[Presos] Contropotere digest, Vol 1 #337 - 6 msgs

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Sat Feb 28 06:34:02 CET 2004


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Today's Topics:

   1. Fw: 13 Marzo benefit CNA (contropotere-admin at inventati.org)
   2. INIZIATIVA CONTRO IL CARCERE (contropotere-admin at inventati.org)
   3. =?iso-8859-1?Q?_Israele-Palestina:_Liberi_i_13_Anarchici_Contro_il__Muro_?=
       =?iso-8859-1?Q?-_rivendichiamo_la_libert=E0_di_protesta!_=28en=29?= (contropotere-admin at inventati.org)
   4. Prima udienza del processo a Tombolino (contropotere-admin at inventati.org)
   5. da Viterbo, comunicato Avamposto degli Incompatibili (contropotere-admin at inventati.org)

--__--__--

Message: 1
Cc: "acrataz" <acrataz at ecn.org>,
	"contropotere1" <contropotere at ecn.org>,
	"fat/redazUN" <fat at inrete.it>, "El Paso" <elpaso at ecn.org>,
	"www.anarcotico.net" <info at anarcotico.net>,
	"odioilcarcere" <odioilcarcere at inventati.org>,
	"anarcotica" <anarcotica at anarcotico.net>,
	"contropoMailinglist" <contropotere at inventati.org>,
	"cna" <croceneraanarchica at inventati.org>,
	"anarcotico" <anarcotico at anarcotico.net>
Date: Wed, 25 Feb 2004 19:22:46 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Fw: 13 Marzo benefit CNA
Reply-To: contropotere at inventati.org

Messaggio in formato MIME composto da più parti.

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attenzione: la data corretta =E8 SABATO 13 MARZO!! Scusate l=ECerrore =
nell'invio precedente...
RUMORE CONTRO LA REPRESSIONE

sabato 13 Marzo 2004 - C.S. Cavalvavia, Novara (via del Cavalcavia di =
S.Martino, Novara)
concerto benefit per Croce Nera Anarchica

suoneranno:
SEDLEC - emo(???)crustcore, Vigevano
JILTED - furious hardcore heroes, Alessandria
KONVULSIONE - ultracore/punk, Varese
NERVI - hardcore villano, Milano

... il tutto gentilmente offerto da "Bloody Tears Collective" e "Solve =
et Coagula"=20
(INFO: booking at bloodytearscollective.com oppure =
solve-et-coagula at libero.it)

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Content-Type: text/html;
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"Bloody Tears=20
Collective" e "Solve et Coagula" </FONT></DIV>
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--__--__--

Message: 2
Date: Thu, 26 Feb 2004 07:45:58 -0000
To: <C_RAP at yahoogroups.com>
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] INIZIATIVA CONTRO IL CARCERE
Reply-To: contropotere at inventati.org

sabato 28 al cpa fi-sud di firenze
alle 18:00 presentazione del dossier sul carcere
alle 20:00 cena sociale

INTERVENENITE NUMEROSI..
per parlare e discutere di carcere e controllo sociale..

