[Presos] Digest di Contropotere, Volume 5, Numero 11

contropotere-request at inventati.org contropotere-request at inventati.org
Fri Aug 13 12:00:58 CEST 2004


Invia le richieste di iscrizione alla lista Contropotere all'indirizzo
	contropotere at inventati.org

Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
	https://www.inventati.org/mailman/listinfo/contropotere
oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
	contropotere-request at inventati.org

Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
	contropotere-owner at inventati.org

Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
della lista Contropotere..."


Argomenti del Giorno:

   1. Anarchismo in Turchia 2004 (contropotere at inventati.org)
   2. L'articolo 2 T.U.L.P.S al circolo Fraria
      (contropotere at inventati.org)


----------------------------------------------------------------------

Message: 1
Date: Fri, 13 Aug 2004 00:41:47 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] Anarchismo in Turchia 2004
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <002f01c480bd$913e73e0$88161a97 at pietro>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

Anarchismo in Turchia 2004

Sono passati diciotto anni dalla pubblicazione del primo periodico anarchico in Turchia, "Kara" [nero - tr.]. Il movimento anarchico turco sta vivendo ora i suoi "anni della gioventù" ora, con forse un po' di confusione per quanto riguardano le priorità e come organizzarsi meglio, ma cresce ogni giorno, diventando sempre più efficace. Ultimamente, per le proteste contro il vertice della NATO ad Istanbul a fine giugno, gli anarchici hanno cominciato ad organizzarsi già con diversi mesi di anticipo e infatti le proteste rappresentavano un ottimo momento per il movimento. 
I GRUPPI E IL MOVIMENTO IN GENERALE

Gli anarchici sono meglio organizzati nelle città più grandi quali Istanbul, Ankara e Izmir. Comunque, ci sono molti collettivi, circoli, gruppi o "gruppi di simpatizzanti" in altre città: Izmit, Mersin, Malatya, Bolu, Eskisehir, Antalya, Bursa, Denizli e Kayseri, anche se sono meno attivi rispetto ai gruppi delle aree metropolitane. Il movimento ha raggiunto il suo apice durante le manifestazioni contro la guerra del 1 marzo 2003 ad Ankara, un momento che ha segnato l'inizio di un processo di dibattito sulla questione dell'organizzazione. Facevano parte del "Kara Blok" [inteso "spezzone nero", piuttosto che il "black bloc" occidentale -tr.] oltre 400 anarchici - veramente un numero notevole per noi! I partecipanti venivano non solo da Ankara, ma da molte altre città.

I dibattiti sull'organizzazione tenutisi separatamente ad Ankara e Izmir, non hanno trovato un accordo preciso sul dafarsi, ma un risultato importante è stato una più generale comprensione dei vari correnti che fanno parte del movimento. Da una parte, c'erano quelli che sostenevano l'idea di forme di organizzazione più flessibili, delle reti di coordinamento, mentre altri cercavano una forma più federativa di organizzazione. Non c'è stato consenso, ma alcuni progetti nuovi sono emersi.

ISTANBUL: Con la fine dell'esperienza della "Kara Ev" [casa nera -tr.], sono emerse nuove iniziative. Dal 2003 è uscito un solo numero della rivista "Kara MecmuA" [periodico nero -tr.] e il gruppo sembra meno attivo. Dall'altra parte, alcuni anarchici hanno dato vita a nuovi progetti di stampa: sono usciti 10 numeri di "Kara Gazete" [giornale nero -tr.] che include notizie sul movimento anarchico e sulle questioni di interesse agli anarchici. E' comparso un nuovo gruppo che si definisce "socialista libertaria" e che pubblica il giornale omonimo "Liberter". Un altro gruppo che è comparso quest'anno e che pubblica un giornale è "Otonom X"; si tratta di un gruppo di anarchici di Izmir e Ankara che sostengono la forma federativa di organizzazione anarchica. Anche gli anarco-primitivisti hanno cominciato la pubblicazione di un proprio bolletino, "Uygarliga Karsi" [contro la civiltà -tr.] e hanno organizzato anche delle azioni. Gli antimilitaristi portano avanti la loro lotta: quest'anno hanno organizzato un'attività nuova, chiamato "Festival del militurismo". E' sempre attiva l'unica casa editrice anarchica della Turchia, Edizioni Istanbul-Kaos.

