[Presos] Digest di Contropotere, Volume 6, Numero 5
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Thu Sep 9 12:01:15 CEST 2004
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Argomenti del Giorno:
1. Udine: critical mass (contropotere at inventati.org)
2. Reggio Emilia: iniziative dell'Archivio Famiglia Berneri -
Aurelio Chessa (contropotere at inventati.org)
3. Foggia, picchiato a sangue giovane senegalese
(contropotere at inventati.org)
4. Comunicato del Silvestre (contropotere at inventati.org)
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Message: 1
Date: Thu, 9 Sep 2004 01:04:00 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Udine: critical mass
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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CRITICAL MASS
A un anno dall'ennesima guerra per il petrolio, in un'epoca in cui la forma si cerca in palestre di cemento tra steroidi e anabolizzanti, riscopriamo un mezzo ecologico inventato 2 secoli fa:
LA BICICLETTA!
Trovarsi e girovagare insieme in bici per riprendere gli spazi in una città soffocata da smog e traffico, una forma di lotta incruenta e gioviale.
CRITICAL MASS: in bici contro la morte di oggi, per la vita di domani!
Biciclettari Impazziti
ASSEMBLEA PUBBLICA
11 Settembre h.17
CSA v. Volturno Udine
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Message: 2
Date: Thu, 9 Sep 2004 01:09:54 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Reggio Emilia: iniziative dell'Archivio
Famiglia Berneri - Aurelio Chessa
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Martedì 5 ottobre, alle ore 18,00, presso la Libreria all'Arco (Via Emilia S. Stefano 3/D, Reggio Emilia, tel. 0522 440065, verrà presentato il primo volume del Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani.
L'iniziativa è a cura dell'Archivio Famiglia Berneri - Aurelio Chessa
Martedì 12 ottobre, alle ore 18,00, presso la Libreria all'Arco (Via Emilia S. Stefano 3/D, Reggio Emilia, tel. 0522 440065), verrà presentato il libro di Giampietro Berti, Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano e internazionale 1872-1932, Milano, Franco Angeli editore, 2003.
Introduzione del Prof. Luigi Di Lembo (Università di Firenze), Prof. Giampietro Berti (Università di Padova), Prof. Pietro Adamo (Università di Napoli)
L'iniziativa è a cura dell'Archivio Famiglia Berneri - Aurelio Chessa
Lunedì 18 ottobre, alle ore 18,00, la Libreria all'Arco (Via Emilia S. Stefano 3/D, Reggio Emilia, tel. 0522 440065, verrà presentato il libro di Furio Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Casa Editrice Le Lettere, 2004.
Presentazione dell'autore, Prof. Furio Biagini (Università di Lecce)
L'iniziativa è a cura dell'Archivio Famiglia Berneri - Aurelio Chessa
Il 30 ottobre 2004, alle ore 17,00, verrà ufficialmente inaugurata la mostra fotografica "Immagini dal Vero: Vernon Richards fotografo" organizzata dall'Archivio Famiglia Berneri - Aurelio Chessa, con il patrocinio del Comune, l'Assessorato Cultura e Sapere e la Biblioteca "Panizzi" di Reggio Emilia.
L'iniziativa è a cura del Prof. Massimo Mussini docente di Storia di Arte moderna dell'Università di Parma con la collaborazione della Dott.ssa Laura Gasparini, (Fototeca, Biblioteca "Panizzi" ) e Fiamma Chessa (Archivio Famiglia Berneri - Aurelio Chessa).
La mostra sarà aperta dalle ore 10,00 della mattina stessa.
Nato a Londra nel 1915, figlio di Emidio, compagno di Maria Luisa Berneri, Vero Recchioni (Vernon Richards), è stata una figura di spicco del Movimento Anarchico inglese e animatore del gruppo e della casa editrice "Freedom" e Freedom Press".
Dal 1936 al '39 fondò e diresse "Spain and the World", quindicinale inglese", che come disse George Orwell, dava voce a chi non l'aveva (gli anarchici), seguito da "Revolt!" e da "War Commentary".
Nel 1946 riattivò "Freedom" prosecuzione del periodico fondato da P.Kropotkin.