Le carceri scoppiano. L’indultino registra un rapidissimo fal-limento: non
uscirà nessuno. 
Nella vita quotidiana, questo significa più del doppio di pre-senze che ogni
cella può contenere. “Non c’è spazio per vivere”, dicevano lo scorso anno i
detenuti di Sollicciano a Firenze. Assieme ai detenuti dei 206 penitenziari
italiani ponevano all’opinione pubblica una questione di civiltà. Non
chiedevano chissà quali grandi cose. Chiedevano condizioni di vita ‘umane’.
Più spazio per vivere, il loro diritto alla sa-lute. 
Oggi la situazione è identica. Insopportabile. A settembre, a Sollicciano, i
suicidi accertati erano già 33. Una sanità ca-rente, anzi spesso inesistente.
L’unica clemenza concessa ai detenuti: la possibilità di rinunciare
all’indultino. 
Le carceri soprattutto scoppiano di detenuti con le stesse caratteristiche.
Oltre il 20% della popolazione penitenzia-ria è tossicodipendente. Su poco
meno di 60mila persone, 17mila sono migranti. A Sollicciano, gli stranieri
sono il 56% del totale. 
Negli istituti penitenziari della Toscana, regione a più alta concentrazione
carceraria, il 27 % dei detenuti sono tossico-dipendenti, il 30 % immigrati, e
un 10% si divide tra senza fissa dimora e detenuti di ospedali psichiatrici
giudiziari (gli etichettati “malati psichiatrici“). 
L’Italia è un Paese pieno di tossici, scippatori e clandestini alla conquista
di nuove terre? NO. 
La situazione è molto simile in altri Paesi Europei. I tassi di incarcerazione
crescono ovunque. E conta tanto la difesa, un buon avvocato, che oltre un
terzo dei detenuti non ha, dato che è in misura cautelare. 
L’uso del carcere non si regge neanche più sul richiamo al sentimento di
insicurezza dei cittadini. La microcriminalità non cresce: l’ultimo rapporto
sullo Stato della sicurezza del Ministero dell’Interno afferma tranquillamente
che i reati ‘predatori’ ed il ‘crimine della strada’, cioè quelli che hanno la
maggiore incidenza sulle statistiche della criminalità, sono in diminuzione. 
Allora perchè le carceri sono sovraffollate? Perchè le vicende dei detenuti si
somigliano? Perchè tanta ‘clemenza’ e solida-rietà per i crocifissi sui muri?
Perchè nessuna attenzione per le condizioni di chi è in cella? 
La Costituzione sancisce l’inviolabilità dei diritti umani, anche per i
soggetti detenuti, e impone il reinserimento ma con-temporaneamente esclude
l’80% di chi è dentro dalle attività lavorative e scolastiche. Gli ‘operatori
sociali’ sono in tutto 450. 
Fonte di acceso scontro in Parlamento, l’indultino, in realtà è un
provvedimento antirecidiva, tutto incentrato sulla repres-sione penale, che
non risolve il problema del sovraffollamen-to. Un fuoco di paglia spento dal
rifiuto della maggioranza dei detenuti che lo considerano una trappola. 
La funzione sociale del Carcere oggi non appare neanche più quella di
‘reinserire’. La sua funzione è quella di neutralizza-re, con un mero calcolo
costi-benefici, tutti coloro che pon-gono rischi per la cosiddetta convivenza
civile. Per questo la soluzione al sovraffollamento più gettonata oggi è
costruire nuove carceri, magari private. Anche se per costruire un car-cere,
negli ultimi dieci anni, ci sono voluti in media 100mld di lire e per
mantenere un detenuto ci vogliono 180 euro al giorno. 
Il Carcere allora è il risultato di un modello sociale ed econo-mico di
convivenza che pensa unicamente a rendere invisibi-le e dunque discriminare
chi non riesce a stargli dietro. Una 


stessa dinamica che ritroviamo fuori dalle mura. 
Ma l’esclusione fomenta l’odio. E l’odio non può far scompa-rire la criminalità.

Qui non si tratta di abbassare solo i livelli di carcerazione o di rafforzare
le misure alternative. Qui si tratta di ripensare i rapporti all’interno della
nostra società. 
Perchè lo Stato Neoliberale ha smesso le vesti di Stato socia-le, e senza
alcun timore si è svelato Stato Penale. 
L’insicurezza di chi sta fuori è la stessa di chi sta dentro. En-trambe non
sono dovute alla crescita della criminalità. 
Crediamo, in definitiva, che qualsiasi confronto sul carcere non possa
avvenire senza considerare i detenuti esseri uma-ni in carne ed ossa e
rifiutare qualsiasi logica che punti sulla detenzione e sul controllo. 
Ragionare su un indulto vero e generalizzato sarebbe un buon punto di partenza
per la discussione. Non è suffi-ciente, ma è la richiesta di coloro, i
detenuti, che chie-dono almeno dignità uma-na. Una condizione che le società
liberal-democratiche attuali si fregiano di mettere alla base delle proprie
ragio-ni di esistenza. Per tutti. 

Le carceri scoppiano... 

Appello per la costruzione di una giornata 
di solidarietà sotto il carcere 


--__--__--

Message: 3
To: "Contropotere Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Thu, 26 Feb 2004 11:26:24 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] =?iso-8859-1?Q?_Israele-Palestina:_Liberi_i_13_Anarchici_Contro_il__Muro_?=
 =?iso-8859-1?Q?-_rivendichiamo_la_libert=E0_di_protesta!_=28en=29?=
Reply-To: contropotere at inventati.org



24 Febbraio 2004: Gli anarchici sono di nuovo liberi.
Cari amici, anzittutto le belle notizie: i 13 anarchici arrestati ieri
sono stati oggi rilasciati a mezzogiorno dopo aver passato una notte in
carcere ad Abu Khabir a Yafo. Poi, il governo israeliano e gli
israeliani in generale si vantano del loro stato democratico. Ma se lo
fosse, non cercherebbe di silenziare le proteste; la libertà della parola
sarebbe un valore da proteggere e non sarebbe limitata ad
alcuni. Gli eventi che hanno portato all'arresto dei 13 sembra un
romanzo di spionaggio - con l'esercito e la polizia come protagonisti.

E' iniziato ieri mattina (lunedì 23 febbraio) a Tel Aviv, verso le 8 del
mattino a Habima, il Teatro nazionale. Era il giorno in cui sono iniziati
i deliberati sulla legalità del "Muro" (o "recinto di
separazione") presso la Corte internazionale della giustizia all'Aia. I
palestinesi avevano dedicato la giornata ad una mobilitazione nazionale
contro il muro e per tutta la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e a
Gerusalemme est, palestinesi e israeliani hanno manifestato contro il
muro. Alcuni di queste proteste dovevano essere unitari, con
palestinesi e israeliani insieme. Gli Anarchici [Contro il Muro] - un
movimento di giovani altamente motivati e di buoni principi - si
dirigevano verso una di queste.

