[Presos] Digest di Contropotere, Volume 9, Numero 2

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Fri Dec 3 12:00:53 CET 2004


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Argomenti del Giorno:

   1. 3-4-5 dicembre a Libera (contropotere at inventati.org)
   2. Catania: Teatro/Anarchia/Rivoluzione (contropotere at inventati.org)
   3. Calendario anticlericale (contropotere at inventati.org)
   4. Sardegna: Le basi hanno ucciso e continuano ad	uccidere: ecco
      le prove (contropotere at inventati.org)
   5. ESPULSO! Che fine farà ora Mohamed ???
      (contropotere at inventati.org)
   6. Nautilus: novità editoriale (contropotere at inventati.org)
   7. Torino: non siamo pica olimpiciu (contropotere at inventati.org)
   8. Napoli: iniziativa benefit pro Marco Camenisch
      (contropotere at inventati.org)
   9. Gino non è più (contropotere at inventati.org)
  10. Francia: 2 militanti della Fédération Anarchiste arrestati
      con  l'accusa di complicità con terrorismo
      (contropotere at inventati.org)
  11. Sull'arresto di due compagni di Bonaventure:	comunicato della
      Federazione Anarchica francofona (contropotere at inventati.org)
  12. Lugano: Inaugurazione spazio anarchico "La vendetta"
      (contropotere at inventati.org)


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Message: 1
Date: Thu, 2 Dec 2004 15:59:00 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] 3-4-5 dicembre a Libera
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <01b801c4d87f$78947d20$a00b5097 at kaoxnet>
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venerdì 3  ore 22 a Libera 
Il giorno del Pou
(Rock Sperimentale) 

sabato 4 Apertura della biblioteca Unidea dalle 16.00 alle 19.00  

sabato 4  ore 22 PROIEZIONE
No man's land 
a seguire REGGAE SA' dj 

domenica 5  ore 20.30 CENA SOCIALE in sottoscrizione al 
Coordinamento Modenese Contro l'Autodromo
PER PRENOTARSI
Via email: libera.mo at libero.it
In biblioteca Unidea, via S.Agata 10, sabato dalle 16.30 alle 19.30 o il venerdì e sabato, dalle 23.00, a Libera
a seguire SAMBA MUSIC con dj Colbino 

In alto i bicchieri per Veronelli, per i suoi occhi fieri, per le sue parole che scovavano profumi e si perdevano in sorsi caldi.Lo ricorderemo con un brindisi domenica sera a Libera aspettando la vendemmia del vigneto piantato per sua e nostra volontà nelle terre attorno a Libera. Un dolce abbraccio.

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Message: 2
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:00:12 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Catania: Teatro/Anarchia/Rivoluzione
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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GRUPPO IARBA                                  CTS CENTRO TEATRALE SICILIANO

 

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE  

Corso di laurea in Scienze Storiche e Politiche

 

.per una drammaturgia del pensiero.

TEATRO/ANARCHIA/RIVOLUZIONE
progetto pluriennale multidisciplinare a cura di  

Nino Romeo e Graziana Maniscalco

coordinamento scientifico Stefania Mazzone

 

Catania, dicembre 2004/gennaio 2005

 

Camera Teatro Studio                               Aula Magna Scienze Politiche

viale Mario Rapisardi 443                                                                                  via Vittorio Emanuele 49
 

PROGRAMMA
 



giovedì  9 dicembre, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche

PROFILO STORICO DELL'ANARCHISMO 

a cura di Salvo Vaccaro Università di Palermo

giovedì  9 dicembre, ore 21 

Camera Teatro Studio
IL CANTO ANARCHICO 

a cura di Santo Catanuto

giovedì 16 dicembre, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche
MAX STIRNER

a cura di Enrico Ferri Università di Roma

giovedì 16 dicembre, ore 21 

Camera Teatro Studio
STIRNER: L'UNICO E LA SUA PROPRIETA'

a cura di Nino Romeo con Graziana Maniscalco

mercoledì 12 e giovedì 13 gennaio, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche
PIERRE-JOSEPH PROUDHON 

