[Presos] Digest di Contropotere, Volume 7, Numero 13

Tue Oct 26 12:02:20 CEST 2004

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Argomenti del Giorno:

   1. Sulla contestazione di "azzurri nel mondo" a Lugano	(23/10)
      (contropotere at inventati.org)
   2. Bologna - Novembre Antimilitarista (contropotere at inventati.org)
   3. E' uscito Abolishing the border from below n°17
      (contropotere at inventati.org)
   4. Proteste nella sezione femminile del carcere di	Rebibbia
      (contropotere at inventati.org)
   5. Pullman da varese!! per chiudere morini!!
      (contropotere at inventati.org)

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Message: 1
Date: Mon, 25 Oct 2004 13:26:52 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Sulla contestazione di "azzurri nel mondo" a
	Lugano	(23/10)
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Sulla contestazione di "azzurri nel mondo" a Lugano (23/10)

Dopo un breve corteo per il centro, fino alla sede dell'associazione forzista "azzurri nel mondo", una cinquantina di compagni ha raggiunto Vico-Morcote dove è situato l'hotel "Diamond" in cui si teneva la conferenza. Era presente l'ex ministro dell'interno Scajola mentre non c'era Berlusconi che ha solo tenuto una videoconferenza, 
Bloccando la strada, i compagni sono stati fermati a circa 200 metri dall'hotel da una squadra in antisommossa, che aveva comunque già bloccato la strada; dopo circa un ora e mezza di contestazione le forze dell'ordine intimarono ai manifestanti di andarsene o avrebbero caricato. 
Dopo qualche spintone, il corteo si stava ritirando quando, inspiegabilmente, è stato circondato da un'altra squadra in antisommossa arrivata in rinforzo. Hanno poi identificato e fotografato, uno per uno, tutti i compagni, non senza usare la forza bruta. 
I compagni sono stati spintonati per centinaia di metri e trattenuti per alcune ore. 
Due compagni italiani,sprovvisti di un documento d'identità, sono stati fermati, interrogati fino a mezzanotte e portati poi al confine a Chiasso. Gli altri compagni, tornati al C.S.O.A. il Molino, hanno aspettato ore prima di sapere dove fossero i compagni fermati. 

Ecco come le forze dell'ordine sono sempre al servizio e in difesa di assassini e ladri come Berlusconi, Scajola e tutti gli infami speculatori di forza italia. 
Ecco come, sempre piu' spesso, viene negato il diritto di esprimersi e manifestare a liberi cittadini, in questo caso svizzeri e italiani. 

Lotteremo sempre e ovunque in Europa contro forza italia e contro tutti i fascisti. 
Nessuna repressione potrà fermare la nostra lotta. Perché non c'è pace senza giustizia sociale. 

Anarchici di Novara 
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Message: 2
Date: Mon, 25 Oct 2004 13:28:40 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Bologna - Novembre Antimilitarista
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Bologna - Novembre Antimilitarista

Anche a Bologna le prime settimane di novembre vedranno l'attività anarchica all'impronta dell'antimilitarismo. Il Circolo Anarchico "C. Berneri" organizza una serie di iniziative:

-         giovedì 4 novembre, presso il circolo (porta S. Stefano)- ore 21 - assemblea per le iniziative contro la guerra, per la partecipazione alla manifestazione di Mestre, per le iniziative dei giorni successivi;

-         sabato 6 novembre, in piazza 8 Agosto (piazzola) - ore 15 - presidio e volantinaggio contro tutti gli eserciti, per la loro definitiva dissoluzione affinché non possano più ammorbare l'umanità;

-         martedì 9 novembre, presso il circolo - ore 21 - conferenza dibattito con la partecipazione di Achille Ludovisi: la potenza e la nocività del militarismo, i suoi costi, le sue strategie di annientamento dell'intera umanità.

-         sabato 13 novembre parteciperemo numerosi alla manifestazione di Mestre; abbiamo valutato più economico lo spostamento in treno, per cui ci daremo un appuntamento collettivo alle 12,30 alla stazione centrale; per contatti 051-391202 (circolo Berneri, il giovedì ed il venerdì regolarmente ed anche il 6 ed il 9 novembre) oppure 3357277140 (Walter).

Circolo Anarchico Camillo Berneri di Bologna

Mestre sabato 13 novembre: corteo contro la NATO

Nessuno è NATO per servire

Contro lo stato di guerra e le sue conseguenze repressive e discriminanti nei confronti dei "nemici interni": immigrati, lavoratori non sottomessi, oppositori sociali.

