[Presos] Contropotere digest, Vol 1 #116 - 1 msg

Wed Jan 8 06:32:45 CET 2003

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   1. Mozioni XXIV Congresso F.A.I. (contropotere-admin at inventati.org)

--__--__--

Message: 1
To: <contropotere at inventati.org>
Date: Tue, 7 Jan 2003 19:50:45 +0100
From: contropotere-admin at inventati.org
Subject: [Contropotere] Mozioni XXIV Congresso F.A.I.
Reply-To: contropotere at inventati.org

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F.A.I.

Federazione Anarchica Italiana
XXIV Congresso
=20

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Mozione finale del dibattito su
"Analisi della situazione socio-politica dal locale al globale"
=20

=20

=20

=20

Oggi la logica del dominio e del profitto vede lo scontro di tutti i =
poteri tra di loro, unificati solo dalla volont=E0 di affamare, umiliare =
e massacrare le classi subalterne. Per il resto, i meccanismi ideologici =
di un tempo - lo stesso "neo"liberismo imperante per ogni dove - sono =
relativamente secondari di fronte allo scenario di uno scontro feroce =
per il predominio, dove gli obiettivi sono la sopravvivenza immediata e =
la distruzione del nemico a qualunque costo, fosse pure la distruzione, =
di l=EC a non molto, delle stesse possibilit=E0 di vita sul pianeta.

In questi ultimi anni abbiamo assistito all'affermarsi del paradigma =
della "Guerra Permanente". Enunciato dopo gli spettacolari attacchi =
contro il Pentagono e le Torri gemelle, si =E8 perfezionato nel periodo =
successivo definendo uno schema che pone la guerra come elemento =
costante del panorama politico. Il pretesto della "guerra al terrorismo" =
=E8 divenuto la chiave di volta di una politica guerrafondaia diretta ad =
affermare le ragioni del pi=F9 forte in spregio persino delle flebili =
"regole" del diritto internazionale, portando a probabilmente definitivo =
compimento l'esautorazione di ogni residua funzione mediatrice dell'ONU. =
Gli stessi tentativi di alcune borghesie nazionali di garantirsi o =
costruirsi margini di autonomia, se segnala tensioni interne al blocco =
dominante, non pu=F2 che rallentare, nella migliore delle ipotesi, la =
deriva che caratterizza questa fase.

La guerra permanente, preventiva, globale non =E8 che l'ultima forma con =
la quale assicurare il dominio del pi=F9 forte, affermando le "ragioni" =
di chi sfrutta, asserve, opprime la maggior parte della popolazione del =
pianeta. Queste "ragioni" si definiscono in base a poste in gioco ben =
evidenti per quanto misconosciute sul piano propagandistico. La =
principale =E8 il controllo delle fonti energetiche (non solo petrolio, =
ma altres=EC acqua ed i minerali necessari per le tecnologie di =
controllo satellitare ad uso militare e civile) e delle vie di =
comunicazione attraverso le quali ne =E8 garantito l'approvvigionamento. =
Lo strumento bellico impiegato nelle aree cruciali per gli interessi =
statunitensi garantisce agli USA il mantenimento di un primato che, sul =
piano strettamente economico =E8 loro conteso dall'Europa, dal Giappone =
(ed area del Pacifico in genere), e dal tentativo di "Blocco" Russia, =
Cina, India, che, invece, non dispongono n=E9 dei dispositivi bellici =
n=E9 dell'autonomia necessari a contrastare le pretese egemoniche di =
Washington. In effetti una possibile chiave di lettura dell'escalation =
bellica degli ultimi dieci anni vede il ridimensionamento delle =
ambizioni degli storici "alleati" degli USA tra i non secondari scopi =
della smania bellicista dell'amministrazione americana.=20

I paesi europei, hanno negli ultimi anni assunto il ruolo sempre pi=F9 =
ambiguo e difficile di "alleati/competitori" degli Stati Uniti e delle =
loro politiche guerrafondaie. Privi di una forza d'urto bellica e di una =
capacit=E0 di coordinamento politico efficace i paesi dell'Unione =
Europea si barcamenano tra il tentativo di creare un polo militare e =
l'affiancamento in chiave competitiva delle politiche guerrafondaie =
degli USA. Appare perci=F2 risibile la pretesa propagandistica =
dell'europeismo democratico di costruire un polo alternativo =
all'imperialismo USA.

L'Italia, abbandonato il non-interventismo tipico dell'era democristiana =
ed il ruolo di supporto dell'imperialismo anglo-americano integrato da =
quello di mediazione verso il mondo arabo, ha oggi un proprio ruolo =
imperiale attivo nello scacchiere Europeo e mondiale, con interessi e =
specificit=E0 da difendere che la localizzazione mediterranea le =
permettono: dal nuovo protettorato in Albania agli interventi di =
ricostruzione nelle zone disastrate dalle guerre (Bosnia, Kossovo, =
Afghanistan...) alle lucrose commesse nella produzione e nello smercio =
di armi. Il recente riallineamento in chiave atlantica del governo di =
centro-destra =E8 di fatto complementare al ruolo regionalmente =
imperialista dello Stato italiano, che pu=F2 cos=EC tentare di =
contrattare la "mano libera" nei suoi protettorati in cambio del =
sostegno attivo alle politiche guerrafondaie degli Stati Uniti (ad =
esempio con l'impegno diretto assunto nella perdurante guerra in =
Afghanistan).

La spesa militare =E8 perci=F2 cresciuta su scala continentale: questo =
dato, in concomitanza con altri fattori insiti nell'attuale modello =
capitalistico di produzione, ha concorso all'erosione della spesa =
sociale. Di ci=F2 fanno le spese i lavoratori, i malati, gli studenti =
che non possono accedere a servizi ampiamente privatizzati mentre il =
welfare lascia sempre pi=F9 il posto al warfare.

Quella che oggi viene definita - con termine in verit=E0 generico - =
"globalizzazione" =E8 in realt=E0 una generalizzazione della miseria =
della classi subalterne, sia a livello planetario sia a livello =
regionale. La maggioranza della popolazione mondiale =E8 nella miseria o =
in procinto di cadervi, persino nel cuore della metropoli capitalistica =
- gli U.S.A. Il caso argentino, poi, =E8 il risultato maggiormente =
paradigmatico dell'applicazione della ricetta "neo"liberistica e, allo =
stesso tempo, la rappresentazione della visione del futuro che ci =
vorrebbe riservare, di l=E0 dalle sue contraddizioni interne, la classe =
dominante del pianeta.

In un mondo sempre pi=F9 diviso tra chi ha e chi non ha, sia a livello =
globale, sia a livello locale, quello dell'immigrazione =E8 divenuto uno =
dei tanti fronti sui quali si combatte la guerra non dichiarata dei =
ricchi contro i poveri.=20

L'Europa, con i trattati di Maastricht e di Schengen, ha stabilito il =
principio che la libera circolazione vale per le merci ma non per quella =
particolare merce che sono i lavoratori immigrati. Nei loro confronti in =
questi ultimi anni si sono moltiplicate le barriere sia fisiche che =
legislative. Il clima di intolleranza alimentato dalle destre xenofobe e =
razziste ha contribuito a spianare la strada a leggi che contrastano in =
modo netto con le pretese dell'universalismo liberale.=20

Nel nostro paese la legge 795/2002, la cosiddetta Bossi-Fini, che =
perfeziona l'impianto della precedente legge 40/2000, la =
Turco-Napolitano promossa dal centro-sinistra, inaugura di fatto una =
concezione asimmetrica del diritto, configurandosi come una vera e =
propria legge razzista.

Un po' ovunque sono sorti campi di detenzione per stranieri illegali. In =
Italia alcuni di questi centri, circondati dal filo spinato, con =
torrette di guardia e uomini armati a presidiarle, somigliano a dei veri =
lager. Lager di Stato.

Uno Stato la cui politica nei confronti dell'immigrazione si pu=F2 =
riassumere con una semplice e micidiale formula: selezione, =
sfruttamento, lager, espulsione. La selezione =E8 affidata agli =
scafisti: i pi=F9 giovani, i pi=F9 sani superano le difficolt=E0 del =
viaggio, gli altri, i pi=F9 deboli, i malati, gli anziani, i bambini =
spesso non ce la fanno e muoiono durante il viaggio. Sono le vittime =
anonime di una lunga strage. Una strage di Stato. Lo sfruttamento =E8 =
compito dei nostri bravi imprenditori i cui profitti si accrescono =
grazie ad una manodopera infinitamente flessibile, poco costosa, per =
nulla esigente. Sempre sotto il ricatto del licenziamento i lavoratori =
migranti sono di fatto schiavi legalizzati. Poi arrivano i poliziotti ed =
i carabinieri a far piazza pulita: prima il centro di detenzione, poi =
l'espulsione forzata.

La piena internit=E0 dell'immigrazione alla questione sociale =E8 resa =
evidente dalla dispiegata contraddizione fra bisogno da parte delle =
imprese di forza lavoro senza o con ridotte garanzie e diritti e le =
politiche xenofobe pi=F9 estreme. D'altro canto l'immigrazione =
supplisce, nel settore dei servizi alla persona al taglio delle garanzie =
sociali e concorre a determinare una vera e propria ristratificazione =
sociale delle classi subalterne. Questa contraddizione inizia a essere =
consapevolezza collettiva grazie alle prime mobilitazioni dei lavoratori =
migranti.

A livello pi=F9 complessivo, anche come reazione a decenni di politiche =
"neo"liberistiche, sono sorti negli ultimi anni numerosi movimenti di =
opposizione allo stato presente delle cose. Il movimento dei lavoratori, =
dopo troppi anni di acquiescenza al modello dominante, ha dato chiari =
segnali di un nuovo protagonismo, capace di porre un argine, almeno fino =
ad ora, all'applicazione delle ipotesi di riforma strutturale dei =
rapporti di lavoro ed all'ulteriore riforma delle pensioni, tutte cose =
che Confindustria aveva chiesto all'attuale Governo,

Questo rinnovato protagonismo ha dimostrato, da un lato, che solo la =
lotta paga, dall'altro, che questa produce anche nuovi effetti di =
consapevolezza, che hanno dato fiato e gambe, dopo molti anni, a =
richieste di discreti aumenti salariali tendenzialmente egualitari, con =
un'esplicita critica alle dinamiche contrattuali passate.

Da Seattle in poi, il mondo ha assistito all'emergere sulla scena =
politica e sociale di vasti movimenti di contro globalizzazione che, da =
Seattle in poi, sono balzati con prepotenza sulla scena politica e =
sociale. La rivolta contro la logica annichilente della merce, la rabbia =
per la distruzione ambientale, il crescente divario tra chi ha troppo e =
chi nulla sono alla radice di questi movimenti. Le tante anime dei =
movimenti di contro globalizzazione sono riuscite a convivere nella loro =
fase aurorale ma, da Genova in poi, lo scontro tra aree riformiste, =
fautrici di una "moralizzazione" dei processi di globalizzazione ed aree =
radicali, convinte dell'urgenza di una politica anticapitalista ed =
antistatale si =E8 fatto sempre pi=F9 aspro.

I movimenti no-global hanno fatto riemergere il protagonismo di piazza. =
Una piazza che ri-diviene luogo pubblico, spazio della critica e della =
rivolta, luogo di una presenza diretta non delegata di persone che =
prendono in mano la facolt=E0 politica, fuori e contro i tragicomici =
teatrini della democrazia parlamentare.

