[Presos] Digest di Contropotere, Volume 12, Numero 6

contropotere-request at inventati.org contropotere-request at inventati.org
Mon Mar 7 12:00:40 CET 2005


Invia le richieste di iscrizione alla lista Contropotere all'indirizzo
	contropotere at inventati.org

Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
	https://www.inventati.org/mailman/listinfo/contropotere
oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
	contropotere-request at inventati.org

Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
	contropotere-owner at inventati.org

Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
della lista Contropotere..."


Argomenti del Giorno:

   1. Visita di Bossi a Lugano! respinti senza entrata in	materia!
      (contropotere at inventati.org)
   2. Varese: gravisssima aggressione da parte di un	gruppo di
      fascisti (contropotere at inventati.org)


----------------------------------------------------------------------

Message: 1
Date: Sun, 6 Mar 2005 14:55:30 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Visita di Bossi a Lugano! respinti senza
	entrata in	materia!
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <001b01c52254$2973a850$03151a97 at kaoxnet>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

Buongiorno. Vi tramittiamo il comunicato stampa che alcune INDIVIDUALITA ANTIRAZZISTE hanno scritto a proposito della visita di Bossi a Lugano, chiedendovi di diffonderlo.

Grazie.





BOSSI E CAMICIE VERDI?  "RESPINTI SENZA ENTRATA IN MATERIA"

 

Oggi Lugano e il Canton Ticino hanno accolto squallidi personaggi che non esitano a fomentare odio e razzismo solo per arraffare dei voti, per avere una fetta di potere.

 

Bossi ed i suoi accoliti vestiti di verde non hanno diritto di cittadinanza sul nostro territorio! Non la meritano! Anzi, meriterebbero solo di essere speronati e di naufragare sul lago Ceresio. Questa era la proposta che Bossi e la sua banda avevano fatto alla marina italiana con i gommoni e le carrette del mare che trasportano esseri umani che fuggono da fame e guerra alla ricerca di un modo per sopravvivere. Meriterebbero di provare l'esperienza, così saprebbero che tipo di atrocità hanno proposto. Di forcaioli non abbiamo nessun bisogno. 

Di pagliacci ne abbiamo a sufficienza nel nostro teatrino politico locale, che dopo proposte disumane quali il coprifuoco per i richiedenti l'asilo (Giorgio Giudici), le impunite violenze contro gli stranieri e la crociata di espulsioni contro cittadini ecuadoriani, accoglie con tutti gli onori coloro che diffondono razzismo, intolleranza, guerra, lager, povertà e esclusione. 

Una volta il Ticino era terra di esuli italiani dai valori nobili che combattevano i differenti regimi d'Italia dei loro tempi. Ora si accolgono a nostre spese, i complici di un governo che ha instaurato un regime autoritario che censura personaggi come Biagi, Santoro, Paolo Rossi, la Guzzanti e molti altri, facendo del pensiero neoliberista il loro unico credo.

 

Ecco perché oggi varie individualità antirazziste si sono ritrovate per dare una degna accoglienza ai fautori di una legge disumana e razzista quale la Bossi-Fini; a coloro che appoggiano tacitamente i nuovi raid fascisti contro immigrati e centri sociali (incendi e devastazioni) e che promuovono una crociata repressiva contro il movimento antiglobalizzazione (processo di Cosenza e Genova). 

Al grido di "siamo tutti/e clandestini" una ventina di militanti ha cercato di bloccare l'avanzata leghista con uno striscione (contro la Bossi-Fini, contro vecchi e nuovi confini"). 

Ma ancora una volta lo sproporzionato (spinte, insulti), goffo e isterico (abuso di sostanze stupefacenti tanto in voga in Ticino?) intervento della polizia nostrana ribadisce il non diritto a manifestare il proprio dissenso.  

 

Ci chiediamo con quale faccia tosta si permette di svolgere un illegale comizio politico a questi infimi personaggi (hanno fatto richiesta di autorizzazione per il corteo?), difendendoli con un apparato repressivo pagato dai contribuenti. 

Basta con il servilismo ai signori del razzismo, della guerra, del potere corrotto e della povertà!

Basta con la repressione e gli spiegamenti di polizia.

Per il diritto a manifestare!

Per un mondo senza confini!

 

Individualità contro il razzismo!
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: https://www.inventati.org/mailman/public/contropotere/attachments/20050306/01fa3e92/attachment-0001.htm

------------------------------

Message: 2
Date: Mon, 7 Mar 2005 11:42:01 +0100
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Varese: gravisssima aggressione da parte di un
	gruppo di fascisti
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <001a01c52302$50b01170$21010227 at kaoxnet>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

 Sequestro, aggressione e lesioni da parte di un gruppo di fascisti a una ragazza diciassettenne a Varese.

Martedì 1 marzo, in centro a Varese si è verificata una infame aggressione ai danni di una ragazza di 17 anni identificata come antifascista dalle toppe e spille che aveva sul giubbotto. Due ragazzi e una ragazza sui venti anni la hanno trascinata con la forza e sequestrata a bordo della loro auto, minacciandola a parole e non solo. Infatti con un coltello rovente hanno tentato di inciderle sulla pancia una svastica e non riuscendo a causa della reazione della ragazza, gliela hanno fatta sul braccio. Oltre a questo ha riportato altre lesioni su diverse parti del corpo. Mentre la stavano minacciando di portarla via e violentarla, alcuni passanti, richiamati dalle grida di aiuto, sono intervenuti, permettendole la fuga. 
Solo qualche giorno prima, venerdì 25, in un pub a Morazzone (VA) altri ragazzi, riconosciuti come antifascisti, sono stati attirati in un'imboscata e aggrediti da un gruppo di 8 neofascisti, coperti in volto e armati di spranghe, mazze e bottiglie. Risultato: 5 punti in testa ad uno dei ragazzi antifascisti e 17 punti in faccia ad un cliente del bar intervenuto in sua difesa.
Questi eventi si inseriscono in un clima di aggressione contro chiunque esprima un modo di essere e un pensiero non uniformato al razzismo e fascismo dominante con la copertura dei partiti di governo. Basti notare l'intensificarsi di attentati, spesso incendiari, ai danni di diversi centri sociali ("La Sede" a Vigevano, "Pacì Paciana" a Bergamo, "Orso", "Vittoria" e "Bulk" a Milano) e gli accoltellamenti ai danni di attivisti del C.S. Conchetta e di un ragazzo immigrato alla metropolitana di Piazzale Lotto a Milano. Ricordiamo anche l'attacco incendiario alla sede ANPI di Busto Arsizio (VA).
Chiamiamo tutti alla solidarietà e alla vigilanza per impedire il diffondersi di una cultura e di una pratica infame, xenofoba, razzista e fascista. Occorre organizzare una risposta sviluppando pratiche di autogestione, liberando spazi di agibilità nelle strade, nelle piazze, sul territorio.
 
Comitato di salute pubblica, Varese
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: https://www.inventati.org/mailman/public/contropotere/attachments/20050307/222f65fa/attachment-0001.htm

------------------------------

_______________________________________________
Contropotere mailing list
Contropotere at inventati.org
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/contropotere


Fine di Digest di Contropotere, Volume 12, Numero 6
***************************************************



More information about the presos mailing list