tavola rotonda presieduta da                                             Enzo Sciacca Università di Catania                                Daniel Colson Università di St. Etienne

giovedì 13 gennaio, ore 21 

Camera Teatro Studio

PROUDHON, PAGINE SCELTE 

a cura di Nino Romeo con Graziana Maniscalco

 

martedì 18 gennaio, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche
ANARCHISMO E MODERNITA'

presentazione del libro di Salvo Vaccaro

giovedì 20 gennaio, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche
DIZIONARIO DEGLI ANARCHICI ITALIANI 

a cura di Santi Fedele Università di Messina

sabato 22 gennaio, ore 21 

Camera Teatro Studio
SHELLEY: NECESSITA' DELL'ATEISMO

drammaturgia di Nino Romeo 

martedì 25 gennaio, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche
ANARCHISMO IN ITALIA, 1900/1940

a cura di Gigi Di Lembo Università di Firenze

giovedì 27 gennaio, ore 10 

Aula Magna Scienze Politiche
MALATESTA

a cura di Gigi Di Lembo Università di Firenze

giovedì 27 gennaio, ore 21 

Camera Teatro Studio

MALATESTA, PAGINE SCELTE 

a cura di Nino Romeo con Graziana Maniscalco



 

dal 18 dicembre al 20 gennaio Camera Teatro Studio

PERCY BYSSHE SHELLEY 

laboratorio attivo condotto da Nino Romeo e Graziana Maniscalco

 

Gli incontri presso la facoltà di Scienze Politiche saranno preceduti da letture a cura di Nino Romeo e Graziana Maniscalco

collaborazione all'ideazione e all'organizzazione del progetto  Natale Musarra

 

info: GRUPPO IARBA - piazza dei Martiri 8, 95131 Catania - 095 538364; 349 6882462; gruppoiarba at tiscali.it
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Message: 3
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:01:13 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Calendario anticlericale
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Le Edizioni La Fiaccola comunica l'uscita del Calendario di effemeridi anticlericali 2005, curato da Pierino Marazzani.
Il Calendario anticlericale contiene per ogni giorno dell'anno, fatti, misfatti e disgrazie concernenti la chiesa e i suoi servitori. Quest'anno, oltre ai 354 nuovi misfatti e disgrazie, si presentano rinnovate le rubriche "Detti e poesie anticlericali" - "Anagrammi anticlericali" e "Vittorie anticlericali".
Il prezzo di una copie è di 4 euro (ma a causa degli aumenti postali, siamo costretti a chiedere un contributo di 1,70 per le spese di spedizione). Per richieste uguali o superiori alle 5 copie, si applica lo sconto del 30% e non vi sono spese di spedizione da pagare.
Pagamenti e richieste a Elisabette medda, via Tommaso Fazello 133, 96017 Noto (SR), ccp n. 10874964, specificare la causale.

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Message: 4
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:01:53 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Sardegna: Le basi hanno ucciso e continuano ad
	uccidere: ecco le prove
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <01e601c4d87f$e303a690$a00b5097 at kaoxnet>
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Le basi hanno ucciso e continuano ad uccidere: ecco le prove.

 

Per anni le amministrazioni comunali hanno insabbiato ciò che accadeva all'interno dei 13.000 ettari occupati illecitamente dal governo a Capo San Lorenzo-Quirra- dipingendo le basi come fonti di ricchezza e di lavoro , in realtà i danni causati dalle basi sono gravi e accertati :

ü     Escalaplano 1988 - Una nube di polvere proveniente dalla base investe il paese, lo stesso anno nascono 5 bambini con malformazioni gravi su 21 nati. Dall'anno successivo fino al 93' altri 9.

ü     Quirra (frazione di Villaputzu) - Nell'arco di 10 anni su 150 abitanti ci sono stati 13 morti e 6 malati a causa di tumori al sistema emolinfatico .    

Il tribunale di Venezia riconosce che sin dal 1974 a Quirra si muore a causa dell'uranio impoverito e ha riconosciuto indennizzi alla famiglia di un militare morto di leucemia che ha prestato servizio in Sardegna. 