=C8 la piazza fisica nella quale si esprime la ribellione e lo scontro =
contro i poteri costituiti ed =E8 la piazza virtuale nella quale si =
colloquia con il mondo intero. =C8 una piazza nella quale agiscono =
attori diversi: da chi esprime una rivolta radicale ma nichilista come =
il Black Bloc, a chi insegue forsennatamente la visibilit=E0 mediatica, =
e, perch=E9 no, una poltrona (oggi in qualche consiglio comunale e tra =
qualche tempo, chiss=E0, in parlamento). Questi movimenti esprimono oggi =
un disagio difficilmente riassorbibile da ambiti istituzionali, anche =
perch=E9 vi =E8 l'emergere del protagonismo di giovani, precari e =
disoccupati.

La scelta che ha caratterizzato in questo movimento l'anarchismo =
comunista, sociale e federato, =E8 sintetizzabile nello slogan "Radicali =
e radicati": rifuggire la spettacolarizzazione della protesta, voluta da =
vasti settori della piazza - bianco o nero vestiti - privilegiando, =
invece, il coinvolgimento nella lotta contro la globalizzazione =
capitalistica dei pi=F9 vasti settori delle classi subalterne. Lottare, =
insomma, per la globalizzazione della libert=E0 e dell'uguaglianza, non =
per la mera estensione di diritti formali e/o per una "moralizzazione" =
del sistema presente delle cose, ma senza perdere il contatto con la =
realt=E0 sociale. Non a caso a Genova 2001 fummo noi a lanciare per =
primi la parola d'ordine dello sciopero generale contro il G8 - come =
strumento di critica materiale e di coinvolgimento popolare contro i =
potenti della terra - e fummo poi presenti al corteo operaio che si =
svolse il 20 luglio a Sampierdarena.

L'invito ad una lotta globale non ha solo un significato spaziale ma =
anche e soprattutto il senso di un movimento capace di investire con la =
propria capacit=E0 critica e di intervento tutti gli aspetti della vita =
e, soprattutto, quell'agire politico e sociale che in troppi vorrebbero =
ridotto a mero gioco istituzionale.=20

Oggi il capitalismo =E8 divenuto a tal punto pervasivo da divenire una =
sorta di seconda natura per cui cade nell'oblio il suo carattere di =
costruzione sociale storicamente data e questo diviene non il migliore, =
non il peggiore, ma l'unico dei mondi possibili.

Vi sono, per=F2, altri mondi, vi sono altre possibilit=E0: uno spazio di =
libert=E0 e di eguaglianza per ogni uomo ed ogni donna, per esempio.

-------------------------------------------------------------------------=
-------

 =20

=20

Mozione finale del dibattito su
"Ruoli e obiettivi della F.A.I. nel contesto dell'evoluzione del =
movimento libertario e sociale"
=20

=20

In questi ultimi anni, le piazze di tutto il mondo hanno visto una =
sempre pi=F9 massiccia presenza degli anarchici, in particolare =
all'interno delle lotte dei lavoratori, nel movimento cosiddetto =
"no-global", nell'opposizione alla guerra ed al militarismo, nelle lotte =
antirazziste, animaliste, ambientalistiche ed antisessiste. Ci=F2 =E8 il =
segnale inequivocabile della rinnovata capacit=E0 di radicamento di un =
anarchismo comunista e sociale che si rappresenta, nelle piazze, con =
quello che possiamo definire un "blocco rosso e nero".

Gli anarchici e le anarchiche federate riunite a Congresso ad Imola il =
4, 5 e 6 Gennaio 2003 ribadiscono l'impostazione strategica del =
gradualismo rivoluzionario, nel senso definito da Errico Malatesta, che =
non =E8 affatto strategia riformista, ma meccanismo di crescita =
dell'opzione rivoluzionaria e delle capacit=E0 autogestionarie =
attraverso obbiettivi parziali nella quotidianit=E0 delle lotte contro =
il dominio.

Di fronte all'attuale situazione di scontro sociale e politico, che vede =
il potere politico, economico e culturale impegnato in una lotta =
spietata contro le condizioni pi=F9 elementari di vita delle classi =
subalterne, ribadiscono altres=EC la validit=E0 degli strumenti di =
analisi e di lotta dell'anarchismo comunista e sociale contro il potere: =
l'autogestione, il rifiuto della logica e della pratica gerarchica, =
l'autoorganizzazione sindacale e sociale, la solidariet=E0 militante tra =
tutti gli sfruttati e gli oppressi del mondo, la prefigurazione, sin da =
ora, di una societ=E0 diversa, anche attraverso progetti di cooperazione =
sociale autogestita. Tutto ci=F2 deve servire al collegamento immediato =
tra destrutturazione del potere ed un altro mondo possibile.

Di fronte allo stato di guerra permanente ed alla militarizzazione della =
societ=E0 e delle coscienze, affermano l'importanza di un costante =
impegno antimilitarista e rilanciano l'idea dello sciopero generale =
contro la guerra, valutando in tal senso positivamente la scelta operata =
dal Sindacalismo di Base. In particolare, di fronte alla probabile =
imminente guerra in Iraq gli anarchici federati auspicano la =
proclamazione di uno sciopero generale europeo contro questo ennesimo =
massacro bellico.

Sul piano della guerra interna contro i migranti, ribadiscono il loro =
impegno antirazzista avverso le leggi liberticide in questo campo: =
Opporsi alla politiche razziste =E8 uno dei principali compiti che ci =
attendono nei prossimi anni. Il Coordinamento antirazzista della FAI ha =
lavorato per coordinare le varie iniziative, facendo circolare notizie e =
intessendo relazioni tra le varie situazioni di lotta.=20

Occorre a nostro avviso intensificare l'impegno su questo terreno. I =
principali assi di intervento sono:

1.     la lotta per la chiusura dei lager per immigrati

2.     la lotta per contrastare la legislazione razzista

3.     l'impegno per impedire o, quantomeno ostacolare, le espulsioni

4.     la costruzione di ponti di concreta solidariet=E0 tra lavoratori =
"indigeni" e lavoratori immigrati.

A nostro avviso l'ultimo punto =E8 di cruciale importanza perch=E9 per =
fermare le politiche razziste non basta l'opposizione di principio ma =
occorre costruire un terreno di lotta comune sui temi della casa, dei =
servizi, delle libert=E0, del reddito che, in quanto lavoratori, =
sfruttati, oppressi, sia i migranti che gli indigeni hanno in comune. =
Superare il razzismo significa rintracciare e rivitalizzare le ragioni =
dell'internazionalismo proletario, di chi, oltre gli Stati e oltre le =
frontiere, riconosce il proprio compagno di lotta in ogni sfruttato. =
Senza Stati n=E9 frontiere nessuno =E8 clandestino.

Riteniamo che sia di fondamentale importanza che la FAI rafforzi =
l'attivit=E0 della Commissione Antimilitarista perch=E9 siamo convinti =
che la lotta al militarismo sia uno dei terreni cruciali in cui si gioca =
la lotta allo stato ed al capitalismo. Va contestualmente assunto da =
parte di tutti i compagni una pi=F9 approfondita riflessione  sul tema =
del militarismo e una pi=F9 puntuale azione sul territorio. A tal =
proposito, oltre a quanto =E8 gi=E0 nella nostra prassi, facciamo nostre =
le seguenti proposte:

1.     l'azione diretta contro tutte le basi e le strutture militari =
presenti sul nostro territorio

2.     una campagna per la diserzione e l'obiezione agli obblighi =
permanenti da parte di chi ha gi=E0 svolto il servizio militare

3.     boicottaggio di banche ed aziende coinvolte nella produzione e =
commercio di armi, nonch=E9 nelle attivit=E0 di ricostruzione =
post-bellica

4.     sostegno all'obiezione fiscale alle spese militari

5.     una campagna di denuncia della propaganda militare nelle scuole

6.     la critica della pretesa di spacciare per emancipazione femminile =
l'ingresso delle donne nell'esercito

7.     la denuncia dei privilegi riservati agli ex militari in servizio =
volontario per almeno tre anni per l'assegnazione dei posti nella =
pubblica amministrazione

8.     adesione alla manifestazione antimilitarista di La Spezia =
promossa dall'Assemblea Antimilitarista ed Antiautoritaria per il 25 =
gennaio 2003

Riteniamo fondamentale un costante lavoro di controinformazione sulle =
tematiche del militarismo, della guerra, della produzione e dello =
smercio di armi sia sul piano locale che su scala nazionale.

Riteniamo altres=EC importante che la scelta del sindacalismo di base di =
assumere l'opposizione alla guerra tra le proprie tematiche di fondo =
vada sostenuta e stimolata.

Occorre inoltre intensificare lo sforzo per contrastare la costante =
propaganda bellicista del governo e di parte dell'opposizione attraverso =
manifestazioni, convegni, pubblicazioni, manifesti.

Sul piano della guerra interna contro le generali condizioni di vita =
delle classi subalterne, si impegna ad operare nel movimento dei =
lavoratori per diffondere le idee di solidariet=E0, di autogestione, di =
critica ad ogni burocrazia, dello sciopero generale come strumento di =
lotta per trasformare in modo radicale la societ=E0. Nello specifico, si =
impegnano a creare comitati d'appoggio alle situazioni di lotta in =
difesa delle proprie condizioni di vita e di lavoro. A questo proposito =
come indicazione immediata il congresso valuta la necessit=E0 di =
costituire una cassa di resistenza in favore degli operai della Fiat in =
lotta, incaricando la Commissione La Questione Sociale di adoperarsi =
concretamente per questo obbiettivo. In generale il congresso da =
indicazione  a cercare di rinnovare i tradizionali strumenti di =
autodifesa positiva del movimento operaio (casse di solidariet=E0 e, in =
generale, le diverse strutture di mutuo appoggio, che sono, tra l'altro, =
un esempio paradigmatico di ci=F2 che gli anarchici intendono per =
"pubblico non statale"). Ribadisce inoltre la centralit=E0 della lotta =
salariale come meccanismo di (parziale) riequilibrio delle differenze =
gerarchiche all'interno della societ=E0 capitalistica. Per tutto ci=F2, =
infine, ribadisce la necessit=E0 dell'unit=E0 del movimento operaio, a =
partire dalle strutture del sindacalismo di base, che hanno mostrato con =
lo sciopero generale del 15 febbraio 2002 quello che possono fare, una =
volta che si riesca a superare l'attuale frazionamento. Il congresso =
valuta positivamente il percorso di coordinamento dei lavoratori =
anarchici e libertari cominciato a Bologna il 22 settembre del 2002, =
invitando i compagni federati ad impegnarsi nello sviluppo futuro di =
tale percorso.

La Federazione Anarchica Italiana individua nelle mobilitazioni dei =
lavoratori in difesa del salario, di migliori condizioni di lavoro, dei =
servizi sociali, del reddito un terreno di azione centrale per gli =
anarchici in genere e, a maggior ragione, per gli anarchici federati.

Nel conflitto sociale gli anarchici devono e possono operare in quanto =
autonomo soggetto politico portatore di proprie proposte su tutti i =
pi=F9 rilevanti temi politici e sociali. Nello stesso tempo, a =
differenza delle forze che vogliono dirigere il movimento dei =
lavoratori, gli anarchici valorizzano le forme di autorganizzazione =
sociale che si sviluppano nel corso delle lotte e si pongono come =
lavoratori fra i lavoratori nei momenti di discussione e di definizione =
delle lotte.

Siamo consapevoli che queste due esigenze, entrambe essenziali, sono in =
tensione dialettica fra di loro e che si tratta, nelle singole =
occasioni, di individuare le modalit=E0 pi=F9 opportune per la loro =
piena realizzazione.