Ma prima ancora di partire, si sono trovato in difficoltà grazie ad
altri: l'autista dell'autobus, che era arrivato al Habima a Tel Aviv
circa mezz'ora prima dell'ora stabilita, è rimasto sorpreso quando un
civile gli si è avvicinato e gli ha chiesto dove fosse diretto.
L'autista ha risposto in modo circospetto, dicendo che era stato
ingaggiato per un viaggio vero il nord del paese. Il suo interlocutore
spingeva per avere dei dettagli ma l'autista si è rifiutato di
rispondere. A questo punto, l'uomo si è qualificato come poliziotto,
mostrando il suo distintivo. Ha intimato che stava per chiamare un
volante della polizia che avrebbe seguito l'autobus e ha consigliato
all'autista di abbandonare i suoi piani e di tornarsene a casa.

Gli Anarchici, sentendo quanto fosse successo, hanno deciso di salire a
bordo dell'autobus da un'altra parte, alle ore 9. Dal momento in cui sono
saliti fino al momento del fermo l'autobus è stato seguito, in un primo
momento dal poliziotto in borghese sulla sua moto, poi da altri.

La Strada 5 è una strada usato dai coloni e corre dall'est ad ovest. Fu
costruito proprio ad uso dei coloni ed è usato soprattutto da loro. Le
macchine dei coloni continuavano a passare mentre l'autobus, sebbene
avesse la targa israeliana, è stato fermato a 20 chilometri dopo il
cosiddetto linea verde. La polizia ha ispezionato la patente
dell'autista e gli è stato chiesto di consegnare le chiavi della
vettura. Al suo rifiuto (con la scusa che il motore doveva restare accesa
per potersi "raffreddare"), è stato ordinato di girarsi e
tornare in Israele, che si trovava in una zona militare chiusa.
L'autista ha notato le tante altre macchine con targhe israeliane che
passavano indisturbati. Chiaramente la strada è una zona militare
chiusa solamente agli attivisti contro il muro e per la pace.

L'autista ha avuto di nuovo la patente al punto di controllo alla linea
verde, vicino al bivio per Mas'ha, ed è stato consigliato di non
entrare di nuovo nei Territori.

Di seguito, il gruppo ha deciso di cercare di raggiungere la loro
destinazione seguendo una strada alternativa, ma con lo stesso
insuccesso. Vicino a Qalqilya l'autobus è stato nuovamente fermato al
punto di controllo. Questa volta, l'autista è stato informato che gli
avrebbero confiscato la patente per 30 giorni qualora fosse trovato nei
Territori. Ricordiamoci che nel fratempo, passano tranquillamente tante
macchine con targhe israeliane. Naturalmente queste macchine avevano
coloni al volante, e sembra chiaro che questi coloni hanno certi
diritti negati alla "gente di sinistra".

Così, gli Anarchici hanno deciso che sarebbe impossibile arrivare alla
loro destinazione e un altro piano è stato concordato: avrebbero
nonostante manifestato, anche se non potevano entrare nei Territori
occupati. Hanno deciso di radunarsi nella Kiriya [parco del Ministero
della Difesa - tr.] sulla via Kaplan, di fronte al Ministero. Una volta
arrivati, hanno simulato un muro, sedendosi e bloccando la strada alle
macchine israeliani. Sono stati arresti 13 manifestanti.

Alla prima udienza, la polizia ha consentito di rilasciarli a
condizione che i 13 rimangano sotto gli arresti domiciliari per 5
giorni e che si impegnino a non avvicinarsi entro il raggio di un
chilometro alla Kiriya per i prossimi 30 giorni. L'avvocato che
rappresentava i 13, Gaby Lasky, sosteneva che la condizione fosse
eccessiva e che ponesse restrizione alla loro libertà di parola. Il
giudice Muki Lansman era d'accordo e ha rilasciato i 13 a condizione che
si impegnino (con garanzia scritta personale e di un garante) a non
avvicinarsi entro il raggio di 200 metri alla Kiriya per i prossimi 10
giorni. Grazie a Gaby e al giudice, gli Anarchici sono di nuovo liberi di
alzare le loro voci in protesta.

D.