Tuttora a Quirra innumerevoli persone sono ammalate eppure il governo pretende di tranquillizzare tutti eseguendo analisi su terreni distanti dal poligono e dalle aree dove vengono effettuati i lanci, senza ascoltare minimamente il parere di esimi dottori che propongono di effettuare analisi sulla popolazione oltre che sul terreno. Ma per "L'On. Cicu" il caso è chiuso e le persone che continuano a morire non hanno niente a che vedere con le basi e le loro armi.

La nostra isola viene stuprata ogni giorno dalle multinazionali delle armi che pagano per poter sperimentare sulla nostra terra bombe, missili e proiettili incuranti dei devastanti effetti che questi esperimenti hanno sulla popolazione; la nostra economia, già precaria, è ostacolata sempre più dalla presenza militarista nella nostra terra che occupa le nostre spiagge e impedisce ai pescatori di utilizzare larghi pezzi di mare (2.840.000 ettari solo in una delle 4 zone del poligono di Quirra).

Siamo stanchi di questa situazione, stanchi di essere bersagli e sopratutto stanchi di stare a guardare, finchè terremo gli occhi chiusi i potenti continueranno a fare il loro sporco gioco insabbiando ciò che accade realmente. Perciò non state fermi informatevi e informate. Diffondete queste informazioni e soprattutto cercatene altre.

 

                                     L'occupazione colonialista
                                                   deve finire

 

                                 COLLETTIVO ANARCO-PUNK
 

                                    -ERRATA CORRIGE-                      
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Message: 5
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:02:16 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] ESPULSO! Che fine farà ora Mohamed ???
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <01ed01c4d87f$ed78ce20$a00b5097 at kaoxnet>
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Mohamed Aouadi è stato portato via dal CPT di Caltanissetta alle 6 di stamattina per essere poi imbarcato alle 8,30 sull'aereo a Palermo. destinazione Tunisia: ESPULSO.
 
Che fine farà ora Mohamed ???
 
Ben Soltane Adel, scarcerato ed espulso a febbraio è scomparso per più di otto mesi, neppure i familiari o gli amici sapevano più nulla di lui né in Italia, né in Tunisia, né altrove. ora arriva qualche voce.forse è vivo. ma non è confermata da fonti attendibili e quindi aspettiamo.
Ben Soltane Adel aveva l'espulsione già scritta sulla sentenza. Mohamed no!
 
L'ultima sua telefonata è di ieri sera, gli abbiamo fatto sapere che forse l'avvocato sarebbe uscito ad entrare e tra il serio e il faceto gli abbiamo chiesto se gli risultava che ci fossero compagni lì.
Ha risposto di no.
Hei, non è che ti preoccupi solo dei tuoi fratelli islamici. si provava a ridere malgrado la situazione.
No, qua l'unico islamico sono io, qua compagni non mi pare ce ne siano. Saremo un centinaio qua.
Sabato quando è arrivata la commissione internazionale per controllare erano tanti che cercavano di spiegare che avevano situazioni politiche difficili nel loro paese, situazioni che gli facevano rischiare la vita se espulsi, ma a questa commissione interessava solo sapere se mangiavamo abbastanza.
 
Che fine farà ora Mohamed ???
 
Quanto sarà sufficiente la scusa del terrorismo islamico per mettere a tacere la nostra coscienza ignava di fronte a questo nuovo olocausto.
 
Se a qualcuno interessa la sua sorte,  lo invitiamo ad attivarsi subito, come meglio ritiene opportuno, per provare ancora a fare qualcosa per lui.
 
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Message: 6
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:02:48 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Nautilus: novità editoriale
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <01f701c4d880$02c672f0$a00b5097 at kaoxnet>
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Appena uscito!