La nostra azione nel movimento dei lavoratori deve porre l'accento sulla =
necessit=E0 che le mobilitazioni leghino l'azione sulle questioni =
immediate, e la definizione "immediate" non ha alcun valore riduttivo =
perch=E9 sappiamo bene quanto sia importante agire nelle concrete =
condizioni che viviamo in quanto lavoratori, alla crescita di una =
critica anticapitalistica ed antistatale. Per fare degli esempi =
concreti:

1.     la rivendicazione di una pratica e di una prospettiva =
antimilitarista si lega alla denuncia del taglio della spesa sociale, =
degli investimenti in armamenti, del legame fra guerra all'esterno e =
guerra interna come riduzione delle libert=E0 e dei diritti;

2.     l'internazionalismo si concretizza, per un verso, nella =
rivendicazione della parit=E0 dei diritti per i lavoratori immigrati =
rispetto a quelli italiani e, per l'altro, nella costruzione di reti =
internazionali di lotta, solidariet=E0, informazione anche sul terreno =
immediatamente sociale e sindacale;

3.     il federalismo va sperimentato nella valorizzazione della =
partecipazione diretta dei lavoratori alle decisioni, nell'opposizione =
alle burocrazie vecchie e nuove, nella dimostrazione che solo =
un'organizzazione non gerarchica della lotta e della quotidiana =
resistenza dei lavoratori =E8 efficace al fine di opporsi ai padroni ed =
allo stato,

4.     l'autonomia dai padroni, dai partiti, dallo stato va rivendicata =
non come uno slogan ma come una condizione necessaria =
dell'autocostituzione dei lavoratori in soggetto politico e sociale non =
subalterno all'avversario di classe e della conduzione di lotte e di =
campagne efficaci.

Su questi e su altri terreni, l'azione e la proposta anarchiche =
specifiche non possono essere delegate ad altri e vanno compiutamente =
rivendicate. La nostra presenza alle mobilitazioni e l'azione quotidiana =
dei compagni impegnati sul terreno sociale e sindacale devono =
valorizzare questa dimensione evitando sia l'astratta propaganda =
ideologica che l'appiattimento su, pur legittime, rivendicazioni =
sindacali della nostra azione.

=C8, altres=EC, essenziale che l'azione dei compagni impegnati sul =
terreno sociale e sindacale sia sempre meglio coordinata su base locale, =
categoriale, nazionale ed internazionale.=20

Per ci=F2 che concerne la lotta antistatalista e, in generale, =
antigerarchica, ribadiscono il loro rifiuto sia delle logiche statali =
sia delle logiche privatistiche, in nome della creazione, sin da ora, di =
momenti sempre pi=F9 estesi di autogestione in ogni aspetto della vita. =
L'insurrezione reale - la trasformazione radicale dello stato presente =
delle cose in senso egualitario e libertario - si costruisce, si =E8 =
sempre costruita, a partire dai processi di autoorganizzazione delle =
masse popolari, nell'essere radicali ma radicati.

Riconfermano l'adesione all'Internazionale delle Federazioni Anarchiche =
e si impegnano affinch=E9 il suo prossimo congresso rappresenti un =
momento di rilancio dell'iniziativa anarchica, sia su scala =
continentale, favorendo soprattutto in Europa il coordinamento delle =
sezioni esistenti ed il coinvolgimento delle altre realt=E0 organizzate, =
sia su scala mondiale nello sviluppo della solidariet=E0 con i movimenti =
anarchici e libertari alle prese con gli aspetti pi=F9 aggressivi ed =
autoritari della dominazione capitalistica e statale.

Aderiscono all'invito dei compagni della Federazione Anarchica di lingua =
francese ad essere presenti e partecipi al "blocco rosso e nero" che si =
terr=E0 durante la manifestazione internazionale contro il G8 di Evian =
(Francia).

Di fronte alla campagna antianarchica emersa negli ultimi tempi, =
invitano i compagni, di l=E0 delle differenze di opzione politica, alla =
solidariet=E0 militante ed alla vigilanza.

Riteniamo importante la lotta contro il revanchismo culturale che, sulla =
retorica della famiglia, vuole tornare ad imporre modelli patriarcali, e =
che, sul ripristino delle case chiuse, vuole tornare ad imporre una =
sessualit=E0 controllata e certificata dai poteri di Stato e Chiesa.

Danno infine mandato ad uno specifico Gruppo di Lavoro di organizzare un =
Convegno Internazionale Anarchico su "Anarchici e Globalizzazione", =
gi=E0 deliberato dai precedenti Convegni Nazionali.

-------------------------------------------------------------------------=
-------

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style=3D"FONT-SIZE: 24pt; FONT-FAMILY: Tahoma; mso-ansi-language: =
EN-GB"><FONT=20
size=3D5>XXIV Congresso<o:p></o:p></H2>
&nbsp;<o:p></o:p>
<DIV><FONT=20
size=3D5>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT=20
face=3DArial size=3D2>&nbsp;</DIV>

<HR>

<DIV style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">&nbsp;</DIV>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">Mozione finale =
del dibattito=20
su<o:p></o:p></H1>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3DTahoma>=93Analisi della situazione socio-politica=20
<FONT=20
size=3D5>dal locale al globale=94<o:p></o:p></H1>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">Oggi la logica =
del dominio=20
e del profitto vede lo scontro di tutti i poteri tra di loro, unificati =
solo=20
dalla volont=E0 di affamare, umiliare e massacrare le classi subalterne. =
Per il=20
resto, i meccanismi ideologici di un tempo =96 lo stesso =
=93neo=94liberismo imperante=20
per ogni dove =96 sono relativamente secondari di fronte allo scenario =
di uno=20
scontro feroce per il predominio, dove gli obiettivi sono la =
sopravvivenza=20
immediata e la distruzione del nemico a qualunque costo, fosse pure la=20
distruzione, di l=EC a non molto, delle stesse possibilit=E0 di vita sul =

pianeta.<o:p></o:p>
In=20
questi ultimi anni abbiamo assistito all=92affermarsi del paradigma =
della =93Guerra=20
Permanente=94. Enunciato dopo gli spettacolari attacchi contro il =
Pentagono e le=20
Torri gemelle, si =E8 perfezionato nel periodo successivo definendo uno =
schema che=20
pone la guerra come elemento costante del panorama politico. Il pretesto =
della=20
=93guerra al terrorismo=94 =E8 divenuto la chiave di volta di una =
politica=20
guerrafondaia diretta ad affermare le ragioni del pi=F9 forte in spregio =
persino=20
delle flebili =93regole=94 del diritto internazionale, portando a =
probabilmente=20
definitivo compimento l=92esautorazione di ogni residua funzione =
mediatrice=20
dell=92ONU. Gli stessi tentativi di alcune borghesie nazionali di =
garantirsi o=20
costruirsi margini di autonomia, se segnala tensioni interne al blocco=20
dominante, non pu=F2 che rallentare, nella migliore delle ipotesi, la =
deriva che=20
caratterizza questa fase.<o:p></o:p>
La=20
guerra permanente, preventiva, globale non =E8 che l=92ultima forma con =
la quale=20
assicurare il dominio del pi=F9 forte, affermando le =93ragioni=94 di =
chi sfrutta,=20
asserve, opprime la maggior parte della popolazione del pianeta. Queste=20
=93ragioni=94 si definiscono in base a poste in gioco ben evidenti per =
quanto=20
misconosciute sul piano propagandistico. La principale =E8 il controllo =
delle=20
fonti energetiche (non solo petrolio, ma altres=EC acqua ed i minerali =
necessari=20
per le tecnologie di controllo satellitare ad uso militare e civile) e =
delle vie=20
di comunicazione attraverso le quali ne =E8 garantito =
l=92approvvigionamento. Lo=20
strumento bellico impiegato nelle aree cruciali per gli interessi =
statunitensi=20
garantisce agli USA il mantenimento di un primato che, sul piano =
strettamente=20
economico =E8 loro conteso dall=92Europa, dal Giappone (ed area del =
Pacifico in=20
genere), e dal tentativo di =93Blocco=94 Russia, Cina, India, che, =
invece, non=20
dispongono n=E9 dei dispositivi bellici n=E9 dell=92autonomia necessari =
a contrastare=20
le pretese egemoniche di Washington. In effetti una possibile chiave di =
lettura=20
dell=92escalation bellica degli ultimi dieci anni vede il =
ridimensionamento delle=20
ambizioni degli storici =93alleati=94 degli USA tra i non secondari =
scopi della=20
smania bellicista dell=92amministrazione americana. =
<o:p></o:p>
I=20
paesi europei, hanno negli ultimi anni assunto il ruolo sempre pi=F9 =
ambiguo e=20
difficile di =93alleati/competitori=94 degli Stati Uniti e delle loro =
politiche=20
guerrafondaie. Privi di una forza d=92urto bellica e di una capacit=E0 =
di=20
coordinamento politico efficace i paesi dell=92Unione Europea si =
barcamenano tra=20
il tentativo di creare un polo militare e l=92affiancamento in chiave =
competitiva=20
delle politiche guerrafondaie degli USA. Appare perci=F2 risibile la =
pretesa=20
propagandistica dell=92europeismo democratico di costruire un polo =
alternativo=20
all=92imperialismo USA.<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>L'Italia, abbandonato il non-interventismo tipico dell=92era =
democristiana=20
ed il ruolo di supporto dell'imperialismo anglo-americano integrato da =
quello di=20
mediazione verso il mondo arabo, ha oggi un proprio ruolo imperiale =
attivo nello=20
scacchiere Europeo e mondiale, con interessi e specificit=E0 da =
difendere che la=20
localizzazione mediterranea le permettono: dal nuovo protettorato in =
Albania=20
agli interventi di ricostruzione nelle zone disastrate dalle guerre =
(Bosnia,=20
Kossovo, Afghanistan...) alle lucrose commesse nella produzione e nello =
smercio=20
di armi. Il recente riallineamento in chiave atlantica del governo di=20
centro-destra =E8 di fatto complementare al ruolo regionalmente =
imperialista dello=20
Stato italiano, che pu=F2 cos=EC tentare di contrattare la =93mano =
libera=94 nei suoi=20
protettorati in cambio del sostegno attivo alle politiche guerrafondaie =
degli=20
Stati Uniti (ad esempio con l=92impegno diretto assunto nella perdurante =
guerra in=20
Afghanistan).<o:p></o:p>
La=20
spesa militare =E8 perci=F2 cresciuta su scala continentale: questo =
dato, in=20
concomitanza con altri fattori insiti nell=92attuale modello =
capitalistico di=20
produzione, ha concorso all=92erosione della spesa sociale. Di ci=F2 =
fanno le spese=20
i lavoratori, i malati, gli studenti che non possono accedere a servizi=20
ampiamente privatizzati mentre il welfare lascia sempre pi=F9 il posto =
al=20
warfare.<o:p></o:p>
Quella=20
che oggi viene definita =96 con termine in verit=E0 generico =96 =
=93globalizzazione=94 =E8=20
in realt=E0 una generalizzazione della miseria della classi subalterne, =
sia a=20
livello planetario sia a livello regionale. La maggioranza della =
popolazione=20
mondiale =E8 nella miseria o in procinto di cadervi, persino nel cuore =
della=20
metropoli capitalistica =96 gli U.S.A. Il caso argentino, poi, =E8 il =
risultato=20
maggiormente paradigmatico dell=92applicazione della ricetta =
=93neo=94liberistica e,=20
allo stesso tempo, la rappresentazione della visione del futuro che ci =
vorrebbe=20
riservare, di l=E0 dalle sue contraddizioni interne, la classe dominante =
del=20
pianeta.<o:p></o:p>
In un=20
mondo sempre pi=F9 diviso tra chi ha e chi non ha, sia a livello =
globale, sia a=20
livello locale, quello dell=92immigrazione =E8 divenuto uno dei tanti =
fronti sui=20
quali si combatte la guerra non dichiarata dei ricchi contro i poveri.=20
<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>L=92Europa, con i trattati di Maastricht e di Schengen, ha =
stabilito il=20
principio che la libera circolazione vale per le merci ma non per quella =