[traduzione di nmcn/ainfos]






--__--__--

Message: 4
To: "Contropotere Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Thu, 26 Feb 2004 11:46:58 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Prima udienza del processo a Tombolino
Reply-To: contropotere at inventati.org



Riceviamo ed inoltriamo:

Ieri 24/02/04 si è tenuto la prima udienza del processo a carico del
compagno TOMBOLINO dove lo sbirro Borraccini si è costituito parte civile
magari sicuramente per assicurarsi qualche bigliettone in più.è stata
chiesta la perizia medica da ambedue le parti.inoltre il fascicolo dei due
compagni è stato unificato.L ' avvocato  di Marco HA CHIESTO la sostituzione
della misura cautelare con quella della firma.IL p.m vitello è stato
sfavorevole , a giorni il gup vardaro risponderà.ILprocesso sarà rinviato al
23 marzo.saluti ribelli  ai ribelli






--__--__--

Message: 5
To: "Contropotere Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Date: Thu, 26 Feb 2004 11:48:16 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] da Viterbo, comunicato Avamposto degli Incompatibili
Reply-To: contropotere at inventati.org

Messaggio in formato MIME composto da più parti.

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Ciao comp=E0, siccome fra le perquise di Viterbo c'=E8 stata pure casa =
nostra e huambo =E8 indagato, vi mandiamo pure il comunicatino nostro.
non so se lo avete visto.

in lotta




STRANE COINCIDENZE

E cos=EC le persecuzioni continuano, con una regia strana, che vede =
muoversi
simultaneamente diverse procure, per diverse inchieste, ma anche con =
nomi
coincidenti.
E cos=EC, mentre, a quanto pare il PM Fiordalisi chiudeva un'inchiesta
riguardante il reato di associazione sovversiva (270 bis) per il sud
ribelle, a Roma un'altra procura apriva un'altra inchiesta per lo stesso
reato (270 bis) per gli "anarchici insurrezionalisti".
Ma non c'=E8 solo la coincidenza temporale, perch=E8 per esempio c'=E8 =
anche
un'altra strana coincidenza: mentre a Roma si annunciano le =
perquisizioni
alla stampa prima ancora che queste vengano iniziate, per il sud ribelle =
gli
indagati vengono a conoscere la propria posizione non dai preposti a =
tale
compito, ma sempre dalla stampa, che, chiaramente, poi infiora le cose,
andando subito a "strani collegamenti". Per cui La gazzetta del Sud =
nella
cronaca di Cosenza titola

Tra cui quella di Antonio Rollo indagato dalla Procura Roma
Stralciate ventotto posizioni
articolo in formato pdf a pagina 25