JOHN ZERZAN: DIZIONARIO PRIMITIVISTA. Pagine 54, Euro 2,50


Tecnologia, s.f. Secondo il dizionario Webster’s: scienza industriale o applicata. Nella realtà: l’insieme di divisione del lavoro/produzione/industrialismo e il suo impatto su di noi e sulla natura. La tecnologia è la somma delle mediazioni fra noi e il mondo naturale e la somma delle separazioni che mediano fra noi e gli altri. È lo sfruttamento e la tossicità necessari per produrre e riprodurre lo stato di iperalienazione in cui languiamo. È il tessuto e la forma del dominio ad ogni livello della gerarchia e della mercificazione.
Coloro che ancora sostengono che la tecnologia è “neutrale”, “un semplice strumento”, non hanno ancora cominciato a riflettere sulla vera posta in gioco.


per richiederlo 
nautilus at ecn.org


PROSSIMA USCITA


GREEN ANARCHY COLLECTIVE: GREEN ANARCHY. Introduzione al pensiero e alla pratica anarchica di anticivilizzazione. Pagine 40, € 2,00 


Se alcuni preferiscono parlare di democrazia diretta e giardinaggio urbano, noi riteniamo che sia impossibile e indesiderabile “rinverdire” la civiltà o renderla più “giusta”. Consideriamo importante tendere verso un mondo radicalmente decentrato, sfidare la logica e la mentalità della cultura della morte, porre fine a qualsiasi mediazione nelle nostre vite e distruggere tutte le istituzioni e le manifestazioni fisiche di questo incubo. Vogliamo diventare incivili. 


Se non desiderate ricevere i nostri messaggi inviateci una mail con subject: "rimuovi".


NAUTILUS
Casella Postale 1311
10100 TORINO
www.ecn.org/nautilus

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Message: 7
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:03:27 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Torino: non siamo pica olimpiciu
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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NON SIAMO MICA OLIMPICIU*


Nascosti dietro ad un noto evento sportivo e alla retorica di pacificazione e comunanza tra popoli, si muovono lobby e sponsor che ben poco hanno a che vedere con la pace ed il reciproco rispetto.
Tra i finanziatori ufficiali dei giochi olimpici vi sono nomi del calibro di McDonalds, CocaCola e General Electric , occupati a sostenere vari altri eventi di risonanza mondiale molto meno sportivi: disboscamenti intensivi, sfruttamento umano globalizzato, lucro sulla ricostruzione nelle zone di guerra e via dicendo. 
La Torino in doppio petto si sta masturbando in previsione dei soldi che si spartirà. Coi volti goduti, le pretese di eco-compatibilità e le promesse per la cittadinanza, stanno celando un grosso business, che rischia tra l'altro di scoppiargli tra le mani.
Non è una coincidenza che il comitato promotore sia principalmente costituito da beneficiari diretti, come il presidente e l'amministratore delegato della Sestriere spa, società che gestisce gli impianti completamente rinnovati della via Lattea, o vari individui più o meno direttamente collegati al gruppo FIAT.
Non ci sono documenti né piani finanziari a garanzia di benefici effettivi per la popolazione. Se poi i costi di manutenzione di queste strutture faranno lievitare leggermente le tasse, ben venga! Perché l'orgoglio di poter ospitare un evento internazionale di tale portata non ha prezzo! E non c'è da preoccuparsi per l'habitat montano deturpato, perché i nostri amministratori hanno fatto una verifica ambientale che non ha lasciato nulla al caso; peccato che durante i lavori di scavo sia saltato fuori dell'amianto. 
Vogliono una Torino tutta palazzoni, centri commerciali e cinema multisala, una città da succhiare fino all'osso, speriamo si soffochino.
Se il Comune, la Provincia di Torino e la Regione Piemonte non hanno chiesto il parere della cittadinanza, non è per cattiveria o mancanza di considerazione...............
Questa è democrazia!


INCEPPIAMO LA MACCHINA OLIMPICA

W LA MONTAGNA SELVAGGIA

BOICOT TORINO 2006

EL PASO OCCUPATO



*Piciu: sciocco,minchione, in dialetto piemontese, organo sessuale maschile, anche usato per indicare una persona di scarsa intelligenza
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Message: 8
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:05:42 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Napoli: iniziativa benefit pro Marco Camenisch
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <021201c4d880$688ab1f0$a00b5097 at kaoxnet>
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Venerdì 3 dicembre 2004
TNT OCCUPATO
v. sedile di porto 3
Dalle ore 22, Musica popolare
sottoscrizione libera (entrate pro Marco Camenisch)