particolare merce che sono i lavoratori immigrati. Nei loro confronti in =
questi=20
ultimi anni si sono moltiplicate le barriere sia fisiche che =
legislative. Il=20
clima di intolleranza alimentato dalle destre xenofobe e razziste ha =
contribuito=20
a spianare la strada a leggi che contrastano in modo netto con le =
pretese=20
dell=92universalismo liberale. <o:p></o:p>
Nel=20
nostro paese la legge 795/2002, la cosiddetta Bossi-Fini, che perfeziona =

l=92impianto della precedente legge 40/2000, la Turco-Napolitano =
promossa dal=20
centro-sinistra, inaugura di fatto una concezione asimmetrica del =
diritto,=20
configurandosi come una vera e propria legge=20
razzista.<o:p></o:p>
Un po=92=20
ovunque sono sorti campi di detenzione per stranieri illegali. In Italia =
alcuni=20
di questi centri, circondati dal filo spinato, con torrette di guardia e =
uomini=20
armati a presidiarle, somigliano a dei veri lager. Lager di=20
Stato.<o:p></o:p>
Uno=20
Stato la cui politica nei confronti dell=92immigrazione si pu=F2 =
riassumere con una=20
semplice e micidiale formula: selezione, sfruttamento, lager, =
espulsione. La=20
selezione =E8 affidata agli scafisti: i pi=F9 giovani, i pi=F9 sani =
superano le=20
difficolt=E0 del viaggio, gli altri, i pi=F9 deboli, i malati, gli =
anziani, i=20
bambini spesso non ce la fanno e muoiono durante il viaggio. Sono le =
vittime=20
anonime di una lunga strage. Una strage di Stato. Lo sfruttamento =E8 =
compito dei=20
nostri bravi imprenditori i cui profitti si accrescono grazie ad una =
manodopera=20
infinitamente flessibile, poco costosa, per nulla esigente. Sempre sotto =
il=20
ricatto del licenziamento i lavoratori migranti sono di fatto schiavi=20
legalizzati. Poi arrivano i poliziotti ed i carabinieri a far piazza =
pulita:=20
prima il centro di detenzione, poi l=92espulsione=20
forzata.<o:p></o:p>
La=20
piena internit=E0 dell=92immigrazione alla questione sociale =E8 resa =
evidente dalla=20
dispiegata contraddizione fra bisogno da parte delle imprese di forza =
lavoro=20
senza o con ridotte garanzie e diritti e le politiche xenofobe pi=F9 =
estreme.=20
D=92altro canto l=92immigrazione supplisce, nel settore dei servizi alla =
persona al=20
taglio delle garanzie sociali e concorre a determinare una vera e =
propria=20
ristratificazione sociale delle classi subalterne. Questa contraddizione =
inizia=20
a essere consapevolezza collettiva grazie alle prime mobilitazioni dei=20
lavoratori migranti.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">A livello =
pi=F9 complessivo,=20
anche come reazione a decenni di politiche =93neo=94liberistiche, sono =
sorti negli=20
ultimi anni numerosi movimenti di opposizione allo stato presente delle =
cose. Il=20
movimento dei lavoratori, dopo troppi anni di acquiescenza al modello =
dominante,=20
ha dato chiari segnali di un nuovo protagonismo, capace di porre un =
argine,=20
almeno fino ad ora, all=92applicazione delle ipotesi di riforma =
strutturale dei=20
rapporti di lavoro ed all=92ulteriore riforma delle pensioni, tutte cose =
che=20
Confindustria aveva chiesto all=92attuale =
Governo,<o:p></o:p>
Questo=20
rinnovato protagonismo ha dimostrato, da un lato, che solo la lotta =
paga,=20
dall=92altro, che questa produce anche nuovi effetti di consapevolezza, =
che hanno=20
dato fiato e gambe, dopo molti anni, a richieste di discreti aumenti =
salariali=20
tendenzialmente egualitari, con un=92esplicita critica alle dinamiche =
contrattuali=20
passate.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">Da Seattle in =
poi, il=20
mondo ha assistito all=92emergere sulla scena politica e sociale di =
vasti=20
movimenti di contro globalizzazione che, da Seattle in poi, sono balzati =
con=20
prepotenza sulla scena politica e sociale. La rivolta contro la logica=20
annichilente della merce, la rabbia per la distruzione ambientale, il =
crescente=20
divario tra chi ha troppo e chi nulla sono alla radice di questi =
movimenti. Le=20
tante anime dei movimenti di contro globalizzazione sono riuscite a =
convivere=20
nella loro fase aurorale ma, da Genova in poi, lo scontro tra aree =
riformiste,=20
fautrici di una =93moralizzazione=94 dei processi di globalizzazione ed =
aree=20
radicali, convinte dell=92urgenza di una politica anticapitalista ed =
antistatale=20
si =E8 fatto sempre pi=F9 aspro.<o:p></o:p>
I=20
movimenti no-global hanno fatto riemergere il protagonismo di piazza. =
Una piazza=20
che ri-diviene luogo pubblico, spazio della critica e della rivolta, =
luogo di=20
una presenza diretta non delegata di persone che prendono in mano la =
facolt=E0=20
politica, fuori e contro i tragicomici teatrini della democrazia=20
parlamentare.<o:p></o:p>
=C8 la=20
piazza fisica nella quale si esprime la ribellione e lo scontro contro i =
poteri=20
costituiti ed =E8 la piazza virtuale nella quale si colloquia con il =
mondo intero.=20
=C8 una piazza nella quale agiscono attori diversi: da chi esprime una =
rivolta=20
radicale ma nichilista come il Black Bloc, a chi insegue forsennatamente =
la=20
visibilit=E0 mediatica, e, perch=E9 no, una poltrona (oggi in qualche =
consiglio=20
comunale e tra qualche tempo, chiss=E0, in parlamento). Questi movimenti =
esprimono=20
oggi un disagio difficilmente riassorbibile da ambiti istituzionali, =
anche=20
perch=E9 vi =E8 l=92emergere del protagonismo di giovani, precari e=20
disoccupati.<o:p></o:p>
La=20
scelta che ha caratterizzato in questo movimento l=92anarchismo =
comunista, sociale=20
e federato, =E8 sintetizzabile nello slogan =93Radicali e radicati=94: =
rifuggire la=20
spettacolarizzazione della protesta, voluta da vasti settori della =
piazza =96=20
bianco o nero vestiti =96 privilegiando, invece, il coinvolgimento nella =
lotta=20
contro la globalizzazione capitalistica dei pi=F9 vasti settori delle =
classi=20
subalterne. Lottare, insomma, per la globalizzazione della libert=E0 e=20
dell=92uguaglianza, non per la mera estensione di diritti formali e/o =
per una=20
=93moralizzazione=94 del sistema presente delle cose, ma senza perdere =
il contatto=20
con la realt=E0 sociale. Non a caso a Genova 2001 fummo noi a lanciare =
per primi=20
la parola d=92ordine dello sciopero generale contro il G8 =96 come =
strumento di=20
critica materiale e di coinvolgimento popolare contro i potenti della =
terra =96 e=20
fummo poi presenti al corteo operaio che si svolse il 20 luglio a=20
Sampierdarena.<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>L=92invito ad una lotta globale non ha solo un significato =
spaziale ma=20
anche e soprattutto il senso di un movimento capace di investire con la =
propria=20
capacit=E0 critica e di intervento tutti gli aspetti della vita e, =
soprattutto,=20
quell=92agire politico e sociale che in troppi vorrebbero ridotto a mero =
gioco=20
istituzionale. <o:p></o:p>
Oggi=20
il capitalismo =E8 divenuto a tal punto pervasivo da divenire una sorta =
di seconda=20
natura per cui cade nell=92oblio il suo carattere di costruzione sociale =

storicamente data e questo diviene non il migliore, non il peggiore, ma =
l=92unico=20
dei mondi possibili.</FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 27pt; TEXT-ALIGN: justify"=20
align=3Djustify><SPAN style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'"><FONT =
size=3D3>Vi=20
sono, per=F2, altri mondi, vi sono altre possibilit=E0: uno spazio di =
libert=E0 e di=20
eguaglianza per ogni uomo ed ogni donna, per =
esempio=85</FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 27pt; TEXT-ALIGN: justify"=20
align=3Djustify><SPAN style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'"><FONT=20
size=3D3></FONT></SPAN>&nbsp;</P><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'"><FONT size=3D3>
<HR>

&nbsp;<FONT=20
face=3DArial size=3D2>&nbsp;<o:p></o:p>
&nbsp;<o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT">Mozione finale del=20
dibattito su</H1>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 24pt; FONT-FAMILY: Tahoma">=93Ruoli e =
obiettivi=20
della F.A.I. <SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 24pt; FONT-FAMILY: Tahoma">nel =
contesto=20
dell=92evoluzione <SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 24pt; FONT-FAMILY: Tahoma">del =
movimento=20
libertario e sociale=94<o:p></o:p></H1>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p>
<FONT=20
face=3D"Times New Roman">&nbsp;<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">In questi =
ultimi anni, le=20
piazze di tutto il mondo hanno visto una sempre pi=F9 massiccia presenza =
degli=20
anarchici, in particolare all=92interno delle lotte dei lavoratori, nel =
movimento=20
cosiddetto =93no-global=94, nell=92opposizione alla guerra ed al =
militarismo, nelle=20
lotte antirazziste, animaliste, ambientalistiche ed antisessiste. Ci=F2 =
=E8 il=20
segnale inequivocabile della rinnovata capacit=E0 di radicamento di un =
anarchismo=20
comunista e sociale che si rappresenta, nelle piazze, con quello che =
possiamo=20
definire un =93blocco rosso e nero=94.<o:p></o:p>
Gli=20
anarchici e le anarchiche federate riunite a Congresso ad Imola il 4, 5 =
e 6=20
Gennaio 2003 ribadiscono l=92impostazione strategica del gradualismo=20
rivoluzionario, nel senso definito da Errico Malatesta, che non =E8 =
affatto=20
strategia riformista, ma meccanismo di crescita dell=92opzione =
rivoluzionaria e=20
delle capacit=E0 autogestionarie attraverso obbiettivi parziali nella =
quotidianit=E0=20
delle lotte contro il dominio.<o:p></o:p>
Di=20
fronte all=92attuale situazione di scontro sociale e politico, che vede =
il potere=20
politico, economico e culturale impegnato in una lotta spietata contro =
le=20
condizioni pi=F9 elementari di vita delle classi subalterne, ribadiscono =
altres=EC=20
la validit=E0 degli strumenti di analisi e di lotta dell=92anarchismo =
comunista e=20
sociale contro il potere: l=92autogestione, il rifiuto della logica e =
della=20
pratica gerarchica, l=92autoorganizzazione sindacale e sociale, la =
solidariet=E0=20
militante tra tutti gli sfruttati e gli oppressi del mondo, la =
prefigurazione,=20
sin da ora, di una societ=E0 diversa, anche attraverso progetti di =
cooperazione=20
sociale autogestita. Tutto ci=F2 deve servire al collegamento immediato =
tra=20
destrutturazione del potere ed un altro mondo=20
possibile.<o:p></o:p>
Di=20
fronte allo stato di guerra permanente ed alla militarizzazione della =
societ=E0 e=20
delle coscienze, affermano l=92importanza di un costante impegno =
antimilitarista e=20
rilanciano l=92idea dello sciopero generale contro la guerra, valutando =
in tal=20
senso positivamente la scelta operata dal Sindacalismo di Base. In =
particolare,=20
di fronte alla probabile imminente guerra in Iraq gli anarchici federati =

