[Presos] [Contropotere] un granello di sabbia nella vaselina del potere

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UN GRANELLO DI SABBIA NELLA VASELLINA 

DEL POTERE

Accentratori,infami, promotori e garanti dell'ordine.

Chi sabato 30-11, alla manifestazione contro i "centri di detenzione", si è trovato dietro allo striscione che diceva IL CARCERE NON SI COLORA SI DISTRUGGE, ha potuto constatare quanto la politica del social forum continui a tentare di nascondere e spazzare via il dissenso di chi non si ingloba nel riformismo spettacolare del "movimento dei movimenti".

I disobbedienti, in questo caso di Torino, vorrebbero gestire, dominare, contestualizzare e orientare la lotta di tutti, banchettando con i politici e disarmando la rabbia di coloro che vedono il nemico nelle istituzioni. Falsificano la realtà crendo un pappone di democratica convivenza e solidarietà fra manifestanti, contestatori, sbirri e partiti anche con quelli che hanno promosso i "centri di accoglienza".

Gridando "Carlo Giuliani è vivo e lotta insieme a noi", hanno tentato di scacciare il nemico.

Ma il nemico non era la polizia, era chi vede il monopolio della violenza nelle mani dello Stato.

Così, squallidi e vergognosi montano sul cadavere di Carlo Giuliani. Intanto fanno spostare un po' di detenuti direttamente in carcere per consentirsi di meglio decorare gli interni del lager. Si fanno cancellare dal comune le scritte contro di loro apparse lungo il percorso. BUFFONI !!!

Si rivela ancora l'infimo ruolo assolto dai globalizzatori della critica e del dissenso. Monopolizzando e censurando tentano di recuperare o criminalizzare tutti i non accodati.

E chi non è d'accordo può provare dal vivo la sana estrazione stalinista di questi costruttori di pace. Infatti è bastato uno striscione radicalmente critico nei confronti dell'esistente per scatenare l'aggressione da parte di un guppo del servizio d'ordine che ha cercato di strapparlo.

In sintonia con quanto è avvenuto, le tutine bianche del csoa Gabrio hanno spaccato (e poi ripagato) un computer di Indy Media, perché ha osato raccontare i fatti.

Rendere più umane le carceri, colorandole e abbellendole con un tromp l'oeil rosa che disegna finte porte, rendere più democratica la rabbia, facendo rientrare tutto nei parametri concessi dai potenti, fa parte della concertazione tra bravi manifestanti, politici ecc.

La violenza invece noi la leggiamo nelle politiche di stato. Vaffanculo fanghi.



voci dallo striscione
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