E anche la stampa vi=20
seguir=E0! Fra poco invieremo le foto dell'occupazione e il =
nostro=20
testo alle pagine boliviane del sito dell'Azione globale dei =
popoli: <A=20
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incontreremo per=20
fare dei striscioni giganti, poi li appenederemo dai squat pi=F9 =
visibili della=20
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Plainpalais. Abbracci da "el viejo"
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Message: 4
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Sun, 19 Oct 2003 00:48:58 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Roma, Viterbo: perquisizioni e un arresto
Reply-To: contropotere at inventati.org

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-------------------------------------------------------------------------=
-------
Sabato mattina 18 ottobre la sbirraglia di Viterbo e di Roma (nello =
specifico DIGOS e ROS) perquisiva le abitazioni di due compagni del =
Comitato Cittadino Contro il Carcere e la Repressione Sociale di =
Viterbo, uno dei quali veniva poi arrestato e tradotto al carcere di =
Regina Coeli; contemporaneamente a Roma venivano perquisite le dimore di =
un compagno del Comitato Cittadino dell'Autonomia di Classe e di una =
compagna del Comitato "G. Faina".
Le accuse per tutti si riferiscono allo svolgimento della manifestazione =
di Europposizione del 4 ottobre scorso in occasione della conferenza =
intergovernativa dei paesi della Comunit=E0 Europea dove, secondo quanto =
recita il mandato del boia P.M. Salvatore Vitello della procura di Roma: =
".tale gruppo iniziava un fitto lancio di oggetti e sassi contro le =
forze dell'ordine e contemporaneamente danneggiava le vetrate della =
BNL." !
Come abbiamo gi=E0 ripetuto in occasione delle altre innumerevoli =
nonch=E9 inutili perquisizioni subite negli ultimi anni dai compagni del =
Comitato, questi atti repressivi non possono certo fermare la nostra =
passione rivoluzionaria e la nostra determinazione nella lotta, a fondo =
e senza quartiere, contro il sistema di dominio

Contro la repressione      nessun lamento
Linea di condotta          combattimento

Passare dalla resistenza all'attacco

Per l'azione diretta       Per il sabotaggio sociale

Onore a tutti i compagni caduti combattendo contro lo Stato ed il =
Capitale

Comitato Cittadino Contro il Carcere e la Repressione Sociale
-------------------------------------------------------------------------=
-------

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Sabato mattina 18 ottobre la sbirraglia di Viterbo e di Roma (nello =
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DIGOS e ROS) perquisiva le abitazioni di due compagni del Comitato =
Cittadino=20
Contro il Carcere e la Repressione Sociale di Viterbo, uno dei quali =
veniva poi=20
arrestato e tradotto al carcere di Regina Coeli; contemporaneamente a =
Roma=20
venivano perquisite le dimore di un compagno del Comitato Cittadino=20
dell'Autonomia di Classe e di una compagna del Comitato "G. =
Faina". Le accuse=20
per tutti si riferiscono allo svolgimento della manifestazione di =
Europposizione=20
del 4 ottobre scorso in occasione della conferenza intergovernativa dei =
paesi=20
della Comunit=E0 Europea dove, secondo quanto recita il mandato del boia =
P.M.=20
Salvatore Vitello della procura di Roma: ".tale gruppo iniziava un fitto =
lancio=20
di oggetti e sassi contro le forze dell'ordine e contemporaneamente =
danneggiava=20
le vetrate della BNL." ! Come abbiamo gi=E0 ripetuto in occasione =
delle altre=20
innumerevoli nonch=E9 inutili perquisizioni subite negli ultimi anni dai =
compagni=20
del Comitato, questi atti repressivi non possono certo fermare la nostra =

passione rivoluzionaria e la nostra determinazione nella lotta, a fondo =
e senza=20
quartiere, contro il sistema di dominio<BR><BR>Contro la=20
repressione&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; nessun lamento<BR>Linea di=20
condotta&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
combattimento<BR><BR><BR>Passare dalla resistenza =
all'attacco<BR><BR><BR>Per=20
l'azione diretta&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Per il sabotaggio=20
sociale<BR><BR>Onore a tutti i compagni caduti combattendo contro lo =
Stato ed il=20
Capitale<BR><BR><BR>Comitato Cittadino Contro il Carcere e la =
Repressione=20
Sociale
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Message: 5
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Sun, 19 Oct 2003 00:52:19 +0200
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] =?iso-8859-1?Q?Roma:_arrestato_un_compagno_-_comunicato_di_solidariet=E0?=
Reply-To: contropotere at inventati.org