auspicano la proclamazione di uno sciopero generale europeo contro =
questo=20
ennesimo massacro bellico.<o:p></o:p>
Sul=20
piano della guerra interna contro i migranti, ribadiscono il loro =
impegno=20
antirazzista avverso le leggi liberticide in questo campo: Opporsi alla=20
politiche razziste =E8 uno dei principali compiti che ci attendono nei =
prossimi=20
anni. Il Coordinamento antirazzista della FAI ha lavorato per coordinare =
le=20
varie iniziative, facendo circolare notizie e intessendo relazioni tra =
le varie=20
situazioni di lotta. <o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Occorre a nostro avviso intensificare l=92impegno su questo =
terreno. I=20
principali assi di intervento sono:<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>1.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">la lotta per =
la chiusura=20
dei lager per immigrati<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>2.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">la lotta per =
contrastare=20
la legislazione razzista<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>3.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">l=92impegno =
per impedire o,=20
quantomeno ostacolare, le espulsioni<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>4.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">la costruzione =
di ponti di=20
concreta solidariet=E0 tra lavoratori =93indigeni=94 e lavoratori=20
immigrati.<o:p></o:p>
A=20
nostro avviso l=92ultimo punto =E8 di cruciale importanza perch=E9 per =
fermare le=20
politiche razziste non basta l=92opposizione di principio ma occorre =
costruire un=20
terreno di lotta comune sui temi della casa, dei servizi, delle =
libert=E0, del=20
reddito che, in quanto lavoratori, sfruttati, oppressi, sia i migranti =
che gli=20
indigeni hanno in comune. Superare il razzismo significa rintracciare e=20
rivitalizzare le ragioni dell=92internazionalismo proletario, di chi, =
oltre gli=20
Stati e oltre le frontiere, riconosce il proprio compagno di lotta in =
ogni=20
sfruttato. Senza Stati n=E9 frontiere nessuno =E8=20
clandestino.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">Riteniamo che =
sia di=20
fondamentale importanza che la FAI rafforzi l=92attivit=E0 della =
Commissione=20
Antimilitarista perch=E9 siamo convinti che la lotta al militarismo sia =
uno dei=20
terreni cruciali in cui si gioca la lotta allo stato ed al capitalismo. =
Va=20
contestualmente assunto da parte di tutti i compagni una pi=F9 =
approfondita=20
riflessione&nbsp; sul tema del=20
militarismo e una pi=F9 puntuale azione sul territorio. A tal proposito, =
oltre a=20
quanto =E8 gi=E0 nella nostra prassi, facciamo nostre le seguenti=20
proposte:<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>1.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">l=92azione =
diretta contro=20
tutte le basi e le strutture militari presenti sul nostro=20
territorio<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>2.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">una campagna =
per la=20
diserzione e l=92obiezione agli obblighi permanenti da parte di chi ha =
gi=E0 svolto=20
il servizio militare<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>3.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">boicottaggio =
di banche ed=20
aziende coinvolte nella produzione e commercio di armi, nonch=E9 nelle =
attivit=E0 di=20
ricostruzione post-bellica<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>4.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">sostegno =
all=92obiezione=20
fiscale alle spese militari<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>5.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">una campagna =
di denuncia=20
della propaganda militare nelle scuole<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>6.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">la critica =
della pretesa=20
di spacciare per emancipazione femminile l=92ingresso delle donne=20
nell=92esercito<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>7.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">la denuncia =
dei privilegi=20
riservati agli ex militari in servizio volontario per almeno tre anni =
per=20
l=92assegnazione dei posti nella pubblica=20
amministrazione<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>8.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">adesione alla=20
manifestazione antimilitarista di La Spezia promossa dall=92Assemblea=20
Antimilitarista ed Antiautoritaria per il 25 gennaio=20
2003<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Riteniamo fondamentale un costante lavoro di controinformazione =
sulle=20
tematiche del militarismo, della guerra, della produzione e dello =
smercio di=20
armi sia sul piano locale che su scala =
nazionale.<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Riteniamo altres=EC importante che la scelta del sindacalismo =
di base di=20
assumere l=92opposizione alla guerra tra le proprie tematiche di fondo =
vada=20
sostenuta e stimolata.<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Occorre inoltre intensificare lo sforzo per contrastare la =
costante=20
propaganda bellicista del governo e di parte dell=92opposizione =
attraverso=20
manifestazioni, convegni, pubblicazioni, =
manifesti.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">Sul piano =
della guerra=20
interna contro le generali condizioni di vita delle classi subalterne, =
si=20
impegna ad operare nel movimento dei lavoratori per diffondere le idee =
di=20
solidariet=E0, di autogestione, di critica ad ogni burocrazia, dello =
sciopero=20
generale come strumento di lotta per trasformare in modo radicale la =
societ=E0.=20
Nello specifico, si impegnano a creare comitati d=92appoggio alle =
situazioni di=20
lotta in difesa delle proprie condizioni di vita e di lavoro. A questo =
proposito=20
come indicazione immediata il congresso valuta la necessit=E0 di =
costituire una=20
cassa di resistenza in favore degli operai della Fiat in lotta, =
incaricando la=20
Commissione La Questione Sociale di adoperarsi concretamente per questo=20
obbiettivo. In generale il congresso da indicazione<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; a cercare di rinnovare i =
tradizionali=20
strumenti di autodifesa positiva del movimento operaio (casse di =
solidariet=E0 e,=20
in generale, le diverse strutture di mutuo appoggio, che sono, tra =
l=92altro, un=20
esempio paradigmatico di ci=F2 che gli anarchici intendono per =
=93pubblico non=20
statale=94). Ribadisce inoltre la centralit=E0 della lotta salariale =
come meccanismo=20
di (parziale) riequilibrio delle differenze gerarchiche all=92interno =
della=20
societ=E0 capitalistica. Per tutto ci=F2, infine, ribadisce la =
necessit=E0 dell=92unit=E0=20
del movimento operaio, a partire dalle strutture del sindacalismo di =
base, che=20
hanno mostrato con lo sciopero generale del 15 febbraio 2002 quello che =
possono=20
fare, una volta che si riesca a superare l=92attuale frazionamento. Il =
congresso=20
valuta positivamente il percorso di coordinamento dei lavoratori =
anarchici e=20
libertari cominciato a Bologna il 22 settembre del 2002, invitando i =
compagni=20
federati ad impegnarsi nello sviluppo futuro di tale=20
percorso.<o:p></o:p>
La=20
Federazione Anarchica Italiana individua nelle mobilitazioni dei =
lavoratori in=20
difesa del salario, di migliori condizioni di lavoro, dei servizi =
sociali, del=20
reddito un terreno di azione centrale per gli anarchici in genere e, a =
maggior=20
ragione, per gli anarchici federati.<o:p></o:p>
Nel=20
conflitto sociale gli anarchici devono e possono operare in quanto =
autonomo=20
soggetto politico portatore di proprie proposte su tutti i pi=F9 =
rilevanti temi=20
politici e sociali. Nello stesso tempo, a differenza delle forze che =
vogliono=20
dirigere il movimento dei lavoratori, gli anarchici valorizzano le forme =
di=20
autorganizzazione sociale che si sviluppano nel corso delle lotte e si =
pongono=20
come lavoratori fra i lavoratori nei momenti di discussione e di =
definizione=20
delle lotte.<o:p></o:p>
Siamo=20
consapevoli che queste due esigenze, entrambe essenziali, sono in =
tensione=20
dialettica fra di loro e che si tratta, nelle singole occasioni, di =
individuare=20
le modalit=E0 pi=F9 opportune per la loro piena=20
realizzazione.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">La nostra =
azione nel=20
movimento dei lavoratori deve porre l=92accento sulla necessit=E0 che le =

mobilitazioni leghino l=92azione sulle questioni immediate, e la =
definizione=20
=93immediate=94 non ha alcun valore riduttivo perch=E9 sappiamo bene =
quanto sia=20
importante agire nelle concrete condizioni che viviamo in quanto =
lavoratori,=20
alla crescita di una critica anticapitalistica ed antistatale. Per fare =
degli=20
esempi concreti:<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>1.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">la =
rivendicazione di una=20
pratica e di una prospettiva antimilitarista si lega alla denuncia del =
taglio=20
della spesa sociale, degli investimenti in armamenti, del legame fra =
guerra=20
all=92esterno e guerra interna come riduzione delle libert=E0 e dei=20
diritti;<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>2.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">l=92internazionalismo si=20
concretizza, per un verso, nella rivendicazione della parit=E0 dei =
diritti per i=20
lavoratori immigrati rispetto a quelli italiani e, per l=92altro, nella=20
costruzione di reti internazionali di lotta, solidariet=E0, informazione =
anche sul=20
terreno immediatamente sociale e sindacale;<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>3.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">il federalismo =
va=20
sperimentato nella valorizzazione della partecipazione diretta dei =
lavoratori=20
alle decisioni, nell=92opposizione alle burocrazie vecchie e nuove, =
nella=20
dimostrazione che solo un=92organizzazione non gerarchica della lotta e =
della=20
quotidiana resistenza dei lavoratori =E8 efficace al fine di opporsi ai =
padroni ed=20
allo stato,<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>4.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; =
<SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'">l=92autonomia =
dai padroni,=20
dai partiti, dallo stato va rivendicata non come uno slogan ma come una=20
condizione necessaria dell=92autocostituzione dei lavoratori in soggetto =
politico=20
e sociale non subalterno all=92avversario di classe e della conduzione =
di lotte e=20
di campagne efficaci.<o:p></o:p>
Su=20
questi e su altri terreni, l=92azione e la proposta anarchiche =
specifiche non=20
possono essere delegate ad altri e vanno compiutamente rivendicate. La =
nostra=20
presenza alle mobilitazioni e l=92azione quotidiana dei compagni =
impegnati sul=20
terreno sociale e sindacale devono valorizzare questa dimensione =
evitando sia=20
l=92astratta propaganda ideologica che l=92appiattimento su, pur =
legittime,=20
rivendicazioni sindacali della nostra =
azione.<o:p></o:p>
=C8,=20
altres=EC, essenziale che l=92azione dei compagni impegnati sul terreno =
sociale e=20
sindacale sia sempre meglio coordinata su base locale, categoriale, =
nazionale ed=20
internazionale. <o:p></o:p>
Per=20
ci=F2 che concerne la lotta antistatalista e, in generale, =
antigerarchica,=20
ribadiscono il loro rifiuto sia delle logiche statali sia delle logiche=20
privatistiche, in nome della creazione, sin da ora, di momenti sempre =
pi=F9 estesi=20
di autogestione in ogni aspetto della vita. L=92insurrezione reale =96 =
la=20
trasformazione radicale dello stato presente delle cose in senso =
egualitario e=20
libertario =96 si costruisce, si =E8 sempre costruita, a partire =
dai processi=20
di autoorganizzazione delle masse popolari, nell=92essere radicali ma=20
radicati.<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Riconfermano l=92adesione all=92Internazionale delle =
Federazioni Anarchiche e=20
si impegnano affinch=E9 il suo prossimo congresso rappresenti un momento =
di=20
rilancio dell=92iniziativa anarchica, sia su scala continentale, =
favorendo=20
soprattutto in Europa il coordinamento delle sezioni esistenti ed il=20
coinvolgimento delle altre realt=E0 organizzate, sia su scala mondiale =
nello=20
sviluppo della solidariet=E0 con i movimenti anarchici e libertari alle =
prese con=20
gli aspetti pi=F9 aggressivi ed autoritari della dominazione =
capitalistica e=20
statale.<o:p></o:p>
<FONT=20
size=3D3>Aderiscono all=92invito dei compagni della Federazione =
Anarchica di lingua=20
francese ad essere presenti e partecipi al =93blocco rosso e nero=94 che =
si terr=E0=20
durante la manifestazione internazionale contro il G8 di Evian=20
(Francia).<o:p></o:p>
Di=20
fronte alla campagna antianarchica emersa negli ultimi tempi, invitano i =