Marco Camenisch è stato arrestato nel 1979 in svizzera per due azioni di sabotaggio contro impianti inquinanti e condannato a dieci anni. Evade e resta latitante per dieci anni. Nel '91 viene arrestato in toscana dopo una sparatoria e subisce una condanna a 12 anni. Attualmente si trova detenuto in svizzera ed ha di recente subito un'ulteriore condanna a 17 anni per l'uccisione di una guardia di frontiera, avvenuta durante la sua latitanza, alla quale si è sempre dichiarato estraneo.
L'accanimento nei confronti di Marco è spiegato dal suo atteggiamento che è sempre stato lucidamente critico nei confronti della società industriale e dal fatto che in tanti anni di galera non ha mai rinnegato ciò che in passato ha detto o fatto. Marco è un ribelle, ecologista radicale, anarchico. I media lo chiamano, (come sorprendersene), "ecoterrorista".

"Per motivi personali di età avanzata, della salute compromessa e di responsabilità ed esigenze sociali una ripresa della militanza clandestina/armata nella lotta antiautoritaria non è per me possibile né responsabile già prima d'ora. Ma continuo a rivendicare la necessità di una lotta radicale antiautoritaria contro il dominio e lo sfruttamento sempre più aggressivo e distruttivo (ora del capitale tecnologico e della sua guerra totale contro gli individui, le società, le culture e l'ambiente della comunità terrestre) e per un MONDO DIVERSO NECESSARIO necessariamente solidale, antiautoritario ed equo nei rapporti tra gli individui e le comunità di ogni cosa, di ogni vita non umana ed umana che compongono la comunità terrestre." (M.C. 2002)

"Mi chiedo come mai tante/tanti di noi ancora si concedono il lusso di discutere con il nemico di classe della legittimità della violenza, riferendosi quasi sempre a quella contro di lui? Forse perché crediamo di poterci concedere questo lusso perché "qui non siamo mica in Sudamerica"? Ma se anche qui imperversano il cancro, le catastrofi chimiche come a Seveso, a Basilea, Tschernobyl, la petroliera Erica, Ogm, Davos (WEF), la follia della mobilità (traffico) e nel tricontinente la gente muore per la loro mancanza mentre noi moriamo perché gli ospedali ci sono (visto che statisticamente è più probabile morire d'ospedale che di traffico stradale), i cannoni della neve, il terrore di polizia, la militarizzazione, la nevrosi universale, la depressione, la miseria, la riduziuone delle prestazioni sociali, e ancora riduzioni, riduzioni, riduzioni ecc.
Guardiamo tutte e tutti nella stessa canna dello stesso fucile, forse più o meno dorato." (M.C. 2004)

".contro questa marea di spazzatura tossica e civilizzata fatta di plastica, di veleni, di guerra imperialista e di distruzione, di padroni, sbirri, preti, giudici, politici, pennivendoli, di "scienziati", galera e tecnocrati: Nessun oceano tranquillo e paziente, bensì la marea dirompente dell'Anarchia Verde per spazzarli via! E nessun compromesso nella difesa di Madre Terra!" (M.C. 2004)


Per maggiori informazioni:
http://www.freecamenisch.net/
http://www.filiarmonici.org/camenisch.html


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Message: 9
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:07:38 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Gino non è più
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Car* compagn*, Gino Veronelli ci ha lasciato.
Un ricordo dalla FAI reggiana.
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Gino non è più.
La FAI reggiana lista a lutto la propria bandiera rosso-nera



La FAI reggiana piange l'amico, il compagno, il fratello Luigi Veronelli (Gino).

E' stato con noi fino all'ultimo; siamo stati in corrispondenza con lui sino al 22 novembre, discutendo in libertà su una nuova iniziativa inerente - questa volta - alle cucine letterarie.

E' stato presente in questi mesi - più di noi - nell'organizzazione e nella realizzazione del convegno sulle cucine del popolo tenuto a Massenzatico il 31 ottobre.

La sua fantasia ci ha insegnato tantissime cose; la sua umanità ci ha coinvolto pienamente; la sua sensibilità libertaria ci ha emozionato profondamente.