ANKARA: Esistono due diverse organizzazioni anarchiche ad Ankara. L'Iniziativa Anarchica Ankara (AAI) è un gruupo di tipo sintetista. Alcuni militanti di AAI hanno dato vita ad una rivista di nome "Inat" [insistenza -tr.]. Il gruppo si riunisce ogni settimana e partecipa alle manifestazioni ad Ankara e altrove (alcuni militanti hanno partecipato alle manifestazioni di Salonicco). L'altro gruppo è Taçanka/KaraKizil, di orientamento anarco-comunista/piattaformista. Durante le proteste contro la NATO, hanno formato uno spezzone rosso e nero insieme ai comunisti anarchici di Istanbul. Un altro gruppo di ispirazione libertaria che si trova ad Ankara e il gruppo gay/lesbo KAOS GL che gestisce un centro culturale. Sebbene non ci sia attualmente ad Ankara uno spazio anarchico (i due spazi anarchici degli ultimi anni hanno chiuso), c'è una libreria/bar/infoshop di nome Anarres dove gli anarchici si possono incontrare in un ambiente accogliente.

IZMIR: Esistono alcune iniziative ad Izmir che si occupano principalmente di progetti di stampa. "A4 Asymmetry Publications" è un gruppo di anarchici che riproducono opuscoli di teoria anarchica. Un altro collettivo pubblica e distribuisce un bollettino anarchico, "Anarsizmir". Izmir ospita anche alcuni gruppi musicali underground/anarco che suonano e, in alcuni casi, pubblicano dei zine.

La rivista anarchica di arte, "ImlAsIz", esce bimensilmente a Kayseri, ma vende in tutto il paese in circa 15 città. A Malatya, c'è un collettivo anarchico di nome "Ozgur KarArt" [libero arte-nero -tr.] che pubblica una zine omonima. Gli anarchici di Mersin si occupano dei problemi ecologici della propria zona. Gli anarchici sono attivi da qualche anno anche in altre citta: azioni dirette a Izmit, dibattiti e serate di cinema ad Antalya, Bolu, Denizli e anche ad Usak, dove gli anarchici hanno incontrato la repressione da parte dello stato. Esiste anche un piccolo gruppo di comunisti libertari ad Eskisehir. In generale, gli anarchici partecipano alle manifestazioni per il Primo Maggio e contro la guerra, o individualmente o in spezzoni anarchici.

Le idee anarchiche e libertarie ispirano anche altri gruppi di sinistra. Uno di loro, l'organizzazione studentesca "Otonom", ad istanbul, si dichiara anticapitalista e contro lo Stato, ma non è chiaramente antiautoritario. Sono ispirati principalmente da Negri.

LE MOBILITAZIONI CONTRO LA NATO

Il 28 e 29 giugno di quest'anno, si è tenuto ad Istanbul il vertice della NATO. Gli anarchici e gli antiautoritari hanno cominciato a prepararsi per gli eventi con alcuni mesi di anticipo. Il gruppo che organizzava le protesta si chiamava "Coordinamento libertario contro la NATO" e si sono tenuti una serie di attività. Il coordinamento ha rilasciato un manifesto e ha allestito un sito web che conteneva il manifesto, appelli vari e notizie degli eventi, tradotti in una ventina di lingue. Il 4 aprile segnava l'anniversario della creazione della NATO e abbiamo organizzato una manifestazione contro la NATO. Poi, a metà maggio, il "Festival del militurismo" ci ha dato un'ottima opportunità per la propaganda antimilitarista e contro la guerra e la NATO. Sono stati distribuiti molti volantini e adesivi, sono stati attaccati manifesti e si è organizzato un dibattito pubblico sul "Capitalismo, la NATO e il movimento contro". Il 5 giugno, davanti al Taksim-McDonalds, c'è stata la prima azione di Food Not Bombs (FNB) in Turchia, sotto il nome "Food Not Bombs/NATO". Questa è stata seguita, alcune settimane dopo, da un'altra azione FNB, questa volta davanti al Besiktas-McDonalds. Uno dei fondatori di FNB, Keith McHenry, ha partecipato a queste azioni, portando lo striscione dell'FNB nello spezzone nero delle manifestazioni contro la NATO.