Siamo ormai sempre pi=F9 addentro nella logica della costruzione di =
mostri,
ordite in parallelo dalle veline dei servizi con gli infioramenti di =
queste
veline da parte di fantasiosi "giornalisti".
Ma la coincidenza che pi=F9 ci interessa rimarcare =E8 quella del tipo =
di reato,
e cio=E8 l'ormai famoso 270 bis.
E' da tempo che denunciamo la pericolosit=E0 di detto articolo, in =
quanto con
la sua formulazione "Chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige
associazioni che si propongono (la sottolineatura =E8 di chi scrive) il
compimento di atti di violenza con fini di eversione dell'ordine =
democratico
=E8 punito con la reclusione da 7 a 15 anni. Chiunque partecipa a tali
associazioni =E8 punito con la reclusione da quattro a otto anni" =
commina anni
di galera, anche senza addebiti specifici dimostrati, ma con soli =
teoremi,
accettati da un GIP condiscendente.
Ed infatti sempre pi=F9 spesso, a partire da Genova, la madre di tutte =
le
inchieste, quando i PM non trovano reati specifici da addebitare, o non
riescono a dimostrare questi addebiti, si rifugiano nel comodo 270 bis.
In questo modo di fatto si liberano della necessit=E0 di dimostrare la
colpevolezza degli indagati e li mettono nella scomoda posizione di =
dover
loro dimostrare la propria innocenza. Ma come si pu=F2 dimostrare di =
essere
innocenti? Di fatto in un solo modo, e questo modo venne indicato dal =
GIP di
Cosenza, quando scarcer=F2 alcuni imputati, dichiarando che questi =
avevano
abiurato alla violenza. Naturalmente non era vero, ma l'obiettivo era
esposto chiaramente da quel GIP: se te la vuoi cavare devi abiurare,
prendere le distanze, altrimenti....
Certo =E8 vero che, formalmente, il PM poi dovr=E0 convincere i giudici, =
della
fondatezza dei suoi teoremi, e a Cosenza poi quei teoremi in parte
saltarono, ma questo fu dovuto al fatto che si era in una fase in cui =
c'era
una maggiore compattezza del movimento, e poi si trattava sempre della
famosa inchiesta del Sud Ribelle, che oltretutto annoverava tra gli =
indagati
un Caruso, non ancora mollato da diversi settori del movimento. Adesso =
la
situazione =E8 cambiata in peggio.
Intanto la teoria delle prese di distanza e delle abiure ha fatto =
notevoli
passi avanti anche nel movimento, e oltretutto non sempre le inchieste =
sono
famose, e non sempre ci sono personaggi da difendere, perch=E8 famosi a =
loro
volta. Addirittura poi questi personaggi famosi vengono sempre pi=F9 =
spesso
scaricati dai loro sponsor, e allora anche le inchieste tipo Sud ribelle
tendono a decollare, addirittura col coinvolgimento di personaggi ancora =
pi=F9
famosi, scaricati a loro volta.
E infatti in quell'inchiesta si chiede il rinvio a giudizio non solo per =
il
"famoso" Caruso, ma anche per il "pi=F9 famoso" Casarini, e naturalmente =
anche
altri 11 compagni.
Figuriamoci poi se il 270 bis viene richiesto per compagni non famosi, e
oltretutto rejetti per diversi settori di movimento.
Allora la situazione diventa ancora pi=F9 complicata, perch=E8 a fronte =
delle
prese di distanza preventive da parte di molti nei confronti di questi
compagni, come volete che ci sia un giudice, che non si lasci convincere =
dai
teoremi dei PM? Specialmente poi se i media avranno fatto bene il loro =
ruolo
di velinari di regime?
E non c'=E8 dubbio, che questi personaggi al servizio dei servizi di =
regime,
il loro lavoro lo facciano bene.
Per esempio l'inchiesta che ha portato alle 46 perquisizioni di ieri, a
Viterbo, Roma ed altre citt=E0: da quanti mesi si fanno illazioni non =
provate
su coinvolgimenti nei pacchi-bomba cosiddetti di alcune aree politiche?
Da quanti mesi sistematicamente viene costruito mediaticamente questo
teorema? Adesso sono scattate le perquisizioni e ci sono gli indagati. =
Ma
non per i pacchi-bomba, per il 270 bis, per quel reato di associazione
sovversiva, che abbiamo citato prima.
Ecco insomma come si costruiscono ormai le inchieste: i servizi passano =
le
veline ai giornali su presunti coinvolgimenti di alcune persone in =
alcuni
reati; i velinari della cosiddetta informazione pompano queste =
informazioni,
e le sparano per mesi sulle loro armi, giornali o altro che siano in =
modo da
dipingere agli occhi dell'opinione pubblica queste persone come sicure
colpevoli di quei reati, peraltro mai contestati apertamente; infine =
arriva
il "boia" e cio=E8 il PM di turno, il quale avendo un colpevole gi=E0
confezionato, lo incrimina non per quel reato specifico, che poi =
dovrebbe
dimostrare, ma per il reato associativo, che invece non deve dimostrare.
E badate bene, non =E8 che si contesti un reato minore, visto che non si
riesce a contestare quello maggiore, come a volte succede dappertutto: =
qui
si contesta un reato da non dimostrare, che per=F2 commina spesso molti =
pi=F9
anni di galera del reato specifico, che invece si deve dimostrare.
Bisogna dire che i legislatori fascisti erano proprio fiji de 'na =
mignotta
quando promulgavano le loro leggi in difesa del regime fascista; ma =
tocca
anche dire che anche i personaggi attuali non sono da meno, visto che =
non ci
pensano nemmeno ad abrogare leggi fatte dal regime fascista, anzi magari =
le
perfezionano. E soprattutto le utilizzano magari pi=F9 spesso di quanto =
le
utilizzavano i giudici fascisti. Ma d'altra parte quando si deve =
difendere
il regime, sia pure "democratico"!!!!
Sia chiaro, non =E8 un piagnisteo: =E8 da tempo che abbiamo capito che =
un regime
per esistere non deve essere necessariamente dichiarato. E quindi da =
tempo
sappiamo che questo regime ci avrebbe represso con tutte le armi a sua
disposizione.
Tutto questo era calcolato, come anche loro avranno calcolato che non ci
spaventeranno. Non saranno certo perquisizioni o arresti che ci =
fermeranno,
anzi la loro repressione ci rende sempre pi=F9 determinati.
Quello che stiamo facendo con questo messaggio =E8 solo una doverosa =
opera di
informazione, anzi di controinformazione su come vanno ormai le cose in
questo regime, autodenominato democratico.
Vogliamo solo far capire che questo problema ci attanaglia tutti, =
perch=E8 il
regime capitalista con la sua crisi economica ormai endemica, ha solo un
modo per tentare di sconfiggere una possibile saldatura tra lotta =
politica e
lotta sociale, quella della guerra di classe.
Non =E8 un caso che la criminalizzazione di chi si oppone veramente, di =
chi
vuole sul serio cambiare lo stato di cose presenti, di chi insomma vuole
abbattere il capitalismo, si accompagni alla criminalizzazione di tutti
coloro, che lottano per difendere i loro diritti sociali ed individuali.
Gli esempi non mancano: la denuncia degli autoferrotranvieri, che =
avevano
scioperato fuori dalle regole concertative imbelli per difendere il loro
diritto al rispetto del contratto da parte delle aziende; il =
licenziamento
di 4 ferrovieri che avevano pubblicamente denunciato il livello di
insicurezza dei treni, le denunce per estorsione dei disoccupati che
chiedevano lavoro.
Ma non solo: che di guerra di classe dichiarata dal capitale contro chi =
=E8
fuori o contro il sistema capitalista si tratti =E8 dimostrato anche =
dalla
guerra imperialista dichiarata dall'occidente proprietario dei mezzi di
produzione, contro il resto del mondo espropriato di tutto, in nome =
della
santit=E0 del capitalismo.
Ma ormai la rassegnazione tende ad essere superata: sempre pi=F9 popoli =
hanno
deciso di ribellarsi, di non accettare pi=F9 supinamente l'aggressione =
del
capitalismo imperialista, nonostante questo mostri sempre pi=F9 ferocia.
E questi popoli rischiano di mettere in discussione dappertutto la =
santit=E0
del capitalismo.
Di questo il potere e i suoi servi hanno paura: che anche in Italia si =
metta
in discussione questa santit=E0, ed =E8 per questo che la loro =
persecuzione
continua sempre pi=F9 spietata.
Ma nonostante questo, una cosa =E8 certa: noi vogliamo mettere in =
discussione
la santit=E0 di questo regime occidental-capitalistico.
Insomma, noi il capitalismo lo vogliamo abbattere, nonostante le loro
persecuzioni.