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-------------------------------------------------------------------------=
-------
Comunicato di solidariet=E0

Oggi 18 ottobre =E8 stato arrestato alle prime luci dell'alba il nostro =
compagno Massimo Leonardi. Alle cinque del mattino infatti, gli =
sciacalli in divisa della Questura di Roma, hanno suonato alla porta di =
Massimo per consegnargli un mandato d'arresto emesso dalla procura di =
Roma e pi=F9 precisamente dal sostituto procuratore Salvatore Vitello, =
coadiuvati come sempre dall'infame lavoro della Digos di Viterbo. =
Massimo =E8 accusato di danneggiamento aggravato di beni pubblici e =
privati, di violenza e aggressione contro un carabiniere infiltrato nel =
corteo del 4 ottobre a Roma. L'ordine di cattura =E8 stato emesso in =
seguito agli scontri avvenuti nella manifestazione contro la firma della =
Costituzione europea. In contemporanea sono state perquisite altre tre =
abitazioni di altrettanti compagni tra Roma e Viterbo, anche loro =
accusati di danneggiamento in relazione al medesimo corteo. Noi, in =
quanto anarchici e compagni di Massimo, vogliamo esprimere tutta la =
solidariet=E0 possibile a lui e a chi come lui lotta quotidianamente per =
cercare di rendere questa vita degna di essere chiamata tale, ossia =
libera da qualsiasi forma di controllo e di sopraffazione. Urliamo la =
nostra complicit=E0 a chi, come Massimo, non accetta di sottomettersi e =
combatte direttamente i responsabili di questo mondo galera.=20

Inoltre: i pi=F9 sinceri auguri di non guarigione allo sbirro infiltrato =
e, a chiunque sia stato a gonfiarlo, le nostre pi=F9 fervide =
congratulazioni.

I COMPAGNI DI MASSIMO

Per scrivere a Massimo:

Massimo Leonardi=20
via della Lungara, 28=20
00165 Roma

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Comunicato di solidariet=E0
Oggi 18 ottobre =E8 stato =
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luci dell'alba il nostro compagno Massimo Leonardi. Alle cinque del =
mattino=20
infatti, gli sciacalli in divisa della Questura di Roma, hanno suonato =
alla=20
porta di Massimo per consegnargli un mandato d'arresto emesso dalla =
procura di=20
Roma e pi=F9 precisamente dal sostituto procuratore Salvatore Vitello, =
coadiuvati=20
come sempre dall'infame lavoro della Digos di Viterbo. Massimo =E8 =
accusato di=20
danneggiamento aggravato di beni pubblici e privati, di violenza e =
aggressione=20
contro un carabiniere infiltrato nel corteo del 4 ottobre a Roma. =
L'ordine di=20
cattura =E8 stato emesso in seguito agli scontri avvenuti nella =
manifestazione=20
contro la firma della Costituzione europea. In contemporanea sono state=20
perquisite altre tre abitazioni di altrettanti compagni tra Roma e =
Viterbo,=20
anche loro accusati di danneggiamento in relazione al medesimo corteo. =
Noi, in=20
quanto anarchici e compagni di Massimo, vogliamo esprimere tutta la =
solidariet=E0=20
possibile a lui e a chi come lui lotta quotidianamente per cercare di =
rendere=20
questa vita degna di essere chiamata tale, ossia libera da qualsiasi =
forma di=20
controllo e di sopraffazione. Urliamo la nostra complicit=E0 a chi, come =
Massimo,=20
non accetta di sottomettersi e combatte direttamente i responsabili di =
questo=20
mondo galera. 
Inoltre: i pi=F9 sinceri auguri di non guarigione allo =
sbirro=20
infiltrato e, a chiunque sia stato a gonfiarlo, le nostre pi=F9 fervide=20
congratulazioni.
I COMPAGNI DI MASSIMO
Per scrivere a Massimo:
Massimo Leonardi via della Lungara, 28 00165=20
Roma</BODY></HTML>

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