Il "Coordinamento libertario" ha partecipato al corteo per il Primo Maggio ad Istanbul, collaborando con altri gruppi anarchici turchi. Una "guida per l'attivista" è stata pubblicata dalla "A4 Asymmetry Publications" e volantini e adesivi sono stati stampati ad Ankara dall'Iniziativa Anarchica Ankara.

L'organizzazione delle enormi manifestazioni contro la NATO del 27, 28 e 29 giugno è stata un successo grazie alla solidarietà degli anarchici di tutto il paese. Gli anarchici hanno formato lo "Spezzone Nero" e quello "Rosso e Nero" che hanno visto la partecipazione di 300-400 persone il 27 giugno. Nei giorni successivi ci sono stati alcuni scontri con la polizia, ma nessun anarchico è stato arrestato. Per la prima volta gli anarchici rappresentavano una vera forza nelle piazze e addirittura la stampa di sinistra ha parlato della partecipazione degli anarchici alle manifestazioni contro la NATO.

ANTIMILITARISMO

Il movimento anarchico turco è profondamente legato con il movimento antimilitarista. Il governo turco non ha ancora accettato il diritto all'obiezione di coscienza e sono principalmente anarchici o antiautoritari i compagni che rifiutano la leva. Attualmente, ci sono oltre 30 obiettori totali o di coscienza, un numero che aumenta con ogni anno. Va enfatizzato che l'obiettore ha una vita veramente difficile: vivono sotto la minaccia costante dell'arresto e sono considerati criminali.

La politica dello Stato (o dell'esercito) è di non attirare l'attenzione sugli obiettori, con il rischio di pubblicizzare il movimento e aumentare il numero di obiettori trasformando il movimento in uno veramente efficace politicamente. Comunque, gli obiettori perdono molti "diritti" e "libertà".

L'Iniziativa Antimilitarista Istanbul" è l'unico gruppo antimilitarista attivo attualmente. Quest'anno hanno organizzato il "Festival del militurismo" per ricordare il 15 maggio, la Giornata Internazionale degli Obiettori di Coscienza. Il Festival consisteva nel "visitare" alcune installazioni militari importanti e alcune aziende che producono materiali belliche, in forma di convoglio di 3 pullman pieni di anarchici, antimilitaristi, antiautoritari e giornalisti, seguito da una manifestazione. Qualche anno fa, esisteva un gruppo antimilitarista ad Izmir, la Izmir War Resisters' Association (ISKD), ma ormai non è più attivo.

ANTISESSISMO

Il periodico libertario gay/lesbo KAOS GL è uscito per la prima volta nel settembre del 1994 e da allora il gruppo è diventato sempre più attivo. Negli anni hanno organizzato molte attività (conferenze, dibattiti,...). Era il primo gruppo gay/lesbo ad aver partecipato ad una manifestazione per il Primo Maggio, infatti per molto tempo era l'unico gruppo politico gay/lesbo in Turchia. Nel 2000, il gruppo ha creato uno proprio spazio culturale ad Ankara. KAOS GL è un gruppo non-gerarchico e anticapitalista e conta tra i suoi militanti alcuni anarchici/che e antiautoritari/ie. Mantengono ottimi rapporti con gruppi anarchici ad Ankara e altrove. Purtroppo, non esiste in Turchia alcun gruppo anarcafeminista. Ci sono, pero', alcune anarchiche nei gruppi feministi indipendenti. Lo scorso anno, un volantino anarcafeminista è stato distribuito durante una manifestazione contro la guerra, ma da allora non si è sentito più nulla.

LE LOTTE OPERAIE

Per quanto riguarda il movimento operaio di classe, gli anarchici turchi hanno ancora molta strada da fare. Non esiste ancora un anarcosindacato o alcuna iniziativa anarcosindacalista. Comunque, negli ultimi anni il comunismo libertario comincia a diventare più apprezzato. Sono emersi gruppi come "Liberter" ad Istanbul e Taçanka/KaraKizil ad Ankara e hanno dato vita ad un dibattito sulla parte che gli anarco-comunisti devono svolgere nel movimento di classe. Purtroppo, non c'è ancora una vera partecipazione organizzata nel movimento operaio, limitata per ora al dibattito. E' da notare che alcuni anarchici sono attivi all'interno del proprio sindacato, ma non in maniera organizzata o coordinata in modo anarchico.