Ci mancheranno i suoi consigli, le sue battute, la sua effervescenza e soprattutto la sua straordinaria mentalità libera e critica nei confronti di qualsiasi autorità.

Ci mancheranno i suoi suggerimenti al fulmicotone, i suoi discorsi dissacratori e mai banali ma anche e soprattutto le sue eresie nei nostri confronti.

Ci mancherà il suo modo di fare signorile, la sua cultura cosmopolita, capace di spaziare da Seneca a Proudhon, mai altezzosa o supponente, ma sempre aperta al confronto alla pari con chiunque ragionasse.

Lo vogliamo ricordare gioioso quando ha inaugurato - al taglio del nastro rosso e nero - il Circolo Berneri ristrutturato in via Don Minzoni, nella primavera del 2003, assieme a tantissime compagne e compagni, fratelli e sorelle, commosso al calore dell'evento.

Lo vogliamo ricordare nel Circolo Berneri, brindando assieme a noi a buon lambrusco, discutendo sui nostri vitigni ribelli come i nostri pensieri e i nostri sogni.

Lo vogliamo ricordare nel momento in cui partì per Bergamo, commosso dalla tanta umanità che Reggio gli ha saputo trasmettere, con la sua storia, le sue lotte, i suoi personaggi.

L'abbiamo ricordato anche a Massenzatico, dove era assente per motivi di salute, ma presente nei nostri discorsi, nei nostri pensieri. nei nostri cuori.

E ora il nostro "anarchenologo", come amava definirsi, ha chiuso una vita di grande valore, intellettuale e umano, non perdendo mai di vista gli ultimi, i deboli, gli oppressi, per riaffermare ancora la sua bella anarchia, "a vantaggio molto molto molto più dell'altro che del nostro".

Reggio Emilia, 30 novembre 2004

FAI -  Federazione Anarchica Reggiana 

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Message: 10
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:09:03 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Francia: 2 militanti della Fédération
	Anarchiste arrestati con  l'accusa di complicità con terrorismo
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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Martedi 30 novembre 2004, Thyde Rosell e Jean-Marc Raynaud sono stati arrestati dal SRPJ di Poitiers, con un mandato dela divisione nazionale anti-terrorismo (DNAT) nel le quadro di un'inchiesta sulla complicità in una impresa terroristica. Thyde Rosell e Jean-Marc Raynaud militanti "storici", da oltre 30 anni, della Fédération Anarchiste in Francia.
Avevano dato ospitalità a un bambino "sans papier" di 3 anni, che oggi ne ha 8. In seguito si è saputo che il bambino era figlio di Mikel Albizu, detto Antza, e della sua compagna Soledad Iparraguirre Genechea, alias Anboto, 2 militanti clandestini dell'ETA arrestati il 3 ottobre scorso. 96 ore sono il termine di massimo di custodia senza nessun diritto di conoscere lo stato doi salute dei compagni e le imputazioni precise rivoltegli.

La Fédération Anarchiste solidarizza con i compagni e le loro famiglie ed esige la liberazione immediata...

Fédération anarchiste, 1 dicembre 2004


Sintetizzato e tradotto da un comunicato del
"Secrétariat aux Relations Extérieures de la Fédération Anarchiste" 145
rue Amelot 75011 Paris
relations-exterieures(a)federation-anarchiste.org
http://www.federation-anarchiste.org

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Message: 11
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:14:21 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Sull'arresto di due compagni di Bonaventure:
	comunicato della Federazione Anarchica francofona
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <028a01c4d881$9e8ce0b0$a00b5097 at kaoxnet>
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Martedì 30 novembre sono stati tratti in arresto Thyde Rosell e Jean-Marc Raynaud, due compagni della Federazione Anarchica francofona, tra i fondatori della scuola libertaria Bonaventure sull'isola di Oleron.

Di seguito il comunicato di solidarietà emesso dalla FA ed una lettera scritta da Thyde e Jean-Marc prima del loro arresto.

COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE ANARCHICA FRANCOFONA
COMMISSIONE RELAZIONI ESTERNE

Questa mattina, 30 novembre 2004, Thyde Rosell e Jaen-Marc Raynaud sono stati arrestati dalla Polizia giudiziaria di Poitiers, dietro mandato della divisione nazionale antiterrorista (DNAT) nel quadro di un'inchiesta sulla complicità in un'impresa terrorista.
Thyde Rosell e Jean-Marc Raynaud militano da più di 30 anni nella Federazione anarchica ed animano da anni il centro educativo libertario Bonaventure sull'isola di Oleron.
Nel contesto di Bonaventure, poi a titolo personale, hanno accolto un bambino "senza documenti" di 3 anni, che oggi ne ha 8. Essi assumono interamente questo atto e lo rivendicano nel testo da loro redatto, che segue.
Questo bimbo si è in seguito rivelato essere il figlio di Mikel Albizu, detto Antza, e della sua compagna Soledad Iparraguirre Genechea, alias Anboto, due militanti clandestini dell'ETA arrestati lo scorso 3 ottobre.
Alcune perquisizioni sono state ordinate al domicilio di Thyde e Jean-Marc ed anche nei locali di Bonaventure. Nel corso della giornata, Jean-Marc ha dovuto essere ricoverato.
L'arresto può essere prolungato fino a 96 ore senza alcun diritto di accesso da parte nostra all'informazione sulla procedura giudiziaria o sullo stato psichico e morale dei compagni. 
La Federazione anarchica sostiene per intero Thyde e Jean Marc così come le loro famiglie ed i loro amici in questa prova.
La Federazione anarchica esige la loro liberazione immediata e l'interruzione del procedimento giudiziario.
La Federazione anarchica manifesta la sua inquietudine per la crescente criminalizzazione dell'azione politica e sindacale e degli atti di solidarietà verso i "senza documenti" e tutte le vittime di questa società che stritola gli individui.
La solidarietà ed il mutuo appoggio non sono dei crimini bensì una pratica ed un dovere necessario e legittimo fra gli oppressi e le oppresse nelle loro lotte contro l'oppressione ed il dominio.
Fedewrazione Anarchica, 1 dicembre 2004

www.federation-anarchiste.org


Sì, abbiamo ospitato un "terrorista" ... di tre anni!