compagni, di l=E0 delle differenze di opzione politica, alla =
solidariet=E0 militante=20
ed alla vigilanza.<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 27pt; TEXT-ALIGN: justify"=20
align=3Djustify><SPAN style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'"><FONT=20
size=3D3>Riteniamo importante la lotta contro il revanchismo culturale =
che, sulla=20
retorica della famiglia, vuole tornare ad imporre modelli patriarcali, e =
che,=20
sul ripristino delle case chiuse, vuole tornare ad imporre una =
sessualit=E0=20
controllata e certificata dai poteri di Stato e=20
Chiesa.<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyText style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 27pt"=20
align=3Djustify><SPAN style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'"><FONT =
size=3D3>Danno=20
infine mandato ad uno specifico Gruppo di Lavoro di organizzare un =
Convegno=20
Internazionale Anarchico su =93Anarchici e Globalizzazione=94, gi=E0 =
deliberato dai=20
precedenti Convegni Nazionali.</FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyText style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 27pt"=20
align=3Djustify><SPAN style=3D"FONT-FAMILY: 'Bookman Old Style'"><FONT=20
size=3D3>&nbsp;</P>
<P align=3Djustify>
<HR>
</P></FONT></SPAN>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 27pt; TEXT-ALIGN: =
justify"></FONT></FONT></SPAN>&nbsp;</P>
<P class=3DMsoNormal=20
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ltcl {\header \pard\plain \s19\qc =
\li0\ri0\widctlpar\brdrb\brdrs\brdrw10\brsp20 =
\tqc\tx4819\tqr\tx9638\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0=
=20
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs20 =
F.A.I. \endash  XXIV Congresso
\par }{\i\f28\fs20 Ruoli e obiettivi della F.A.I. nel contesto =
dell\rquote evoluzione del movimento libertario e sociale
\par }}{\footer \pard\plain \s16\ql =
\li0\ri0\widctlpar\tqc\tx4819\tqr\tx9638\pvpara\phmrg\posxc\posy0\aspalph=
a\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\cs17\b\f27 =
\endash  }{\field{\*\fldinst {
\cs17\b\f27 PAGE  }}{\fldrslt {\cs17\b\f27\lang1024\langfe1024\noproof =
1}}}{\cs17\b\f27  \endash=20
\par }\pard \s16\ql \li0\ri0\widctlpar\brdrt\brdrs\brdrw10\brsp20 =
\tqc\tx4819\tqr\tx9638\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0=
 {
\par }}{\*\pnseclvl1\pnucrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta =
.}}{\*\pnseclvl2\pnucltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta =
.}}{\*\pnseclvl3\pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta =
.}}{\*\pnseclvl4\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxta )}}
{\*\pnseclvl5\pndec\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta =
)}}{\*\pnseclvl6\pnlcltr\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta =
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)}}{\*\pnseclvl9\pnlcrm\pnstart1\pnindent720\pnhang{\pntxtb (}{\pntxta =
)}}\pard\plain \qc =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0=20
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 =
{\b\f27\fs48\lang2057\langfe1040\langnp2057 F.A.I.
\par }\pard\plain \s2\qc =
\li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel1\adjustright=
\rin0\lin0\itap0 =
\b\i\f27\fs48\lang2057\langfe1040\cgrid\langnp2057\langfenp1040 =
{Federazione Anarchica Italiana
\par }\pard\plain \qc =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 =
{\b\f27\fs48\lang2057\langfe1040\langnp2057=20
\par XXIV Congresso
\par }{\f27\fs48\lang2057\langfe1040\langnp2057=20
\par=20
\par }\pard\plain \s1\qc =
\li0\ri0\keepn\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\outlinelevel0\adjustright=
\rin0\lin0\itap0 =
\f27\fs48\lang2057\langfe1040\cgrid\langnp2057\langfenp1040 =
{\lang1040\langfe1040\langnp1040 Mozione finale del dibattito su
\par }\pard\plain \s19\qc =
\li0\ri0\widctlpar\tqc\tx4819\tqr\tx9638\aspalpha\aspnum\faauto\adjustrig=
ht\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f27\fs48 =
\'93Ruoli e obiettivi della F.A.I.
\par nel contesto dell\rquote evoluzione
\par del movimento libertario e sociale\'94
\par }\pard\plain \ql =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {
\par=20
\par }\pard\plain \s15\qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 In questi =
ultimi anni, le piazze di tutto il mondo hanno visto una sempre pi\'f9
 massiccia presenza degli anarchici, in particolare all\rquote interno =
delle lotte dei lavoratori, nel movimento cosiddetto \'93no-global\'94, =
nell\rquote=20
opposizione alla guerra ed al militarismo, nelle lotte antirazziste, =
animaliste, ambientalistiche ed antisessiste. Ci\'f2 \'e8 il segnale =
inequivocabile della rinnovata capacit\'e0
 di radicamento di un anarchismo comunista e sociale che si rappresenta, =
nelle piazze, con quello che possiamo definire un \'93blocco rosso e =
nero\'94.
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Gli =
anarchici e le anarchiche federate riunite a Con
gresso ad Imola il 4, 5 e 6 Gennaio 2003 ribadiscono l\rquote =
impostazione strategica del }{\i\f28 gradualismo rivoluzionario}{\f28 , =
nel senso definito da Errico Malatesta, che non \'e8 affatto strategia =
riformista, ma meccanismo di crescita dell\rquote=20
opzione rivoluzionaria e delle capacit\'e0 autogestionarie attraverso =
obbiettivi parziali nella quotidianit\'e0 delle lotte contro il dominio.
\par Di fronte all\rquote attuale situazione di scontro sociale e =
politico, che vede il potere politico, economico e culturale impegnato =
in una lotta spietata contro le condizioni pi\'f9 elementari di vita =
delle classi subalterne, ribadiscono altres\'ec
 la validit\'e0 degli strumenti di analisi e di lotta dell\rquote =
anarchismo comunista e sociale contro il potere: l\rquote autogestione, =
il rifiuto della logica e della pratica gerarchica, l\rquote =
autoorganizzazione sindacale e sociale, la solidariet
\'e0 militante tra tutti gli sfruttati e gli oppressi del mondo, la =
prefigurazione, sin da ora, di una societ\'e0 diversa, anche attraverso =
progetti di cooperazione sociale autogestita. Tutto ci\'f2 deve servire
 al collegamento immediato tra destrutturazione del potere ed un altro =
mondo possibile.
\par Di fronte allo stato di guerra permanente ed alla militarizzazione =
della societ\'e0 e delle coscienze, affermano l\rquote importanza di un =
costante impegno antimilitarista e rilanciano l\rquote=20
idea dello sciopero generale contro la guerra, valutando in tal senso =
positivamente la scelta operata dal Sindacalismo di Base. In =
particolare, di fronte alla probabile imminente guerra in Iraq gli =
anarchici federati auspicano la proclamazione di=20
uno sciopero generale europeo contro questo ennesimo massacro bellico.
\par }\pard \qj =
\fi284\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 {\f28=20
Sul piano della guerra interna contro i migranti, ribadiscono il loro =
impegno antirazzista avverso le leggi liberticide in questo campo: =
Opporsi alla politiche razziste \'e8 uno dei princi
pali compiti che ci attendono nei prossimi anni. Il Coordinamento =
antirazzista della FAI ha lavorato per coordinare le varie iniziative, =
facendo circolare notizie e intessendo relazioni tra le varie situazioni =
di lotta.=20
\par Occorre a nostro avviso intensificare l\rquote impegno su questo =
terreno. I principali assi di intervento sono:
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
1.\tab}}\pard \qj =
\fi-360\li1004\ri0\widctlpar\jclisttab\tx1004\aspalpha\aspnum\faauto\ls3\=
adjustright\rin0\lin1004\itap0 {\f28 la lotta per la chiusura dei lager =
per immigrati
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 2.\tab}la =
lotta per contrastare la legislazione razzista
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
3.\tab}l\rquote impegno per impedire o, quantomeno ostacolare, le =
espulsioni
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 4.\tab}la =
costruzione di ponti di concreta solidariet\'e0 tra lavoratori =
\'93indigeni\'94 e lavoratori immigrati.
\par }\pard \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 {\f28 A nostro avviso l\rquote ultimo punto \'e8 di cruciale =
importanza perch\'e9 per fermare le politiche razziste non basta =
l\rquote=20
opposizione di principio ma occorre costruire un terreno di lotta comune =
sui temi della casa, dei servizi, delle libert\'e0
, del reddito che, in quanto lavoratori, sfruttati, oppressi, sia i =
migranti che gli indigeni hanno in comune. Superare il razzismo =
significa rintracciare e rivitalizzare le ragioni dell\rquote =
internazionalismo prol
etario, di chi, oltre gli Stati e oltre le frontiere, riconosce il =
proprio compagno di lotta in ogni sfruttato. Senza Stati n\'e9 frontiere =
nessuno \'e8 clandestino.
\par }\pard\plain \s18\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 =
Riteniamo che sia di fondamentale importanza che la FAI rafforzi =
l\rquote attivit\'e0
 della Commissione Antimilitarista perch\'e9 siamo convinti che la lotta =
al militarismo sia uno dei terreni cruciali in cui si gioca la lotta =
allo stato ed al capitalismo. Va contestualmente assunto da parte di =
tutti i compagni una pi\'f9
 approfondita riflessione  sul tema del militarismo e una pi\'f9 =
puntuale azione sul territorio. A tal proposito, oltre a quanto \'e8 =
gi\'e0 nella nostra prassi, facciamo nostre le seguenti proposte:
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
1.\tab}}\pard\plain \qj =
\fi-360\li720\ri0\widctlpar\tx360\jclisttab\tx720\aspalpha\aspnum\faauto\=
ls2\adjustright\rin0\lin720\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 l
\rquote azione diretta contro tutte le basi e le strutture militari =
presenti sul nostro territorio
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 2.\tab}una =
campagna per la diserzione e l\rquote obiezione agli obblighi permanenti =
da parte di chi ha gi\'e0 svolto il servizio militare
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
3.\tab}boicottaggio di banche ed aziende coinvolte nella produzione e =
commercio di armi, nonch\'e9 nelle attivit\'e0 di ricostruzione =
post-bellica
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
4.\tab}sostegno all\rquote obiezione fiscale alle spese militari
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 5.\tab}una =
campagna di denuncia della propaganda militare nelle scuole
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 6.\tab}la =
critica della pretesa di spacciare per emancipazione femminile l\rquote =
ingresso delle donne nell\rquote esercito
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 7.\tab}la =
denuncia dei privilegi riservati agli ex militari in servizio volontario =
per almeno tre anni per l\rquote assegnazione dei posti nella pubblica =
amministrazione
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
8.\tab}adesione alla manifestazione antimilitarista di La Spezia =
promossa dall\rquote Assemblea Antimilitarista ed Antiautoritaria per il =
25 gennaio 2003
\par }\pard \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 {\f28 Riteniamo fondam
entale un costante lavoro di controinformazione sulle tematiche del =
militarismo, della guerra, della produzione e dello smercio di armi sia =
sul piano locale che su scala nazionale.
\par Riteniamo altres\'ec importante che la scelta del sindacalismo di =
base di assumere l\rquote opposizione alla guerra tra le proprie =
tematiche di fondo vada sostenuta e stimolata.
\par Occorre inoltre intensificare lo sforzo per contrastare la costante =
propaganda bellicista del governo e di parte dell\rquote opposizione =
attraverso manifestazioni, convegni, pubblicazioni, manifesti.
\par }\pard\plain \s18\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28=20
Sul piano della guerra interna contro le generali condizioni di vita =
delle classi subalterne, si impegna ad operare nel movimento dei =
lavoratori per diffondere le idee di solidariet\'e0, di autogestione, di =
critica ad ogni burocr
azia, dello sciopero generale come strumento di lotta per trasformare in =
modo radicale la societ\'e0. Nello specifico, si impegnano a creare =
comitati d\rquote=20
appoggio alle situazioni di lotta in difesa delle proprie condizioni di =
vita e di lavoro. A questo proposito come indicazione immediata il =
congresso valuta la necessit\'e0
 di costituire una cassa di resistenza in favore degli operai della Fiat =
in lotta, incaricando la Commissione La Questione Sociale di adoperarsi =
concretamente per questo obbiettivo. In generale i
l congresso da indicazione  a cercare di rinnovare i tradizionali =
strumenti di autodifesa positiva del movimento operaio (casse di =
solidariet\'e0 e, in generale, le diverse strutture di mutuo appoggio, =
che sono, tra l\rquote=20
altro, un esempio paradigmatico di ci\'f2 che gli anarchici intendono =
per \'93pubblico non statale\'94). Ribadisce inoltre la centralit\'e0 =
della lotta salariale come meccanismo di (parziale) riequilibrio delle =
differenze gerarchiche all\rquote=20
interno della societ\'e0 capitalistica. Per tutto ci\'f2, infine, =
ribadisce la necessit\'e0 dell\rquote unit\'e0
 del movimento operaio, a partire dalle strutture del sindacalismo di =
base, che hanno mostrato con lo sciopero generale del 15 febbraio 2002 =
quello che possono fare, una volta che si riesca a superare l\rquote =
attuale frazionamento. Il congr
esso valuta positivamente il percorso di coordinamento dei lavoratori =
anarchici e libertari cominciato a Bologna il 22 settembre del 2002, =
invitando i compagni federati ad impegnarsi nello sviluppo futuro di =
tale percorso.
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 La =
Federazione Anarchica Italiana
 individua nelle mobilitazioni dei lavoratori in difesa del salario, di =
migliori condizioni di lavoro, dei servizi sociali, del reddito un =
terreno di azione centrale per gli anarchici in genere e, a maggior =
ragione, per gli anarchici federati.
\par }\pard\plain \s15\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Nel =
conflitt
o sociale gli anarchici devono e possono operare in quanto autonomo =
soggetto politico portatore di proprie proposte su tutti i pi\'f9
 rilevanti temi politici e sociali. Nello stesso tempo, a differenza =
delle forze che vogliono dirigere il movimento dei lavora
tori, gli anarchici valorizzano le forme di autorganizzazione sociale =
che si sviluppano nel corso delle lotte e si pongono come lavoratori fra =
i lavoratori nei momenti di discussione e di definizione delle lotte.
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Siamo =
consapevoli che queste due esigenze,=20
entrambe essenziali, sono in tensione dialettica fra di loro e che si =
tratta, nelle singole occasioni, di individuare le modalit\'e0 pi\'f9 =
opportune per la loro piena realizzazione.
\par }\pard\plain \s18\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 La =
nostra azione nel movimento dei lavoratori deve porre l\rquote accento =
sulla necessit\'e0
 che le mobilitazioni leghino l\rquote azione sulle questioni immediate, =
e la definizione \'93immediate\'94 non ha alcun valore riduttivo =
perch\'e9
 sappiamo bene quanto sia importante agire nelle concrete condizioni che =
viviamo in quanto lavoratori, alla crescita di una critica =
anticapitalistica ed antistatale. Per fare degli esempi concreti:
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
1.\tab}}\pard\plain \qj =
\fi-360\li720\ri0\widctlpar\jclisttab\tx720\aspalpha\aspnum\faauto\ls4\ad=
justright\rin0\lin720\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28=20
la rivendicazione di una pratica e di una prospettiva antimilitarista si =
lega alla denuncia del taglio della spesa sociale, degli investimenti in =
armamenti, del legame fra guerra all\rquote esterno e guerra interna =
come riduzione delle libert\'e0
 e dei diritti;
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
2.\tab}l\rquote internazionalismo si concretizza, per un verso, nella =
rivendicazione della parit\'e0 dei diritti per i lavoratori immigrati =
rispetto a quelli italiani e, per l\rquote=20
altro, nella costruzione di reti internazionali di lotta, =
solidariet\'e0, informazione anche sul terreno immediatamente sociale e =
sindacale;
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 3.\tab}il =
federalismo va sperimentato nella valorizzazione della partecipazione =
diretta dei lavoratori alle decisioni, nell\rquote opposizione alle =
burocrazi
e vecchie e nuove, nella dimostrazione che solo un\rquote organizzazione =
non gerarchica della lotta e della quotidiana resistenza dei lavoratori =
\'e8 efficace al fine di opporsi ai padroni ed allo stato,
\par {\listtext\pard\plain\f28 \hich\af28\dbch\af0\loch\f28 =
4.\tab}l\rquote autonomia dai padroni, dai partiti, dallo stato va =
rivendicata non come uno slogan ma come una condizione necessaria =
dell\rquote=20
autocostituzione dei lavoratori in soggetto politico e sociale non =
subalterno all\rquote avversario di classe e della conduzione di lotte e =
di campagne efficaci.
\par }\pard \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 {\f28 Su questi e su altri terreni, l\rquote azione=20
e la proposta anarchiche specifiche non possono essere delegate ad altri =
e vanno compiutamente rivendicate. La nostra presenza alle mobilitazioni =
e l\rquote=20
azione quotidiana dei compagni impegnati sul terreno sociale e sindacale =
devono valorizzare questa dimensione evitando sia l\rquote astratta =
propaganda ideologica che l\rquote appiattimento su, pur legittime, =
rivendicazioni sindacali della nostra azione.