A questo punto, è doveroso ricordare l'unico sindacato rivoluzionario di classe autorganizzato della Turchia, Birlesik Isci Sendikasi (BIS). BIS è riuscito ad organizzare un gruppo di lavoratori di un'azienda di outsourcing della PTT che, pur facendo lo stesso lavoro dei lavoratori PTT, recepivano soltanto un terzo dello stipendio. Hanno dato vita ad uno sciopero che è durato alcuni mesi fino a che le autorità hanno sciolto il sindacato (BIS).

CARCERE

Attualmente non si hanno notizie di militanti incarcerati per attività anarchiche/antiautoritarie. Dal caso di Mehmet Bal nel 2002, non ci sono più stati casi "seri" tra gli obiettori di coscienza che rischiano l'arresto ogni giorno.

Le carceri turche ospitano migliaia di prigionieri politici kurdi e di sinistra. Come consequenza del modo autoritario di organizzazione interna e di lotta delle loro organizzazioni, alcuni progionieri hanno iniziato un processo di critica nei confronti delle proprie organizzazioni e alcuni hanno espresso il loro consenso con le idee anarchiche e libertarie.

Comunque, è molto difficile e rischioso rimanere "indipendenti" dalle organizzazioni di sinistra e kurde nelle carceri. Chi lo fa, corre il rischio di trovarsi accusato di collaborazione con lo Stato e le autorità. Non conosciamo il numero esatto di prigionieri simpatizzanti con le idee anarchiche e libertarie, ma molti di loro sono in contatto con diversi periodici anarchici e libertari e questo rappresenta un'opportunità per gli scambi di informazione. L'unico gruppo ABC che è stato creato ad Ankara durante il processo agli anarchici di Usak, sembra ora di aver cessato l'attività. Invece, un gruppo di eco-anarchici hanno dato vita a "ELP-Turchia", un progetto di informazione negli ambienti anarchici e libertari sui prigionieri anarchici di altri paesi.

STAMPA E INTERNET

L'unica casa editrice anarchica in Turchia è Edizioni Istanbul-Kaos, attiva dal 1994. Hanno pubblicato 22 libri che coprono una larga gamma di titoli. Le ultime due pubblicazioni erano un libro di William Morris e "bolo'bolo" di p.m. Prossimi titoli includono "La filosofia della povertà" di Proudhon e libri di Kropotkin e Stirner.

Ci sono diversi periodici attualmente in Turchia. Abbiamo già parlato di Kara MecmuA, Kara Gazete, Liberter, Anarsizmir, Otonom X, Inat, ImlasIz e Uygarliga Karsi. Il decimo numero di Kara MecmuA è uscito a gennaio di quest'anno, lo stesso numero di Kara Gazete, Anarsizmir and Uygarliga Karsi - che combinazione. Gli altri titoli sono ancora al primo numero. Oltre questi titoli, ci sono molti zine, bollettini e pubblicazioni alternativi/underground, quali "Oldsletter" di Ankara, "Pasli Teneke" di Izmir, "Ozgur KarArt" di Malatya. "A4 Asymmetry Publications", che esiste da tre anni, ha pubblicato una serie di opuscoli (una quindicina) con titoli di Bakunin, Kropotkin e Proudhon, ma anche molti testi anarchici contemporanei. La rivista di arte anarchica ImlasIz merita una parola in più. Lanciato nel 2003 a Kayseri, esce ogni due mesi ed è distribuito in tutto il paese. E' uscito recentemente l'ottavo numero. La maggior parte dei contributori sono artisti, poeti, intellettuali e autori anarchici o semplicemente anarchici che hanno dell'esperienza nel mondo dell'arte.