Quando queste righe saranno lette, noi saremo in prigione. Per qualche giorno. Qualche settimana. Qualche mese. Qualche...
Il nostro "crimine"?
Aver fondato e animato una scuola libertaria. Bonaventure. E di avervi accolto, senza formalità, dei bambini di ogni orizzonte (anche i figli dei cattolici). E di esserci affezionati ad un marmocchio alla deriva al punto di averlo accolto presso di noi per due anni e mezzo.
Di ciò, che risale a qualche anno addietro, oggi ci si rimprovera.
Perché?
Semplicemente perché il piccolo in questione è risultato essere figlio di una coppia di militanti dell'ETA arrestati qualche settimana fa.
Lo dobbiamo precisare: ignoravamo questo dettaglio.
Dobbiamo inoltre precisare (i genitori si erano presentati come gente che aveva problemi di "documenti" (1), noi avevamo qualche dubbio sui veri motivi della domanda di scolarizzazione e di asilo che ci avevano fatto. E, infine, dobbiamo precisare: ci assumiamo del tutto il fatto di scolarizzare, educare e di accogliere tutti i marmocchi del mondo in difficoltà senza inquisire sulla loro identità o le motivazioni dei loro genitori.
È kosì!
Perché pensiamo che i bimbi non sono responsabili dei loro genitori (2), a noi soltanto importerà il loro sguardo annegato di foschia.
Potrebbe, una scuola libertaria, rinunciare ad essere terra d'asilo senza perdere la sua "anima"? Dei libertari che non spalancassero la loro porta ed i loro cuori a dei bambini bisognosi d'istruzione, di educazione e di amore, potrebbero essere dei libertari?
Non ne dubitiamo: questo genere di discorsi è completamente incomprensibile dalle Autorità ed al cittadino modello.
Per tutti costoro, non si accoglie per due anni e mezzo (e poi ogni tanto, durante le vacanze), il marmocchio di terroristi senza far parte, poco o tanto, della confraternita.
Che vale dunque spiegar loro, inoltre, che le lotte di liberazione nazionale che mirano all'instaurazione di un nuovo Stato, con dei nuovi padroni e dei nuovi dirigenti, non fanno parte delle cose gradite agli anarchici. Che il mito di una cosiddetta lotta armata che oppone qualche fionda a dei missili Tomahawk rasenta, per noi, il grottesco. Che l'assassinio ogni tanto di una figura di second'ordine, siano essi poliziotti o militari, è per gli anarchici un vero e proprio insulto alla morale universale ed all'intelligenza politica. E che, per queste ragioni, è semplicemente impensabile che noi potessimo intrallazzare con certe concezioni di una rivolta alla quale - d'altro canto - non contestiamo una certa legittimità.
Se a questo si aggiunge che la brezza che spira oggi è quella della criminalizzazione di qualunque comportamento che sia pure debolmente "dissidente", è dunque chiaro che abbiamo il profilo politico-mediatico per essere messi alla gogna. Fa parte della guerra. Sociale.
Resta che il mondo sarà sempre diviso in due, con da una parte coloro che, durante la seconda guerra mondiale, hanno accolto i piccoli Ebrei ed altri (gli Israeliani li hanno definiti "i giusti"); e, dall'altra, quanti hanno organizzato (o partecipato) ai rastrellamenti ed alla deportazione di quegli stessi bambini.
Con da una parte, da noi, sull'isola di Oleron, quelli che hanno organizzato (o partecipato) nel 1941 a respingere verso i fascisti spagnoli una cinquantina di bambini di repubblicani baschi che erano venuti, in barca, dopo la disfatta, a rifugiarsi presso il paese della rivoluzione e dei diritti dell'uomo. E, dall'altra, gente semplice come noi che sempre saranno terra d'asilo per tutti i bambini del mondo.
In queste condizioni ci si perdonerà, non potendo imboccare il sentiero dell'onore, perlomeno di aver rifiutato d'imboccare quello del disonore.
Essere liberi o riposarsi, diceva l'antico poeta.
Tale è e sarà sempre la questione.
Ebbene sì, noi abbiamo dato alloggio ad un "terrorista" di tre anni. Gli abbiamo insegnato a leggere ed a scrivere. Gli abbiamo anche trasmesso i valori della libertà, dell'eguaglianza, dell'autogestione e del mutuo appoggio. Gli abbiamo insegnato che le genti di Charente come i Baschi, erano prima di tutto cittadini del mondo. E l'abbiamo semplicemente amato come il pargoletto di un essere umano in difficoltà per un mucchio di cose. E persistiamo a non averne vergogna. Ti abbracciamo forte, piccolo ranocchio.
Tieni ben strette le mani su quei sassolini di sogno ai quali di avvinghiavi quando avevi nostalgia di mamma e papà. Le storie dei grandi non impediranno per sempre che tu possa vivere la tua vita serenamente.
Ti aiuteremo con tutte le nostre forze ed il nostro cuore.
Con amore

24 ottobre 2004
Jean-Marc Raynaud
Thyde Rosell

(1) Nel settembre 2004, l'Ispettorato Accademico di Rennes, su richiesta della polizia dell'aria e delle frontiere, ha inviato ai direttori e alle direttrici delle scuole una lettera per riscontrare la presenza di un bambino, senza menzionare il motivo della ricerca. Un direttore ha risposto. Ed è così che un figlio di "senza documenti" si è ritrovato in un centro di detenzione. In ottobre 2004, l'Ispettorato Accademico di La Rochelle, ancora senza menzionare il motivo, ha semplicemente diramato un messaggio della polizia che ricercava il nostro piccolo protetto. Ed anche là vi è stata una risposta. Da qui la nostra presente situazione.

(2) Lo statuto di Bonaventure inizia con: Che siano il "frutto" del caso, dell'abitudine, dell'errore, dell'ignoranza o dell'amore, i bambini non scelgono mai di vivere. In queste condizioni...
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Message: 12
Date: Thu, 2 Dec 2004 16:22:57 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Lugano: Inaugurazione spazio anarchico "La
	vendetta"
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
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