\par \'c8, altres\'ec, essenziale che l\rquote azione dei compagni =
impegnati sul terreno sociale e sindacale sia sempre meglio coordinata =
su base locale, categoriale, nazionale ed internazionale.=20
\par Per ci\'f2 che concerne la lotta antistatalista e, in generale, =
antigerarchica, ribadiscono il loro rifiuto sia delle logiche statali =
sia delle logiche privatistiche, in nome della creazione, sin da ora, di =
momenti sempre pi\'f9
 estesi di autogestione in ogni aspetto della vita. L\rquote =
insurrezione reale \endash  la trasformazione radicale dello stato =
presente delle cose in senso egualitario e libertario \endash  si =
costruisce, }{\i\f28 si \'e8 sempre costruita}{\f28=20
, a partire dai processi di autoorganizzazione delle masse popolari, =
nell\rquote essere radicali ma radicati.
\par Riconfermano l\rquote adesione all\rquote Internazionale delle =
Federazioni Anarchiche e si impegnano affinch\'e9 il suo prossimo =
congresso rappresenti un momento di rilancio dell\rquote iniziativa =
anarch
ica, sia su scala continentale, favorendo soprattutto in Europa il =
coordinamento delle sezioni esistenti ed il coinvolgimento delle altre =
realt\'e0 organizzate, sia su scala mondiale nello sviluppo della =
solidariet\'e0
 con i movimenti anarchici e libertari alle prese con gli aspetti pi\'f9 =
aggressivi ed autoritari della dominazione capitalistica e statale.
\par Aderiscono all\rquote invito dei compagni della Federazione =
Anarchica di lingua francese ad essere presenti e partecipi al =
\'93blocco rosso e nero\'94 che si terr\'e0 durante la manifestazione =
internazionale contro il G8 di Evian (Francia).
\par Di fronte alla campagna antianarchica emersa negli ultimi tempi, =
invitano i compagni, di l\'e0 delle differenze di opzione politica, alla =
solidariet\'e0 militante ed alla vigilanza.
\par Riteniamo importante la lotta contro il revanchismo culturale che, =
sulla retorica della famiglia, vuole tornare ad imporre modelli =
patriarcali, e che, sul ripristino delle case chiuse, vuole tornare ad =
imporre una sessualit\'e0
 controllata e certificata dai poteri di Stato e Chiesa.
\par }\pard\plain \s15\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28=20
Danno infine mandato ad uno specifico Gruppo di Lavoro di organizzare un =
Convegno Internazionale Anarchico su \'93Anarchici e =
Globalizzazione\'94, gi\'e0 deliberato dai precedenti Convegni =
Nazionali.
\par }}
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 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28\fs20 =
F.A.I. \endash  XXIV Congresso
\par }{\i\f28\fs20 Analisi della situazione sociopolitica dal locale al =
globale
\par }}{\footer \pard\plain \s16\ql =
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)}}\pard\plain \qc =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0=20
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{\b\f27\fs48\lang2057\langfe1040\langnp2057 F.A.I.
\par }\pard\plain \s2\qc =
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{Federazione Anarchica Italiana
\par }\pard\plain \qc =
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\par XXIV Congresso
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{\lang1040\langfe1040\langnp1040 Mozione finale del dibattito su
\par \'93Analisi della situazione socio-politica
\par dal locale al globale\'94
\par }\pard\plain \ql =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {
\par=20
\par=20
\par=20
\par }\pard\plain \s15\qj =
\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\itap0 =
\fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Oggi la =
logica del dominio e del profitto vede lo scontro di tutti i poteri tra =
di loro, unificati s
olo dalla volont\'e0 di affamare, umiliare e massacrare le classi =
subalterne. Per il resto, i meccanismi ideologici di un tempo \endash  =
lo stesso \'93neo\'94liberismo imperante per ogni dove \endash=20
 sono relativamente secondari di fronte allo scenario di uno scontro =
feroce per il predominio, dove gli obiettivi sono la sopravvivenza =
immediata e la distruzione del nemico a qualunque costo, fosse pure la =
distruzione, di l\'ec
 a non molto, delle stesse possibilit\'e0 di vita sul pianeta.
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 In =
questi ultimi anni abbiamo assistito all\rquote affermarsi del paradigma =
della \'93
Guerra Permanente\'94. Enunciato dopo gli spettacolari attacchi contro =
il Pentagono e le Torri gemelle, si \'e8 perfezionato nel periodo =
successivo definendo uno schema che pone la guerra come elemento =
costante del panorama politico. Il pretesto della=20
\'93guerra al terrorismo\'94 \'e8 divenuto la chiave di volta di una =
politica guerrafondaia diretta ad affermare le ragioni del pi\'f9 forte =
in spregio persino delle flebili \'93regole\'94
 del diritto internazionale, portando a probabilmente definitivo =
compimento l\rquote esautorazione di ogni residua funzione mediatrice =
dell\rquote=20
ONU. Gli stessi tentativi di alcune borghesie nazionali di garantirsi o =
costruirsi margini di autonomia, se segnala tensioni interne al blocco =
dominante, non pu\'f2 che rallentare, nella migliore delle ipotesi, la =
deriva che caratterizza questa fase.