Contro la nato, gli eserciti ed ogni apparato militare, sia questo nazionale, europeo o atlantico.

Contro l'occupazione militare della società e del territorio, dai Balcani all'Afganistan, dall'Iraq all'Italia.

Per lo sviluppo dell'insubordinazione sociale contro l'economia di guerra che taglia le spese sociali e i salari per finanziare gli armamenti (la portaerei Cavour costata 3 miliardi di euro) e le imprese interventiste del governo italiano.

Per lo sciopero generale per fermare la guerra degli stati e del capitale 

Per l'alleanza internazionale tra gli sfruttati/e

Venerdì 12 novembre: convegno "Sotto il segno della NATO" e intervento teatrale La guerra spiegata ai poveri di Ennio Flaiano. Ore 15:00, Scuola dei Calegheri - Campo S.Tomà, Venezia.

Sabato 13 novembre: manifestazione antimilitarista - antiutoritaria, concentramento per corteo ore 14,30, giardini di via Piave (di fronte stazione), MESTRE.

Coordinamento Anarchico Veneto
Assemblea Antimilitarista - Antiautoritaria
Federazione Anarchica Italiana
Info e adesioni: coord_senzapatria at yahoo.it

NESSUNO è N.A.T.O. PER SERVIRE - Convegno "SOTTO IL SEGNO DELLA NATO"

Venezia, venerdì 12 novembre, ore 15 presso Scuola dei Calegheri (S. Tomà), S. Polo 2852

* Pietro Maestri (rivista Guerre e Pace): Come nasce la NATO: passato e  presente.
* Mario Coglitore (rivista Zapruder): Atlantici d'Italia. Stay Behind,  Gladio e il golpe bianco.
* Maria Turchetto (Università di Venezia): Impero o imperialismo? Stati Uniti d'America e Stati uniti d'Europa.
* Stefano Capello (rivista Collegamenti-Wobbly): Crisi dell'egemonia USA e ruolo della NATO.
* Stefano Raspa (Assemblea Antimilitarista Antiautoritaria): Le basi USA/NATO e il sistema militare italiano.

Intervento teatrale "La guerra spiegata ai poveri" da un testo di E. Flaiano

Promuove il Coordinamento anarchico del Veneto

coord_senzapatria at yahoo.it

La sala è situata nelle vicinanze dei Frari, nel centro storico, raggiungibile a piedi sia dalla stazione ferroviaria che da piazzale Roma. Per chi arriva in auto si consiglia di parcheggiare a Mestre o Marghera e quindi raggiungere Venezia coi mezzi pubblici (bus o treno).

e poi...

SABATO 13 NOVEMBRE ORE 15.30 A MESTRE

MANIFESTAZIONE CONTRO IL VERTICE NATO

4 NOVEMBRE: NESSUNA FESTA MA LUTTO INTERNAZIONALE

Guerra 1914-1918: milioni di proletari massacrati nelle trincee ad unico
vantaggio del militarismo, delle industrie belliche e degli speculatori.
Solamente in Italia: 600.000 morti e centinaia di migliaia di feriti gravi.
Guerra permanente 2001-2004: migliaia e migliaia di morti sotto le bombe,
per fame e malattia tra i civili afgani e iracheni ad unico vantaggio dei
potenti della terra. In Iraq, dal marzo 2003, le vittime sono tra le 20 e
le 30.000, non si contano i feriti, i mutilati, gli avvelenati dall'uranio...
Fuori la guerra dalla storia
Fuori gli eserciti dall'Iraq, dall'Afganistan, dal mondo intero

Federazione Anarchica Italiana - FAI

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Message: 3
Date: Mon, 25 Oct 2004 13:29:15 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] E' uscito Abolishing the border from below
	n°17
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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E' uscito il nuovo numero di "Abolishing the borders from below" n°17 , 
corriere anarchico dall'Est Europa.
Per copie del numero corrente e arretrati contattare: 

outofcontroll at paranoici.org 

In questo numero: 

_THERE IS NO ESCAPE_Wake up without Nestlè
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 - Il consiglio d'Europa
IL 3° SUMMIT DEI CAPI DI STATO E DI GOVERNO SI SVOLGERA' A VARSAVIA 

"Stiamo chiedendo alle persone di diffondere informazione su questa 
conferenza e di contattarci se interessati in azioni di protesta"
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 -INTERVISTA CON ANARCHICI DELLA BOSNIA-ERZEGOVINA 

