[Infos] Devastazioni a Buenos Aires ieri notte. La festa continua.

kurruche at sindominio.net
Sat Jan 12 17:05:51 CET 2002


  Devastazioni della scorsa notte 10 gennaio a Buenos Aires. La festa
> continua.
> 
> Ieri scrivevamo a latere della traduzione del documento del gruppo
> Libertad, che durante il pomeriggio si era radunata gente in corteo
> da plaza de Mayo fino al tribunale, per accerchiarlo.
> In serata la gente ha ricominciato a scendere in piazza, in quasi
> tutta la capitale e nella provincia di Buenos Aires. 
> Verso le 10 e 30 o giù di li in ogni incrocio veniva radunandosi
> gente facendo “cacerolazo” con le pentole e con qualsiasi altra cosa
> facesse quanto più rumore possibile. In breve un flusso continuo di
> persone inizia a percorrere le grandi Avenidas verso il centro. Verso
> plaza de Mayo, di nuovo a chiedere la testa di un altro presidente
> fin sotto il portone della bella dimora dove vive. Questa volta
> l’impreparazione della polizia era evidente. Non c’erano le solite
> barriere di protezione che isolano la casa rosada per una buona
> cinquantina di metri... la gente era di nuovo fin quasi sotto il
> portone, facendo un rumore incredibile, festeggiando se stessa,
> emozionata e stupefatta di se stessa. Si festeggiava la felicità.
> IL RE ERA DI NUOVO NUDO. Nudo come un verme. 
> Ma duhalde dopo un paio d’ore evidentemente era stanco di tanto
> baccano e ha lanciato i suoi sgherri a far pulizia della piazza.
> All’improvviso, lacrimogeni, spari e cariche. La gente si disperde
> nelle tre vie che si dirigono verso la 9 de julio. Inizia la festa.
> All’inizio più timidamente, poi sempre crescendo la gente inizia a
> far un po di merda delle banche, dei mc donald’s e degli uffici
> istituzionali che si trovavano sulla strada. Qualcuno pensa bene di
> salire sul campanile della cattedrale e iniziare a scampanare per poi
> dargli fuoco. Av. Callao si riempe dei manifestanti caricati in plaza
> Congreso, all’altezza di Corrientes si riunisce una nuvola di
> pischelli e incappucciati in mezzo a gente di mezzaetà che iniziano
> ad attaccare sistematicamente tutto ciò che gli passa sotto mano.
> Sempre selettivamente contro tutti i simboli del capitale ma non
> lasciando nulla intatto tra banche mc’s e quant’altro entrando dentro
> devastando e bruciando. Nel resto del centro intanto si saccheggiava
> e si dava fuoco ma fino a zone più periferiche altra gente bruciava
> auto faceva barricate e saccheggiava e continuavano i festeggiamenti.
> Tutto intorno a congresso inizia la caccia degli sbirri fino a Av.
> Cordoba verso Nord e per Av. Entre Rios verso sud. 
> In Avenida Cordoba arrivano cellulari con gli sportelli laterali
> aperti e gli sbirri col fucile. Guidati dai fari degli elicotteri
> inseguono i piccoli gruppi che si disperdono dopo le devastazioni.
> Sparano tipo caccia alla coniglio alle spalle di gente che vola sui
> propri piedi. Già sono le 5 del mattino e Buenos Aires brucia in ogni
> incrocio mentre le pattuglie imperversano cercando vittime. 
> I media spariscono non esce nessuna immagine in tv se non un paio
> d’ore più tardi. Nelle edicole già apparivano le prime pagine dei
> quotidiani annunciando gli scontri, le detenzioni e y feriti, ma
> radio e tv anche oggi hanno a malapena mandato qualche immagine delle
> distruzioni insieme a interviste a sedicenti usuari arrabbiati per
> aver trovato le banche fuori uso in tutto il centro. 
> Mentre ci si allontanava tutti si davano appuntamento al giorno
> seguente, oggi “perchè dobbiamo tornare, domani, dopodomani ecc...”,
> chissà che succederá..... 
> Non sappiamo notizie precise su quanti detenuti e quanti feriti ci
> sono stati la notte scorsa.
> Solo sappiamo di tre persone detenute mentre rubavano in un kiosco e
> un’altra beccata in una banca.
> Seguiremo informando. 
> 
> Alcuni arrabbiati a Buenos Aires.      

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