Le idee anarchiche e libertarie trovano posto in diversi altri pubblicazioni con articoli di autori quali Sureyyya Evren, Rahmi Ogdul e Halil Turhanli. Alcune pubblicazioni indipendenti di sinistra danno spazio alla propaganda anarchica e antiautoritaria, per esempio il nuovo quotidiano, "Birgun".

Ci sono molti siti web anarchici in lingua turca. A parte i siti dei vari gruppi o periodici, ci sono anche diversi siti anarchici indipendenti. La sezione in lingua turca di A-Infos è attiva da oltre 4 anni (dall'estate del 2000) ed è un ottimo fonte di notizie sugli anarchici sia in Turchia che all'estero. Il sito web "Anarsist Bakis" ha centinaia di articoli anarchici (per lo più traduzioni). Il collettivo di Indymedia Istanbul annovera alcuni anarchici e antiautoritari. Oltre ai siti web, ci sono molte liste di cui uno, "Anarsistiletisim" [anarco-communicazione -tr.], creato subito dopo la manifestazione contro la guerra del 1 marzo 2003, ha oltre 150 iscritti.

IL GRUPPO OZGUR HAYAT

Esiste anche un altro gruppo attivo soprattutto ad Istanbul, che pubblica un giornale bisettimanale - "Ozgur Hayat" [vita libera -tr.] e che opera con il nome dell'associazione SED (Social Ecological Transformation). Qualche anno fa, questo gruppo è stato isolato dagli anltri anarchici del paese in seguito ad un'aggressione contro un compagno anarchico e minacce contro altri compagni.

Da allora, questo gruppo agisce e lotta separatamente, e nelle manifestazioni forma uno spezzone a parte. Hanno lavorato anche con il nome di "Anarsistanbul" durante le proteste contro la NATO, mobilizzando centinaia di persone. Attualmente il loro lavoro è concentrato sulla campagna ecologica di protesta contro la costruzione di dighe sul fiume Dersim (Tunceli) - Munzur. 

Batur Özdinç 
(Iniziativa Anarchica Ankara)

Questo articolo è stato scritto su richiesta della rivista russa "Avtonom". Fa parte di una serie di articoli simili che coprono gli anni 2000 e 2001. Traducete e diffondete!

Traduzione di nmcn/ainfos
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: https://www.inventati.org/mailman/public/contropotere/attachments/20040813/eb7803a6/attachment-0001.htm

------------------------------

Message: 2
Date: Fri, 13 Aug 2004 00:44:53 +0200
From: contropotere at inventati.org
Subject: [Contropotere] L'articolo 2 T.U.L.P.S al circolo Fraria
To: "Newsletter" <contropotere at inventati.org>
Message-ID: <004c01c480bd$fcf86cd0$88161a97 at pietro>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"

L'articolo 2 T.U.L.P.S al circolo Fraria

Il giorno 10 agosto è stata notificata la proroga della chiusura del circolo Fraria di Cagliari, è contestato l'articolo 2 T.U.L.P.S..
"Rilevato che sono tuttora in corso attività investigative tese ad accertare le responsabilità in capo ai tre anarchici arrestati ed ai loro complici d'area".
Lo scritto continua con le solite amenità riportate nel precedente decreto di chiusura: "considerato che persiste la possibilità che (...) il circolo fraria possa costituire un fattore determinante per favorire la progettazione di ulteriori e più gravi azioni criminose (...) appare tuttora indispensabile per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica sul territorio" rinnovarne la chiusura.
Questo atto, l'ennesimo di un'estate durante la quale sbirri, questurini e magistrati hanno fatto gli straordinari, non ci smuoverà dalla nostra rabbia, dalla nostra gioia nel dire e nell'agire, dalla nostra volontà di lotta.

Solidarietà a tutti/e i/le compagni/e e a tutti/e i/le ribelli prigionieri/e colpiti/e dalla repressione

SENPRI AINNANTIS
GHERRA A S'ISTADU
FRARIA
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: https://www.inventati.org/mailman/public/contropotere/attachments/20040813/7238f85c/attachment-0001.htm

------------------------------

_______________________________________________
Contropotere mailing list
Contropotere at inventati.org
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/contropotere


Fine di Digest di Contropotere, Volume 5, Numero 11
***************************************************



More information about the presos mailing list