"Immagina, siamo rimasti cnfinati qua per anni, ascoltando musica degli anni 
'80 e il mondo è andato avanti ovunque fuori dalla Bosnia..."
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 -BOICOTTAGGIO DELLA NESTLè IN POLONIA
INTERVISTE E REPORT 

"La fabbrica Goplana ha sopravvissuto a 2 guerre, l'occupazione, 45 anni di 
stalinismo, ma non è sopravissuta al capitalismo.
Non capisco le politiche del governo, non solo il corrente ma quelle dei 
governi passati..."
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 - PRIMO CAMPEGGIO FEMMINISTA IN RUSSIA 

"In Bielorussia l'immagine della donna come madre è l'immagine più popolare 
della donna. E' come controbilanciare Lukshenko come padre dello stato
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INTERVISTA CON ANFEMA
Gruppo anarco femminista dalla Croazia 

"Siamo consapevoli che il femminismo tradizionale costruisce solo prigioni 
più grandi con sbarre più dure"
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REPORT DAL CAMPEGGIO SULL'ECOLOGIA RADICALE A PERM - RUSSIA 

"L'obiettivo del campeggio di protesta è la totale revoca dei programmi 
criminali d'utilizzo di motori altamente inquinanti e del loro petrolio in 
Perm. Il campeggio di protesta si troverà davanti a una decisiva 
vittoria..."
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ANTI-NATO A ISTANBUL 

Resoconto personale dal contro vertice Anti-Nato che ha preso luogo a 
Istanbul / Turchia il 28-29 giugno 

+ altre info su manifestazioni, interviste, le pagine gialle 
dell'antagonismo in Est Europa! 

SUPPORTA LE LOTTE IN EST EUROPA, SUPPORTA ABOLISHING THE BORDERS FROM BELOW 
MAGAZINE! 

CHE COS'è aBOLISHING THE BORDERS FROM BELOW??? 

Esiste un giustificabile bisogno di abolire i confini tra nazioni, società, 
culture e qualsiasi altra cosa ci separi e definisca. Perché questo processo 
(di abolizione) non porti alla formazione di nuovi confini o altri tipi di 
segregazione, deve essere fatto dal basso, dal popolo/gente e non da 
istituzioni elitarie come l'Unione Europea, la NATO o le Nazioni Unite. 
Esiste un bisogno duraturo di abolire immediatamente tutti gli stati, i 
governi e le istituzioni autoritarie, cosicché si possano formare comunità 
basate sui valori comuni, come libertà, rispetto, collaborazione e 
solidarietà. Queste comunità a loro volta possono portare alla 
trasformazione dell'ordine mondiale in uno basato sui valori sopra 
menzionati. Nel tentativo di portare avanti entrambi questi progetti con 
l'aiuto del movimento anarchico al di sopra dei confini abbiamo creato 
ABOLISH BORDERS FROM BELOW (ABOLENDO I CONFINI DAL BASSO), un corriere 
anarchico dall'Europa dell'Est . 
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Message: 4
Date: Mon, 25 Oct 2004 13:31:53 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Proteste nella sezione femminile del carcere
	di	Rebibbia
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Proteste nella sezione femminile del carcere di Rebibbia

Dal 18 ottobre è in atto una protesta ad oltranza in varie carceri italiane, la protesta andrà avanti fino a quando il parlamento italiano non si deciderà ad affrontare il problema carcere.
La associazione Papillon ha diffuso un comunicato in cui chiede:
- l'applicazione dei benefici della legge "Gozzini" a tutti i detenuti
- provvedimenti che limitino la carcerazione cautelare
- provvedimenti d'amnistia e di indulto

La protesta ad oltranza prevede vari momenti di lotta come:
- sciopero della fame portato avanti da piccoli gruppi di detenuti (3 o 4) che si alternano dopo alcuni giorni
- nel frattempo altri detenuti rifiutano il carrello o il lavoro, prolungano l'ora d'aria, revocano gli avvocati, rifiutano l'acquisto della spesa, rinunciano ai colloqui, ecc.

Ogni carcere decide in piena autonomia le forme di protesta.
In merito a detta protesta, alcune compagne detenute nella sezione femminile del carcere di Rebibbia (Roma) hanno inviato una lettera a Papillon in cui dichiarano di considerare, in questa lotta, lo sciopero della fame una forma di inutile autolesionismo, tanto più in quanto prigioniere. Inoltre prendono le distanze sia sull'accostamento dei Radicali a questa lotta, che invece stanno strumentalizzando, che dei sindacati di polizia penitenziaria, anch'essi in lotta.
Ma lo stesso affermano di partecipare appieno alla lotta in atto.