L'Avamposto degli Incompatibili
www.controappunto.org


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<DIV><FONT size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Ciao comp=E0, siccome fra le perquise =
di Viterbo c'=E8=20
stata pure casa nostra e huambo =E8 indagato, vi mandiamo pure il =
comunicatino=20
nostro.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>non so se lo avete visto.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>in lotta</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3D"Times New Roman"=20
size=3D3></FONT></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3D"Times New Roman"=20
size=3D3></FONT></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3D"Times New Roman"=20
size=3D3></FONT></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3D"Times New Roman" =
size=3D3>STRANE=20
COINCIDENZE<BR><BR>E cos=EC le persecuzioni continuano, con una regia =
strana, che=20
vede muoversi<BR>simultaneamente diverse procure, per diverse inchieste, =
ma=20
anche con nomi<BR>coincidenti.<BR>E cos=EC, mentre, a quanto pare il PM =
Fiordalisi=20
chiudeva un'inchiesta<BR>riguardante il reato di associazione sovversiva =
(270=20
bis) per il sud<BR>ribelle, a Roma un'altra procura apriva un'altra =
inchiesta=20
per lo stesso<BR>reato (270 bis) per gli "anarchici =
insurrezionalisti".<BR>Ma=20
non c'=E8 solo la coincidenza temporale, perch=E8 per esempio c'=E8 =
anche<BR>un'altra=20
strana coincidenza: mentre a Roma si annunciano le perquisizioni<BR>alla =
stampa=20
prima ancora che queste vengano iniziate, per il sud ribelle =
gli<BR>indagati=20
vengono a conoscere la propria posizione non dai preposti a =
tale<BR>compito, ma=20
sempre dalla stampa, che, chiaramente, poi infiora le cose,<BR>andando =
subito a=20
"strani collegamenti". Per cui La gazzetta del Sud nella<BR>cronaca di =
Cosenza=20
titola<BR><BR>Tra cui quella di Antonio Rollo indagato dalla Procura=20
Roma<BR>Stralciate ventotto posizioni<BR>articolo in formato pdf a =
pagina=20
25<BR><BR>Siamo ormai sempre pi=F9 addentro nella logica della =
costruzione di=20
mostri,<BR>ordite in parallelo dalle veline dei servizi con gli =
infioramenti di=20
queste<BR>veline da parte di fantasiosi "giornalisti".<BR>Ma la =
coincidenza che=20
pi=F9 ci interessa rimarcare =E8 quella del tipo di reato,<BR>e cio=E8 =
l'ormai famoso=20
270 bis.<BR>E' da tempo che denunciamo la pericolosit=E0 di detto =
articolo, in=20
quanto con<BR>la sua formulazione "Chiunque promuove, costituisce, =
organizza o=20
dirige<BR>associazioni che si propongono (la sottolineatura =E8 di chi =
scrive)=20
il<BR>compimento di atti di violenza con fini di eversione dell'ordine=20
democratico<BR>=E8 punito con la reclusione da 7 a 15 anni. Chiunque =
partecipa a=20
tali<BR>associazioni =E8 punito con la reclusione da quattro a otto =
anni" commina=20
anni<BR>di galera, anche senza addebiti specifici dimostrati, ma con =
soli=20
teoremi,<BR>accettati da un GIP condiscendente.<BR>Ed infatti sempre =
pi=F9 spesso,=20
a partire da Genova, la madre di tutte le<BR>inchieste, quando i PM non =
trovano=20
reati specifici da addebitare, o non<BR>riescono a dimostrare questi =
addebiti,=20
si rifugiano nel comodo 270 bis.<BR>In questo modo di fatto si liberano =
della=20
necessit=E0 di dimostrare la<BR>colpevolezza degli indagati e li mettono =
nella=20
scomoda posizione di dover<BR>loro dimostrare la propria innocenza. Ma =
come si=20
pu=F2 dimostrare di essere<BR>innocenti? Di fatto in un solo modo, e =
questo modo=20
venne indicato dal GIP di<BR>Cosenza, quando scarcer=F2 alcuni imputati, =