Ingegnere, violinista virtuoso, giardiniere, accompagnatore turistico, negli ultimi 30 anni della sua vita si dedicò alla cultura biologica nel Suffolk, e i vent'anni precedenti alla fotografia, facendola diventare una vera e propria attività, scattando splendide foto a vari personaggi noti: Gorge Orwell, Bertrand Russell, Herbert Read, Jankel Adler, ecc.
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Message: 3
Date: Thu, 9 Sep 2004 01:40:26 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Foggia, picchiato a sangue giovane senegalese
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Foggia, picchiato a sangue giovane senegalese
Carissimi amici e compagni,
vi inviamo gli aggiornamenti in nostro possesso sul pestaggio squadristico subito da un ventunenne senegalese il 30 agosto scorso, ad opera di alcuni vigili urbani. Vigili inquadrati - stando a quelle che attualmente sono solo voci in cerca di una qualche conferma - in un vero e proprio gruppo d'azione anti-migranti.
Anzitutto, nuovi dettagli sul pestaggio stesso (buttati giù non certo per un macabro e modaiolo gusto del gossip, quanto per permettere a tutti di comprendere interamente la portata culturale e sociale dell'azione e della reazione. Proprio per questo, omettiamo quanto affermato dai pizzardoni durante l'operazione punitiva, indice di sottocultura sbirresca e di rancore para-xenofobo, ma inutile ai fini della comprensibilità dell'evento):
1) il tutto è avvenuto a due passi dall'Unità cittadina dei Democratici di Sinistra. Abbiamo la certezza che un gruppo di diessini abbia assistito a tutta la scena dal balcone e che, quando sollecitati ad intervenire, si siano limitati a rispondere di aver attivato il loro capogruppo. Proprio come se si trattasse di un convegno sulla Cirami! A questa gente, evidentemente, manca il minimo senso di distinzione tra realtà concreta e realtà televisiva. Proprio come a quel loro alter-ego di Arcore. Sappiamo per certo che diverse lettere di cittadini indignati sono partite alla volta della Federazione regionale del partito. Ad oggi, nessuna risposta.
2) a cose fatte, il poliziotto intervenuto è rimasto sconcertato da quanto gli si presentava sotto gli occhi e, al colmo della sorpresa, ha esclamato (anche questo è più che certo, testimoniato, anche se in dialetto foggiano nell'originale): "Tutto questo casino per un nero?"
In data 8 settembre, Elio Capparella, presidente provinciale dell'ANVU, ha espresso - in una lettera aperta - tutta la sua rabbia e il suo disappunto per un comportamento assai strano dei cittadini foggiani, che - stando a quanto scrive: "vorrebbero il vigile, severo e accomodante alla bisogna, intransigente se deve perseguire gli altri, affabile e comprensivo nei propri confronti. Insomma, dovrebbe fare solo prevenzione e mai repressione". Capparella - ancora - esprime sconcerto per l'atteggiamento ostile nei confronti dei vigili urbani da parte dei cittadini, per le critiche espresse nei confronti del loro operato e accusati di parteggiare sempre "per il delinquente, mai a difesa del tutore dell'ordine". Quanto all'episodio del senegalese Capparella difende l'operato dei vigili: cosa avrebbero dovuto fare, di fronte a un reato? Lasciar stare, commettendo anch'essi, così, un reato d'omissione? Una lettera del genere meriterebbe, più che un semplice commento, una postilla (magari ironica), un profondo, serio studio sociologico. E' la mentalità che si cela dietro il rancore, l'isoddisfazione verso la cittadinanza attiva, la rabbia per la limitazione del dominio sul territorio, a non essere trattenuta dal dirigente.
E, stando a fonti certissime, pare siano già cominciate ambigue manovre contro i firmatari della lettera di denuncia.
Questo è quanto abbiamo prodotto e affisso in città. Per ora:
Giù la testa!
Il 30 agosto scorso a Foggia un ragazzo senegalese è stato pestato a sangue da alcuni vigili urbani. La colpa? Vendere cd masterizzati.
