[Presos] [Contropotere] Ennesimo suicidio al carcere di Marassi
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Sat Oct 19 18:22:28 CEST 2002
Apprendiamo da http://italy.indymedia.org/:
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Questo volantino è stato distribuito stamane durante l'ora dei colloqui di fronte al carcere di Marassi a Genova:
Centro Di Tortura
L'esclusione, il disagio e la miseria prodotta da questo sistema trovano risposte tra le mura di un carcere o le cure di uno psichiatra che, con spietata lucidità, reprimono e sedano chi sfugge all'omologazione.
Chi non riesce ad adattarsi nella migliore delle ipotesi viene isolato, altrimenti etichettato come diverso, giudicato come malato e affidato all'arbitrio dello specialista di turno (Psichiatra, psicologo, operatore del SERT o dei servizi sociali, etc..) che, in base ai suoi personali parametri, decide, senza tenere conto delle opinioni del diretto interessato, ciò che è bene e ciò che è male per lui. Questi onnipotenti conoscitori della sofferenza umana hanno deciso che, per un ragazzo, Fabrizio, fosse meglio andare in carcere piuttosto che rimanere affidato ai servizi sociali e al SERT. Questa decisione non si basava su alcun fatto concreto né su qualche intemperanza, bensì sull'atteggiamento di Fabrizio nei confronti degli stessi medici che lo giudicavano:il non rispetto della loro autorità e le troppe rivendicazioni rappresentavano un problema troppo difficile da risolvere.
Così Fabrizio è finito nel CDT (centro diagnostico terapeutico), vero e proprio carcere nel carcere dove alla prigione fisica delle sbarre e dei muri si aggiunge quella mentale degli psicofarmaci; in questo inferno, dopo mesi di trattamenti, violenze e false illusioni, giovedì mattina è stato trovato morto nella sua cella.
Quest'ala del carcere è tristemente nota per l'impressionante numero di suicidi, almeno uno al mese, che hanno scatenato nei mesi scorsi le degne proteste di chi vive il carcere e sa bene che non è riabilitazione né reinserimento ma solo punizione, umiliazione, isolamento, morte.
Sappiamo che tutto ciò non è esclusivamente collegato alle condizioni carcerarie, al sovraffollamento di cui tanto si parla né tanto meno all'assurda scusa della carenza di organici, ma è frutto del meccanismo che ogni giorno, fuori e dentro le carceri, permette a pochi di sfruttare e dominare molti.
FUOCO ALLA SOCIETA' CARCERE!!!
LIBERIAMO CORPI E MENTI!!!
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/96233.php
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Saluti Anarchici
Gruppo Anarchico Contropotere
contropotere at ecn.org
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