dichiarando che questi avevano<BR>abiurato alla violenza. Naturalmente =
non era=20
vero, ma l'obiettivo era<BR>esposto chiaramente da quel GIP: se te la =
vuoi=20
cavare devi abiurare,<BR>prendere le distanze, altrimenti....<BR>Certo =
=E8 vero=20
che, formalmente, il PM poi dovr=E0 convincere i giudici, =
della<BR>fondatezza dei=20
suoi teoremi, e a Cosenza poi quei teoremi in parte<BR>saltarono, ma =
questo fu=20
dovuto al fatto che si era in una fase in cui c'era<BR>una maggiore =
compattezza=20
del movimento, e poi si trattava sempre della<BR>famosa inchiesta del =
Sud=20
Ribelle, che oltretutto annoverava tra gli indagati<BR>un Caruso, non =
ancora=20
mollato da diversi settori del movimento. Adesso la<BR>situazione =E8 =
cambiata in=20
peggio.<BR>Intanto la teoria delle prese di distanza e delle abiure ha =
fatto=20
notevoli<BR>passi avanti anche nel movimento, e oltretutto non sempre le =

inchieste sono<BR>famose, e non sempre ci sono personaggi da difendere, =
perch=E8=20
famosi a loro<BR>volta. Addirittura poi questi personaggi famosi vengono =
sempre=20
pi=F9 spesso<BR>scaricati dai loro sponsor, e allora anche le inchieste =
tipo Sud=20
ribelle<BR>tendono a decollare, addirittura col coinvolgimento di =
personaggi=20
ancora pi=F9<BR>famosi, scaricati a loro volta.<BR>E infatti in =
quell'inchiesta si=20
chiede il rinvio a giudizio non solo per il<BR>"famoso" Caruso, ma anche =
per il=20
"pi=F9 famoso" Casarini, e naturalmente anche<BR>altri 11 =
compagni.<BR>Figuriamoci=20
poi se il 270 bis viene richiesto per compagni non famosi, =
e<BR>oltretutto=20
rejetti per diversi settori di movimento.<BR>Allora la situazione =
diventa ancora=20
pi=F9 complicata, perch=E8 a fronte delle<BR>prese di distanza =
preventive da parte=20
di molti nei confronti di questi<BR>compagni, come volete che ci sia un =
giudice,=20
che non si lasci convincere dai<BR>teoremi dei PM? Specialmente poi se i =
media=20
avranno fatto bene il loro ruolo<BR>di velinari di regime?<BR>E non =
c'=E8 dubbio,=20
che questi personaggi al servizio dei servizi di regime,<BR>il loro =
lavoro lo=20
facciano bene.<BR>Per esempio l'inchiesta che ha portato alle 46 =
perquisizioni=20
di ieri, a<BR>Viterbo, Roma ed altre citt=E0: da quanti mesi si fanno =
illazioni=20
non provate<BR>su coinvolgimenti nei pacchi-bomba cosiddetti di alcune =
aree=20
politiche?<BR>Da quanti mesi sistematicamente viene costruito =
mediaticamente=20
questo<BR>teorema? Adesso sono scattate le perquisizioni e ci sono gli =
indagati.=20
Ma<BR>non per i pacchi-bomba, per il 270 bis, per quel reato di=20
associazione<BR>sovversiva, che abbiamo citato prima.<BR>Ecco insomma =
come si=20
costruiscono ormai le inchieste: i servizi passano le<BR>veline ai =
giornali su=20
presunti coinvolgimenti di alcune persone in alcuni<BR>reati; i velinari =
della=20
cosiddetta informazione pompano queste informazioni,<BR>e le sparano per =
mesi=20
sulle loro armi, giornali o altro che siano in modo da<BR>dipingere agli =
occhi=20
dell'opinione pubblica queste persone come sicure<BR>colpevoli di quei =
reati,=20
peraltro mai contestati apertamente; infine arriva<BR>il "boia" e cio=E8 =
il PM di=20
turno, il quale avendo un colpevole gi=E0<BR>confezionato, lo incrimina =
non per=20
quel reato specifico, che poi dovrebbe<BR>dimostrare, ma per il reato=20
associativo, che invece non deve dimostrare.<BR>E badate bene, non =E8 =
che si=20
contesti un reato minore, visto che non si<BR>riesce a contestare quello =