Le compagne stanno rifiutando il carrello (vitto carcerario) e battono le sbarre per 3 volte al giorno. I prossimi passi saranno lo sciopero della spesa, altrimenti il rifiuto del carrello si trasformerebbe in uno sciopero della fame per le detenute che non hanno mezzi. Inoltre il rifiuto della spesa servirà per mettere in discussione la speculazione esercitata dai fornitori del carcere.
L'intenzione delle compagne è quella di portare avanti la protesta il più a lungo possibile.

 da una lettera di alcune compagne detenute a Rebibbia

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Message: 5
Date: Mon, 25 Oct 2004 13:32:36 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Pullman da varese!! per chiudere morini!!
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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pullman da Varese
- Piazzale FF.SS. - ore 10:30 -
Prenotate subito!:
martedì e venerdì, dalle 17 alle19: tel. 0332-239695; lunedì, dalle 21 alle 23: tel. 0331-811662
Negli altri giorni e orari lasciare un messaggio nella segreteria telefonica: verrete richiamati.

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Sabato 20 novembre 2004
Trasforma la rabbia in azione: nessun animale deve varcare i cancelli per l'inferno! 
Corteo internazionale per Chiudere Morini
Ore 14:00 - Piazza IV Novembre - San Polo d'Enza (RE)

L'allevamento Morini, di Soprani Giovanna a San polo d'Enza, da 30 anni fornisce cuccioli di cani ed altri animali ai laboratori di vivisezione, dove vengono sottoposti ad aberranti torture per una falsa scienza. I vivisettori si ergono a paladini del benessere umano nonostante sia dimostrato che la vivisezione è inutile e dannosa e continua ad essere pratica soltanto per il profitto di chi lucra sulla pelle degli animali e degli umani.
La legge regionale che vietava la vendita e l'utilizzo di cani e gatti ai fini sperimentali è stata cancellata. Il ministro Sirchia con un colpo di spugna ha destinato i cani beagle di Morini alla tortura. Ma ancora manca un passaggio fondamentale affinché dall'allevamento partano camion carichi di cani destinati ai laboratori: il nuovo sindaco deve rinnovare la licenza alla vendita di cani a fini sperimentali. Con questo corteo dimostreremo la nostra contrarietà al rinnovo di questa licenza e la volontà di vedere definitivamente chiuso l'allevamento.

Siamo stanchi di essere testimoni della quotidiana violenza contro gli animali nei laboratori di vivisezione, dell'ingerenza delle multinazionali farmaceutiche nella vita degli umani, dell'avvelenamento della chimica ai danni dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi, di un mondo dove le multinazionali hanno potere decisionale sulla vita di gran parte delle popolazioni.
Siamo stanchi delle promesse dei politici, delle menzogne di chi vuole placare la lotta dando "contentini", di attendere sempre che qualcuno agisca per conto nostro.
Siamo stanchi dei favoritismi che hanno permesso in questi anni all'allevamento Morini di continuare a imprigionare centinaia di animali e a spedirli nei laboratori di vivisezione, di chi ha chiuso gli occhi di fronte alle irregolarità, di chi ha stracciato d'un colpo decine di migliaia di euro di multe.
Adesso è il momento, non puoi mancare! 
La presenza di ciascuno è importante. Non pensare che tanto "qualcuno lo farà al posto tuo". Trasforma la rabbia in azione!

Cosa puoi fare.
-   Non sottovalutare assolutamente l'importanza della tua partecipazione. Puoi usufruire dei pullman organizzati che partiranno da Varese. (Evita di portare cani perché il corteo sarà molto rumoroso: li faresti soffrire inutilmente).
-   Aiuta a diffondere la notizia del corteo: metti un banner sul tuo sito, gira il messaggio via e-mail, telefono, altro. Puoi chiederci gratuitamente volantini da distribuire e locandine da affiggere presso negozi di prodotti naturali, scuole e università, centri sociali, biblioteche, punti di ritrovo, fermate degli autobus, centri di aggregazione giovanile, sedi di associazioni.

altre info--->www.chiuderemorini.net - www.agireora.org
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Fine di Digest di Contropotere, Volume 7, Numero 13
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