\par }\pard\plain \s15\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 La =
guerra permanente, preventiva, globale non \'e8 che l\rquote=20
ultima forma con la quale assicurare il dominio del pi\'f9 forte, =
affermando le \'93ragioni\'94 di chi sfrutta, asserve, opprime la =
maggior parte della popolazione del pianeta. Queste \'93ragioni\'94
 si definiscono in base a poste in gioco ben evidenti per quanto =
misconosciute sul piano propagandistico. La principale \'e8 il controllo =
delle fonti energetiche (non solo petrolio, ma altres\'ec acqua ed i =
minerali necessari
 per le tecnologie di controllo satellitare ad uso militare e civile) e =
delle vie di comunicazione attraverso le quali ne \'e8 garantito =
l\rquote=20
approvvigionamento. Lo strumento bellico impiegato nelle aree cruciali =
per gli interessi statunitensi garantisce agli USA il mantenimento di un =
primato che, sul piano strettamente economico \'e8 loro conteso =
dall\rquote=20
Europa, dal Giappone (ed area del Pacifico in genere), e dal tentativo =
di \'93Blocco\'94 Russia, Cina, India, che, invece, non dispongono n\'e9 =
dei dispositivi bellici n\'e9 dell\rquote=20
autonomia necessari a contrastare le pretese egemoniche di Washington. =
In effetti una possibile chiave di lettura dell\rquote escalation =
bellica degli ultimi dieci anni vede il ridimensionamento delle =
ambizioni degli storici \'93alleati\'94
 degli USA tra i non secondari scopi della smania bellicista dell\rquote =
amministrazione americana.=20
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 I paesi =
europei, hanno negli ultimi anni assunto il ruolo sempre pi\'f9 ambiguo =
e difficile di \'93
alleati/competitori\'94 degli Stati Uniti e delle loro politiche =
guerrafondaie. Privi di una forza d\rquote urto bellica e di una =
capacit\'e0 di coordinamento politico efficace i paesi dell\rquote=20
Unione Europea si barcamenano tra il tentativo di creare un polo =
militare e l\rquote affiancamento in chiave competitiva delle politiche =
guerrafondaie degli USA. Appare perci\'f2 risibile la pretesa =
propagandistica dell\rquote=20
europeismo democratico di costruire un polo alternativo all\rquote =
imperialismo USA.
\par L'Italia, abbandonato il non-interventismo tipico dell\rquote era =
democristiana ed il ruolo di supporto dell'imperialismo anglo-americano =
integrato da=20
quello di mediazione verso il mondo arabo, ha oggi un proprio ruolo =
imperiale attivo nello scacchiere Europeo e mondiale, con interessi e =
specificit\'e0
 da difendere che la localizzazione mediterranea le permettono: dal =
nuovo protettorato in Albania agli inte
rventi di ricostruzione nelle zone disastrate dalle guerre (Bosnia, =
Kossovo, Afghanistan...) alle lucrose commesse nella produzione e nello =
smercio di armi. Il recente riallineamento in chiave atlantica del =
governo di centro-destra \'e8
 di fatto complementare al ruolo regionalmente imperialista dello Stato =
italiano, che pu\'f2 cos\'ec tentare di contrattare la \'93mano =
libera\'94
 nei suoi protettorati in cambio del sostegno attivo alle politiche =
guerrafondaie degli Stati Uniti (ad esempio con l\rquote impegno diretto =
assunto nella perdurante guerra in Afghanistan).
\par La spesa militare \'e8 perci\'f2 cresciuta su scala continentale: =
questo dato, in concomitanza con altri fattori insiti nell\rquote =
attuale modello capitalistico di produzione, ha concorso all\rquote =
erosione della spesa sociale. Di ci\'f2 f
anno le spese i lavoratori, i malati, gli studenti che non possono =
accedere a servizi ampiamente privatizzati mentre il welfare lascia =
sempre pi\'f9 il posto al warfare.
\par Quella che oggi viene definita \endash  con termine in verit\'e0 =
generico \endash  \'93globalizzazione\'94 \'e8 in realt\'e0
 una generalizzazione della miseria della classi subalterne, sia a =
livello planetario sia a livello regionale. La maggioranza della =
popolazione mondiale \'e8 nella miseria o in procinto di cadervi, =
persino nel cuore della metropoli capitalistica \endash=20
 gli U.S.A. Il caso argentino, poi, \'e8 il risultato maggiormente =
paradigmatico dell\rquote applicazione della ricetta =
\'93neo\'94liberistica e, allo stesso tempo, la rappresentazione della =
visione del futuro che ci vorrebbe riservare, di l\'e0
 dalle sue contraddizioni interne, la classe dominante del pianeta.
\par }\pard\plain \s15\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 In un =
mondo sempre pi\'f9
 diviso tra chi ha e chi non ha, sia a livello globale, sia a livello =
locale, quello dell\rquote immigrazione \'e8 divenuto uno dei tanti =
fronti sui quali si combatte la guerra non dichiarata dei ricchi contro =
i poveri.=20
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 =
L\rquote=20
Europa, con i trattati di Maastricht e di Schengen, ha stabilito il =
principio che la libera circolazione vale per le merci ma non per quella =
particolare merce che sono i lavoratori immigrati. Nei loro confronti in =
questi ultimi anni si sono molt
iplicate le barriere sia fisiche che legislative. Il clima di =
intolleranza alimentato dalle destre xenofobe e razziste ha contribuito =
a spianare la strada a leggi che contrastano in modo netto con le =
pretese dell\rquote universalismo liberale.=20
\par Nel nostro paese la legge 795/2002, la cosiddetta Bossi-Fini, che =
perfeziona l\rquote=20
impianto della precedente legge 40/2000, la Turco-Napolitano promossa =
dal centro-sinistra, inaugura di fatto una concezione asimmetrica del =
diritto, configurandosi come una vera e propria legge razzista.
\par }\pard\plain \s15\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Un =
po\rquote=20
 ovunque sono sorti campi di detenzione per stranieri illegali. In =
Italia alcuni di questi centri, circondati dal filo spinato, con =
torrette di guardia e uomini armati a presidiarle, somigliano a dei veri =
lager. Lager di Stato.
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Uno =
Stato la cui politica nei confronti dell\rquote immigrazione si pu\'f2
 riassumere con una semplice e micidiale formula: selezione, =
sfruttamento, lager, espulsione. La selezione \'e8 affidata agli =
scafisti: i pi\'f9 giovani, i pi\'f9 sani superano le difficolt\'e0 del =
viaggio, gli altri, i pi\'f9
 deboli, i malati, gli anziani, i bambini spesso non ce la fanno e =
muoiono durante il viaggio. Sono le vittime anonime di una lunga strage. =
Una strage di Stato. Lo sfruttamento \'e8 compito dei nostri bravi =
imprenditori i cui profitti si accrescono graz
ie ad una manodopera infinitamente flessibile, poco costosa, per nulla =
esigente. Sempre sotto il ricatto del licenziamento i lavoratori =
migranti sono di fatto schiavi legalizzati. Poi arrivano i poliziotti ed =
i carabinieri a far piazza pulita: prima il ce
ntro di detenzione, poi l\rquote espulsione forzata.
\par La piena internit\'e0 dell\rquote immigrazione alla questione =
sociale \'e8 resa evidente dalla dispiegata contraddizione fra bisogno =
da parte delle imprese di forza lavoro senza o con ridotte garanzie e =
diritti e le politiche xenofobe pi\'f9 estreme. D
\rquote altro canto l\rquote immigrazione supplisce, nel settore dei =
servizi alla persona al taglio delle garanzie sociali e concorre a =
determinare una vera e propria ristratificazione sociale delle classi =
subalterne. Questa contraddizione inizi
a a essere consapevolezza collettiva grazie alle prime mobilitazioni dei =
lavoratori migranti.
\par }\pard\plain \s18\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 A =
livello pi\'f9 complessivo, anche come reazione a decenni di politiche =
\'93neo\'94
liberistiche, sono sorti negli ultimi anni numerosi movimenti di =
opposizione allo stato
 presente delle cose. Il movimento dei lavoratori, dopo troppi anni di =
acquiescenza al modello dominante, ha dato chiari segnali di un nuovo =
protagonismo, capace di porre un argine, almeno fino ad ora, all\rquote=20
applicazione delle ipotesi di riforma strutturale dei rapporti di lavoro =
ed all\rquote ulteriore riforma delle pensioni, tutte cose che =
Confindustria aveva chiesto all\rquote attuale Governo,
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Questo =
rinnovato protagonismo ha dimostrato, da un lato, che solo la lotta =
paga, dall\rquote=20
altro, che questa produce anche nuovi effetti di consapevolezza, che =
hanno dato fiato e gambe, dopo molti anni, a richieste di discreti =
aumenti salariali tendenzialmente egualitari, con un\rquote esplicita =
critica alle dinamiche contrattuali passate.

\par }\pard\plain \s18\qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 Da =
Seattle in poi, il mondo ha assistito all\rquote emergere=20
sulla scena politica e sociale di vasti movimenti di contro =
globalizzazione che, da Seattle in poi, sono balzati con prepotenza =
sulla scena politica e sociale. La rivolta contro la logica annichilente =
della merce, la rabbia per la distruzione ambientale,=20
i
l crescente divario tra chi ha troppo e chi nulla sono alla radice di =
questi movimenti. Le tante anime dei movimenti di contro globalizzazione =
sono riuscite a convivere nella loro fase aurorale ma, da Genova in poi, =
lo scontro tra aree riformiste, fautric
i di una \'93moralizzazione\'94 dei processi di globalizzazione ed aree =
radicali, convinte dell\rquote urgenza di una politica anticapitalista =
ed antistatale si \'e8 fatto sempre pi\'f9 aspro.
\par }\pard\plain \qj =
\fi540\li0\ri0\widctlpar\aspalpha\aspnum\faauto\adjustright\rin0\lin0\ita=
p0 \fs24\lang1040\langfe1040\cgrid\langnp1040\langfenp1040 {\f28 I =
movimenti no-global hanno fatto riemergere il protagonismo di piazza. =
Una piazza=20
che ri-diviene luogo pubblico, spazio della critica e della rivolta, =
luogo di una presenza diretta non delegata di persone che prendono in =
mano la facolt\'e0 politica, fuori e contro i tragicomici teatrini della =
democrazia parlamentare.
\par \'c8 la piazza fisica nella quale si esprime la ribellione e lo =
scontro contro i poteri costituiti ed \'e8 la piazza virtuale nella =
quale si colloquia con il mondo intero. \'c8
 una piazza nella quale agiscono attori diversi: da chi esprime una =
rivolta radicale ma nichilista come il Black Bloc, a chi insegue =
forsennatamente la visibilit\'e0 mediatica, e, perch\'e9
 no, una poltrona (oggi in qualche consiglio comunale e tra qualche =
tempo, chiss\'e0, in parlamento). Questi movimenti esprimono oggi un =
disagio difficilmente riassorbibile da ambiti istituzionali, anche =
perch\'e9 vi \'e8 l\rquote=20
emergere del protagonismo di giovani, precari e disoccupati.
\par La scelta che ha caratterizzato in questo movimento l\rquote =
anarchismo comunista, sociale e federato, \'e8 sintetizzabile nello =
slogan \'93Radicali e radicati\'94: rifuggire la spettacolarizzazione =
della protesta, voluta da vasti settori della piazza=20
\endash  bianco o nero vestiti \endash  privilegiando, invece, il =
coinvolgimento nella lotta contro la globalizzazione capitalistica dei =
pi\'f9 vasti settori delle classi subalterne. Lottare, insomma, per la =
globalizzazione della libert\'e0 e dell\rquote=20
uguaglianza, non per la mera estensione di diritti formali e/o per una =
\'93moralizzazione\'94 del sistema presente delle cose, ma senza perdere =
il contatto con la realt\'e0 sociale. Non a caso a Genova 2001 fummo noi =
a lanciare per primi la parola d
\rquote ordine dello sciopero generale contro il G8 \endash  come =
strumento di critica materiale e di coinvolgimento popolare contro i =
potenti della terra \endash  e fummo poi presenti al corteo operaio che =
si svolse il 20 luglio a Sampierdarena.
\par L\rquote invito ad una lotta globale non ha solo un significato =
spaziale ma anche e soprattutto il senso di un movimento capace di =
investire con la propria capacit\'e0 critica e di intervento tutti gli =
aspetti della vita e, soprattutto, quell\rquote=20
agire politico e sociale che in troppi vorrebbero ridotto a mero gioco =
istituzionale.=20
\par Oggi il capitalismo \'e8 divenuto a tal punto pervasivo da divenire =
una sorta di seconda natura per cui cade nell\rquote oblio il suo =
carattere di costruzione sociale storicamente data e questo diviene non =
il migliore, non il peggiore, ma l\rquote=20
unico dei mondi possibili.
\par Vi sono, per\'f2, altri mondi, vi sono altre possibilit\'e0: uno =
spazio di libert\'e0 e di eguaglianza per ogni uomo ed ogni donna, per =
esempio\'85}{
\par }}
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