Evidentemente qualcuno in città è convinto di poter fare tanto di più quanto meno conta; evidentemente la frustrazione di circolare conciati come pagliacci, influisce. Evidentemente ai nuovi sgherri infami, vigliacchi e raccomandati, non basta più dispensare multe e punire gli automobilisti. Qualcuno ha pruriti da picchiatore. Ed a costui deve dare enormemente fastidio che un "negro qualunque" eserciti la professione di venditore ambulante nel trafficato corso centrale.
Sta di fatto che il senegalese è stato inseguito, immobilizzato con il pepper-spray e colpito. Cinque contro uno. Ma costoro sono stati visti. Il pubblico cittadino - stavolta - non si è reso grato alla forza pubblica dello spettacolo a cui ha assistito ed ha dimostrato di opporsi. Allora alla municipale non è restato che recitare la vergognosa parte delle pecorelle aggredite dal lupo, rovesciando la vicenda per giornalisti e benpensanti, dando vita ad una sceneggiatura degna di un telefilm d'azione. I loro sindacati di categoria hanno preteso persino di essere forniti di pistole d'ordinanza!
Non bastano i viaggi disumani - che sempre più spesso terminano in vere tragedie - che migliaia di migranti devono effettuare per sfuggire alla miseria cui vengono costretti; non bastano le condizioni di totale disumanità in cui vengono segregati nei cosiddetti "centri di permanenza temporanea" (veri e propri lager per stranieri); non basta l'umiliazione a cui vengono sottoposti quotidianamente per pochi spiccioli...ora è lecito e moralmente giusto anche pestarli a sangue!
Noi, da amici e sostenitori degli oppressi di ogni sorta, non possiamo che coltivare vendetta e odio contro chi - coprendosi dietro l'autorità conferitagli da una divisa di merda - fa proprie metodologie di pensiero e d'azione meramente razziste. Contro chi gestisce il cosiddetto "ordine sociale" con manganelli, pistole e manette. Contro chi fomenta - a gesti e a parole - l'odio contro lo straniero e il "diverso". Contro chi, celandosi dietro l'indifferenza pubblica china il capo facendo finta di nulla.
Sapete da che parte siamo, sapete dove trovarci.
Collettivo Comunista AgitProp (Fg)
Anarchici Foggiani
Laboratorio Politico Jacob
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Message: 4
Date: Thu, 9 Sep 2004 01:43:06 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Comunicato del Silvestre
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Comunicato del Silvestre
Il giudice per le indagini preliminari, Luca Salutini ha confermato la proroga degli arresti domiciliari di altri 45 giorni , richiesta dal Pubblico Ministero Di Bugno nei confronti dei compagn* Gioacchino, Leonardo, Betta e Costantino. In subordine, la richiesta del PM era il divieto di dimora da Pisa e provincia. I motivi dell'ennesimo accanimento dalla Magistratura pisana sarebbero: "Dall'estrema pericolosità dell'associazione criminosa C.O.R. (Cellule di Offensiva Rivoluzionaria) nella quale gli indagati hanno militato e dalla quale sono stati attuati numerosissimi attentati incendiari e altre attività criminose connotate da finalità di eversione". A completare il quadretto ci sarebbero accertamenti in corso da parte del R.I.S. dei carabinieri di Parma che si stanno occupando di indagini dattiloscopiche e genetiche, che necessiterebbero tempi più lunghi. I nostri compagni sono agli arresti domiciliari da tre mesi con le accuse di associazione a delinquere e propaganda sovversiva e in carcere si trovano Alessio e Willy, tutti per l'indagine orchestrata dal PM Antonio Di Bugno.
NESSUN COMPROMESSO IN DIFESA DELLA TERRA!!!
NON UN PASSO INDIETRO NELLA LOTTA!!!
Pisa 7 settembre 2004
Ricordiamo a tutti/e i /le compagni/e che è attivo il C.C.P. 48507156 intestato a Costantino Ragusa, viste le grosse spese che ci troviamo a sostenere per motivi legali e per il mantenimento della sede - redazione di "Terra selvaggia", invitiamo a sostenerci economicamente. Importante: specificare nella causale "supporto al Silvestre".
Per contatti:
Gruppo ecologista il Silvestre
via del cuore, 1
56127 Pisa
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Fine di Digest di Contropotere, Volume 6, Numero 5
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