maggiore, come a volte succede dappertutto: qui<BR>si contesta un reato =
da non=20
dimostrare, che per=F2 commina spesso molti pi=F9<BR>anni di galera del =
reato=20
specifico, che invece si deve dimostrare.<BR>Bisogna dire che i =
legislatori=20
fascisti erano proprio fiji de 'na mignotta<BR>quando promulgavano le =
loro leggi=20
in difesa del regime fascista; ma tocca<BR>anche dire che anche i =
personaggi=20
attuali non sono da meno, visto che non ci<BR>pensano nemmeno ad =
abrogare leggi=20
fatte dal regime fascista, anzi magari le<BR>perfezionano. E soprattutto =
le=20
utilizzano magari pi=F9 spesso di quanto le<BR>utilizzavano i giudici =
fascisti. Ma=20
d'altra parte quando si deve difendere<BR>il regime, sia pure=20
"democratico"!!!!<BR>Sia chiaro, non =E8 un piagnisteo: =E8 da tempo che =
abbiamo=20
capito che un regime<BR>per esistere non deve essere necessariamente =
dichiarato.=20
E quindi da tempo<BR>sappiamo che questo regime ci avrebbe represso con =
tutte le=20
armi a sua<BR>disposizione.<BR>Tutto questo era calcolato, come anche =
loro=20
avranno calcolato che non ci<BR>spaventeranno. Non saranno certo =
perquisizioni o=20
arresti che ci fermeranno,<BR>anzi la loro repressione ci rende sempre =
pi=F9=20
determinati.<BR>Quello che stiamo facendo con questo messaggio =E8 solo =
una=20
doverosa opera di<BR>informazione, anzi di controinformazione su come =
vanno=20
ormai le cose in<BR>questo regime, autodenominato =
democratico.<BR>Vogliamo solo=20
far capire che questo problema ci attanaglia tutti, perch=E8 =
il<BR>regime=20
capitalista con la sua crisi economica ormai endemica, ha solo =
un<BR>modo per=20
tentare di sconfiggere una possibile saldatura tra lotta politica =
e<BR>lotta=20
sociale, quella della guerra di classe.<BR>Non =E8 un caso che la=20
criminalizzazione di chi si oppone veramente, di chi<BR>vuole sul serio =
cambiare=20
lo stato di cose presenti, di chi insomma vuole<BR>abbattere il =
capitalismo, si=20
accompagni alla criminalizzazione di tutti<BR>coloro, che lottano per =
difendere=20
i loro diritti sociali ed individuali.<BR>Gli esempi non mancano: la =
denuncia=20
degli autoferrotranvieri, che avevano<BR>scioperato fuori dalle regole=20
concertative imbelli per difendere il loro<BR>diritto al rispetto del =
contratto=20
da parte delle aziende; il licenziamento<BR>di 4 ferrovieri che avevano=20
pubblicamente denunciato il livello di<BR>insicurezza dei treni, le =
denunce per=20
estorsione dei disoccupati che<BR>chiedevano lavoro.<BR>Ma non solo: che =
di=20
guerra di classe dichiarata dal capitale contro chi =E8<BR>fuori o =
contro il=20
sistema capitalista si tratti =E8 dimostrato anche dalla<BR>guerra =
imperialista=20
dichiarata dall'occidente proprietario dei mezzi di<BR>produzione, =
contro il=20
resto del mondo espropriato di tutto, in nome della<BR>santit=E0 del=20
capitalismo.<BR>Ma ormai la rassegnazione tende ad essere superata: =
sempre pi=F9=20
popoli hanno<BR>deciso di ribellarsi, di non accettare pi=F9 supinamente =

l'aggressione del<BR>capitalismo imperialista, nonostante questo mostri =
sempre=20
pi=F9 ferocia.<BR>E questi popoli rischiano di mettere in discussione =
dappertutto=20
la santit=E0<BR>del capitalismo.<BR>Di questo il potere e i suoi servi =
hanno=20
paura: che anche in Italia si metta<BR>in discussione questa santit=E0, =
ed =E8 per=20
questo che la loro persecuzione<BR>continua sempre pi=F9 spietata.<BR>Ma =

nonostante questo, una cosa =E8 certa: noi vogliamo mettere in =
discussione<BR>la=20
santit=E0 di questo regime occidental-capitalistico.<BR>Insomma, noi il=20
capitalismo lo vogliamo abbattere, nonostante le=20
loro<BR>persecuzioni.<BR><BR>L'Avamposto degli =
Incompatibili<BR></FONT><A=20
href=3D"http://www.controappunto.org"><FONT face=3D"Times New Roman"=20
size=3D3>www.controappunto.org</FONT></A><BR></DIV></FONT></BODY></HTML>

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